Al Teatro alla Scala torna l’”Ambrogino delle Imprese”

Al Teatro alla Scala torna l’”Ambrogino delle Imprese”, la premiazione dedicata a im-prese e lavoratori di Milano, Monza Brianza e Lodi. Un premio speciale denominato “Impresa e Valore” è riservato, in questa nuova edizione, alle imprese che durante gli ultimi anni si sono distinte per azioni di responsabilità sociale e impegno per svi-luppare iniziative di coesione con il territorio e le comunità a cui appartengono. Premio “Impresa e Lavoro”. In tutto sono 117 le imprese premiate (57 di Milano, 42 di Monza Brianza, 18 di Lodi) e 185 i lavoratori premiati (95 di Milano, 74 di Monza Brianza, 16 di Lodi). Per le imprese il requisito è quello di avere svolto inin-terrottamente la propria attività sul territorio dei Comuni della Città Metropolitana di Milano e delle province di Monza Brianza e di Lodi da almeno 25 anni. Per i lavoratori il premio viene attribuito a chi ha raggiunto almeno 20 anni di attività lavorativa con-tinuativa. Dal 2018 la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha istituito questo Premio che fonde le precedenti edizioni promosse dalle Camere di commercio di Mi-lano, Monza Brianza e Lodi (Milano Produttiva, Brianza Economica e Premio Fedeltà e Lavoro). Si tratta di un riconoscimento per i lavoratori dipendenti e le imprese dei territori delle tre province, per la longeva e pluriennale attività svolta a favore dello sviluppo del sistema sociale ed economico delle tre circoscrizioni di riferimento. Tra le imprese, si segnala per longevità Giuseppe Mercandalli, gastronomia e polle-ria di Bovisio Masciago (MB) attiva in modo continuativo da 172 anni. Tra i lavoratori premiati, ha raggiunto 42 anni di attività lavorativa Massimo Forlano presso l’impresa Cattaneo & Calvi di Rozzano (MI). Ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “In un momento ancora così difficile a livello internazionale ed economico è doppiamente importante premiare imprese e lavoratori che più si sono distinti per resilienza e capacità di creare valore per il territorio. Sarà infatti il nostro sistema imprenditoriale che dovrà affrontare, ancora una volta, le nuove sfide che ci aspettano, a cominciare dall’emergenza energia. E proprio per questo le imprese vanno sostenute costantemente attraverso nuove leve finanziare e semplificazione fiscale”. Ha commentato Sergio Dompé, Presidente Gruppo Dompé farmaceutici: “Mai co-me oggi, è stato così importante riconoscere chi fa impresa in Italia e il valore eco-nomico sociale di queste attività. Questo ‘Ambrogino delle Imprese’ è importante anche per stimolare i nostri giovani a impegnarsi e sviluppare idee nuove perché, nell’economia della conoscenza, mantenere la propria competitività significa conti-nuare a investire in innovazione. Le imprese che premiamo oggi dimostrano che il nostro territorio sa farlo e con ricadute di cui beneficia tutta la società”. La storia della Polleria Mercandalli ebbe inizio verso la metà del 1800 a Masciago Mi-lanese, quando risulta che Gaetano Mercandalli (1809-1882) svolgesse già a quel tempo l’attività di pollivendolo, proseguita poi dal figlio Giuseppe (1842-1905) e dal nipote Carlo (1871-1925). Il figlio di quest’ultimo, Marcello (1902-1977), che eserci-tava la professione di falegname, dopo la morte del padre abbandonò questo lavoro per continuare la professione di famiglia, insieme al fratello Antonio, ricevendo l’appellativo di “ul polliroeu”. Marcello e Antonio proseguirono il lavoro del padre nonostante le vicissitudini e le avversità del dopo guerra. L’attività continuò, nono-stante il periodo nero della seconda guerra mondiale, con il figlio Lucio (1930-2015) e la moglie Mariella, che la portò avanti con notevoli sacrifici fino all’età pensionisti-ca, quando subentrò il figlio Giuseppe, attuale titolare, coadiuvato dalla sorella Ma-nuela. Premio “Impresa e Valore”: I grandi processi di trasformazione in atto a livello glo-bale sono stati accelerati e acuiti dall’emergenza Covid e hanno aperto la via a nuovi modelli di sviluppo in cui la dimensione sociale del fare impresa assume ormai un ruolo significativo. L’attuale sfida per le imprese è rappresentata dal coniugare valo-re economico e insieme prestare cura alla comunità e al contesto territoriale nelle quali operano, al fine di realizzare una condotta responsabile coerente e armonica sul piano dei processi produttivi e organizzativi e al tempo stesso attenta all’impatto sociale e ambientale. A ciascuno dei vincitori è stata consegnata sul palco della Scala un’opera originale, realizzata a mano dal progettista David Dolcini; ogni pezzo vuole esprimere il concet-to di coesione attraverso il legame grafico e organico tra volumi verticali di legno massello (noce nazionale), in modo che in una forma unitaria sia possibile mantenere l’identità tra i singoli componenti. I sei vincitori del premio speciale dedicato a “Impresa e Valore” sono: Borio Mangiarotti SpA (Milano): Fondata nel 1920, è una società di sviluppo immo-biliare che opera come developer e general contractor. Nella convinzione che un’impresa debba restituire valore al territorio in cui interviene, ha istitui-to, presso la Fondazione di Comunità Milano, il Fondo Fondazione Claudio De Alber-tis, con l’obiettivo di sostenere progetti di utilità sociale volti a favorire la crescita del senso di appartenenza alla comunità. Il Fondo ha debuttato lo scorso anno, soste-nendo la riqualificazione dello storico campetto da basket dei giardini di viale Stelvio a Milano: il playground è stato restituito agli abitanti del quartiere per ospitare non solo attività sportive, ma anche iniziative di animazione culturale e sociale realizzate dall’associazione Slums Dunk, fondata dai cestisti Bruno Cerella e Tommaso Marino. Famiglia Nuova società cooperativa Onlus (Lodi): Attiva nell’ambito dell’assistenza sociale, realizza attività formative e culturali per la comunità e il territorio nel quale opera. Si è stimolata la partecipazione dei cittadini considerata utile per incoraggiare una presa di coscienza sociale e il desiderio di attivarsi all’interno della propria co-munità, attraverso iniziative artistiche coinvolgendo i ragazzi dei servizi educativi del-la Cooperativa, in carico ai servizi sociali e di TM, della Comunità educativa e MSNA del SAI minori. Fontana SpA (Veduggio con Colzano, Monza e Brianza): Industria dei sistemi di fis-saggio ad alta qualità, è attiva nel sostegno a progetti di ricerca e iniziative culturali e sociali. il tema della responsabilità sociale d’impresa e vengono sostenute numerose associazioni per la realizzazione di progetti di ricerca, culturali e sociali di spessore (tra questi, Fondazione della Comunità di Monza Brianza, il progetto

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