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Inaugurato il Mercatino di Natale in piazza Duomo

ll sindaco Giuseppe Sala, e il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, hanno inaugurato, dopo lo stop forzato dello scorso anno, il tradizionale ‘Mercatino di Natale’ in piazza Duomo. Realizzato da Apeca, l’Associazione ambulanti di Confcommercio Milano, sarà aperto dalle 8.30 alle 22 tutti i giorni fino al prossimo 6 gennaio. Più di 30 le baite decorate con frasche, festoni rossi e luci e 64 gli espositori con i loro prodotti artigianali e gastronomici, dalle pietre incise agli eco-prodotti in avorio vegetale, dal torrone di Cremona ai panettoni artigianali. Il Mercatino di Natale di piazza Duomo è caratterizzato anche dalla solidarietà, visto che gli organizzatori doneranno 270mila euro a diverse onlus milanesi, tra la quali la Fabbrica del Duomo, l’Istituto dei Tumori, la Casa della Carità, il Centro Aiuto alla Vita della Clinica Mangiagalli e la Fondazione Asilo Mariuccia. “Dallo scorso settembre, con il Salone del Mobile, – ha detto il sindaco Sala – la città ha riconquistato settimana dopo settimana i suoi eventi più importanti e amati, segnando una ripresa graduale ma decisa di tutte le sue attività, culturali, sportive e commerciali. Ora il Natale ci regala, è proprio il caso di dirlo, l’opportunità per un nuovo passo avanti. Abbiamo chiesto a tutti la massima attenzione alle regole, perché questo momento possa essere motivo di gioia e serenità e i mercatini saranno l’occasione per tornare a vivere le feste con la giusta atmosfera”. “Le luci del Mercatino di Natale che si riaccendono dopo due anni – ha dichiarato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli – sono davvero un segno di nuova speranza per una Milano decisa a ritrovare la via della normalità e della ripresa economica”. ANSA

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Inaugurato il nuovo Mercato Morsenchio

Nuovi impianti per una struttura più moderna e efficiente nonché comode sedute e déhors per gli avventori, oltre ad appuntamenti culturali e aggregativi per i residenti del Municipio 4. Si avvia a conclusione – il termine è previsto per settembre – la riqualificazione completa del Mercato comunale Coperto di Morsenchio. Questo pomeriggio sono stati il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’Assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani, accompagnati da Sergio Monfrini, Presidente del Consorzio Morsenchio e Assofood (Confcommercio Milano), a far visita ai 21 operatori attivi nel mercato. Operatori che, da oltre un anno, sono riuniti in consorzio per la gestione unitaria del mercato, volto a portare a nuova vita e rilanciare la storica struttura costruita nel 1960 in largo Guerrieri Gonzaga. “Grazie agli interventi di riqualificazione e messa a norma, rinasce uno dei mercati storici coperti della nostra città – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala –. Ciò non sarebbe stato possibile senza la proficua collaborazione tra Comune e consorzi di imprenditori e commercianti, un lavoro congiunto che già in altri quartieri ha portato alla rigenerazione di strutture simili. L’obiettivo che stiamo perseguendo è di valorizzare la dimensione sociale dei mercati milanesi: non solo luoghi di acquisto e spese, ma anche spazi di aggregazione e ricreativi, aperti alle associazioni e a manifestazioni culturali. Ringrazio il Consorzio Morsenchio per quanto farà nei prossimi anni, per fare anche di questo mercato un luogo in grado di rispondere con efficacia alle nuove esigenze e ai nuovi tempi e stili di vita di una città contemporanea come Milano”. “I provvedimenti che abbiamo realizzato in questi anni ci hanno consentito di adottare interventi e misure di rilancio di tipo strutturale capaci di garantire una tenuta del modello mercatale per molti anni, rendendo lo stesso flessibile e capace di reagire alle sollecitazioni dei nuovi bisogni dei cittadini e favorendo l’ibridazione tra funzione economica e sociale sul modello di quanto avvenuto per il Mercato in Santa Maria del Suffragio, Darsena, Lorenteggio, Lagosta e ora Morsenchio a cui, nei prossimi anni, si aggiungeranno presto Wagner, Prealpi e Rombon”, così l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani che prosegue: “Un cambiamento di approccio che ci ha permesso, come Amministrazione, di consolidare la ‘trasformazione evolutiva’ del concetto stesso di mercato. I mercati comunali coperti, diventati il punto di scambio non solo di merci ma anche di idee e di relazioni, attraverso la commistione tra attività commerciali classiche – comunque sempre prevalenti – e attività con finalità sociali, culturali, aggregative e ricreative”. “Oggi si chiude un cerchio, e si apre un percorso importante per il rilancio dei Mercati Comunali Coperti, e del Morsenchio in particolare, avviatosi con la presentazione, nel 2017, di questa nuova idea progettuale. Un progetto che va in porto grazie anche alla coesione degli operatori commerciali che, con lungimiranza, hanno condiviso l’idea di una nuova gestione del mercato” afferma Sergio Monfrini, Presidente del Consorzio Morsenchio e di Assofood (Confcommercio Milano). Il mercato di Morsenchio vanta una valutazione molto positiva da parte dei cittadini del quartiere rispetto all’offerta merceologica e alla qualità dei prodotti e servizi proposti. Per tale motivo i negozianti hanno rimodernato gli stalli e ampliato la loro attività con servizi di consumo sul posto e di asporto. Nello specifico, il Consorzio Morsenchio, che ha in carico la struttura per 20 anni sino al 2040, si è occupato della messa a norma di tutti gli impianti compreso il nuovo impianto di climatizzazione oltre al rifacimento del tetto, delle parti comuni, di tutte le porte e dei serramenti oltreché delle facciate e della nuova insegna per un investimento complessivo di oltre 1 milione di euro. A questo si è aggiunto anche il rifacimento dell’aiuola antistante l’ingresso del mercato con la messa a dimora di essenze arbustive e la realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione, per un costo di 30 mila euro. Nonostante il difficile anno segnato dalla pandemia, il Consorzio Morsenchio intende impegnarsi non solo per l’attenzione verso il risparmio energetico, l’economia circolare, la riduzione dei rifiuti e l’utilizzo di plastica biodegradabile ma soprattutto per l’organizzazione periodica di eventi e appuntamenti per riportare il mercato al centro della vita sociale del quartiere. Il mercato ha aperto i suoi spazi alle tante associazioni presenti nel Municipio 4 per sensibilizzare i cittadini al tema della corretta alimentazione, e lotta allo spreco grazie all’installazione di una bacheca ove inserire i programmi delle diverse associazioni e uno spazio permanente in loco per le attività del terzo settore. Il Consorzio ha guardato anche al web e al futuro grazie alla creazione di una app e di un sito attraverso cui si possono ordinare direttamente i prodotti offerti dagli operatori del Mercato, optare per il servizio a domicilio oltre a scoprire tante curiosità sulla storia del mercato, le news e tutti gli appuntamenti e gli eventi ospitati dalla struttura.

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Inaugurato il Giardino dei bambini in Piazza Luigi di Savoia

Si chiama “Giardino delle bambine e dei bambini di tutto il mondo” e ha il concreto sostegno di UNICEF la nuova area dedicata ai più piccoli e ai loro accompagnatori realizzata in piazza Luigi di Savoia. L’inaugurazione è avvenuta questa mattina, in occasione del trentesimo anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e insieme ad alcuni alunni della scuola elementare I.C.S. Ciresola. “Sono felice che questa nuova area destinata ai più piccoli venga inaugurata oggi, nel giorno del trentesimo anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. E sono fiero che sia UNICEF a occuparsi dell’animazione di questo giardino: le attività di gioco che saranno proposte ai bambini permetteranno loro di scoprire diritti, principi e valori universali, aiutandoli a crescere come donne e uomini di domani solidali e consapevoli. Purtroppo, le zone vicino alle stazioni sono spesso esposte a situazioni di degrado e di abbandono che rendono difficile la vita nel quartiere. Riqualificarle deve essere la stella polare per gli amministratori: è nostro dovere garantire ai nostri concittadini opportunità di socialità e svago, in sicurezza e nel rispetto della legalità. Da questo impegno, preso al tavolo del progetto ‘Cantiere Centrale’ con le associazioni di quartiere, il Municipio 2 e Grandi Stazioni, nasce il ‘Giardino delle bambine e dei bambini di tutto il mondo’. Un impegno che abbiamo fatto nostro e che intendiamo onorare al meglio, per migliorare la qualità di vita di chi abita e frequenta questo quartiere”. La realizzazione della nuova area è frutto del tavolo di ascolto e condivisione “Cantiere Centrale” aperto da tempo dal Comune insieme alle associazioni di quartiere, al Municipio 2 e a Grandi Stazioni Retail, che ha realizzato e finanziato l’intervento con 300mila euro di contributi aggiuntivi, così come previsto dalla convenzione per la realizzazione del Mercato Centrale negli spazi di piazza Quattro Novembre. I giochi che allestiscono la nuova piazza e le panchine sono stati donati dal gruppo Finleonardo, proprietario dell’Hotel Michelangelo, la struttura che ha ospitato malati covid e persone bisognose di isolamento durante la prima ondata della pandemia. “Siamo molto orgogliosi di un progetto che cambia il volto della piazza mettendo al centro il diritto al gioco di tutti i bambini e contribuendo a rigenerare il quartiere attorno alla Stazione e Centrale – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Abbiamo voluto inaugurare il giardino oggi come simbolo di rinascita e speranza; con il sostegno di UNICEF raccogliamo la sfida per trasformare questo spazio in un luogo di spensieratezza, ma anche di diffusione di valori e diritti universali tra le nuove generazioni”. “Inaugurare oggi il giardino è doppiamente importante: non si restituisce solo uno spazio al quartiere e alla comunità, ma dopo tanto isolamento, chiusura e sofferenza, si restituisce ai bambini uno spazio verde di gioco condiviso – ha sottolineato Alberto Baldan AD di GS Retail -. Un valore aggiunto importante per un impegno, il nostro, che va oltre le mura della stazione. Perché crediamo profondamente nell’importanza della comunità, dell’inclusione e della rete; incroci necessari per contribuire a migliorare ogni giorno la nostra città”. UNICEF renderà vivo il nuovo giardino attraverso una serie di iniziative rivolte ai bambini e alle famiglie che punteranno alla sensibilizzazione dei diritti dei più piccoli meno privilegiati costretti a crescere in ambienti estranei e lontani dal loro luogo natìo, nonché al rispetto e alla cura del verde urbano e della sostenibilità ambientale. Il Giardino sarà accessibile solo ai minori e ai loro accompagnatori. “Il 27 maggio è una giornata importante per UNICEF, quest’anno in particolare perché ricorre il trentennale della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – ha dichiarato Alberto Colorni, Presidente del Comitato Provinciale UNICEF-.  Siamo quindi particolarmente contenti del patrocinio permanente che UNICEF fornisce al giardino che oggi viene inaugurato e per il quale il nostro ringraziamento va al Comune di Milano. Ci auguriamo che il giardino, pensato per una fruizione da parte di bambini e bambine, diventi un luogo dove realizzare eventi e attività che promuovano i diritti degli under 18.   In questo senso siamo stati e saremo coinvolti: ci piacerebbe sviluppare iniziative con le ragazze e i ragazzi che vivranno questo luogo e personalizzare il giardino con le loro idee”. Il giardino, dotato di cancello, sarà aperto ogni giorno dalle 8 alle 20.

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Inaugurato un nuovo Centro Milano donna nel Municipio 4

Si allarga la rete dei Centri Milano donna con la nuova sede del Municipio 4, in via Oglio. Alla presenza della Delegata del Sindaco per le Pari opportunità di genere, Daria Colombo, e del presidente del Municipio 4, Paolo Guido Bassi, è stato inaugurato oggi il Centro dedicato alle esigenze del mondo femminile e delle famiglie. Il Centro sarà condotto da Telefono donna, che si è aggiudicato il bando pubblico lanciato dal Municipio per trovare il soggetto gestore di servizi, eventi e iniziative che avranno l’obiettivo di promuovere il benessere delle donne, favorendo l’orientamento al lavoro, il sostegno alle mamme, consulenze di vario genere ma anche momenti di socializzazione e tempo libero con laboratori, gruppi di lettura, corsi formativi. Il primo Centro Milano Donna ha aperto a maggio 2018 al Gallaratese, in via degli Appennini, seguìto, a fine novembre dello stesso anno, dallo spazio di viale Faenza, alla Barona. Nel novembre del 2019 è stato inaugurato il Centro del Municipio 2, ubicato in via Sant’Uguzzone, e a luglio 2020 quello in via Narni, nel cuore del quartiere Crescenzago-Rizzoli. A febbraio scorso ha aperto lo spazio di via Savoia, nel Municipio 5, e da qualche settimana si è concluso anche il bando di assegnazione per il Centro Milano donna del Municipio 9, in Via Cirié. “Sono molto contenta perché, nonostante le difficoltà della pandemia, stiamo ormai in dirittura d’arrivo l’obiettivo di aprire un Centro in ogni municipio – dichiara Daria Colombo, alla cui iniziativa si deve la nascita del progetto dei Centri Milano donna –. Questa nuova apertura è un altro importante traguardo. Sono certa che, come gli altri Centri già operativi, anche quello del Municipio 4 saprà essere un presidio sociale sul territorio e un punto di riferimento concreto per le donne, ma anche per bambini adolescenti e anziani. Perché attraverso le donne si aiutano le famiglie e quindi la società”.

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Piazza Piola, inaugurato il giardino Teresa Pomodo

È stato inaugurato oggi, nell’ambito delle iniziative legate alla Milano Design City, il nuovo giardino Teresa Pomodoro in piazza Piola. L’intervento, promosso da Spazio Teatro NO’HMA Teresa Pomodoro nell’ambito del progetto “Cura e adotta il verde pubblico”, ha visto il ridisegno della piazza con la posa di ventuno alberi di ciliegio, undici panche in granito rosa e un nuovo percorso pedonale a forma di goccia a richiamare la leggerezza dell’acqua che si allunga fino al teatro.  Ad impreziosire ancora di più il giardino, un monumento composto da cinque gradoni cilindrici di diverse altezze ospita le opere dello scultore Kengiro Azuma: “Colloquio”, una scultura formata da due rospi in bronzo, e la “MU – 765 Goccia”. “Oggi Piazza Piola è più verde, bella e vivibile grazie alla preziosa collaborazione con Livia Pomodoro e Spazio Teatro NO’HMA – dichiara l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran -. Anche questo intervento rientra nella strategia di rigenerazione delle piazze della città, proprio la settimana scorsa abbiamo aperto piazza San Luigi, a breve apriremo piazza Schiavone e il nuovo giardino dedicato ai bambini in piazza Luigi di Savoia”. “Un giardino dallo scenario suggestivo che crea un legame prezioso tra ambiente, spazio pubblico, arte e cultura – spiega Livia Pomodoro -. Un luogo creato in ricordo di mia sorella Teresa, anima dello Spazio Teatro No’hma, attrice, drammaturga, regista che tanto ha amato Milano.  È questo amore grande che oggi vogliamo restituire alla città, regalando ai milanesi un luogo unico che speriamo possa entrare nel cuore di tutti per un futuro in armonia con la natura e l’ambiente”.

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Inaugurato il nuovo hub contro lo spreco alimentare in via Bassini

Inaugurato oggi alla presenza di tutti i partner del progetto il nuovo hub di quartiere contro lo spreco alimentare, a Lambrate, che si aggiunge all’hub di via Borsieri – che in un anno ha permesso di recuperare 77 tonnellate di cibo (154.000 pasti equivalenti) –, con l’obiettivo di aumentare l’azione di recupero delle eccedenze in città e la redistribuzione alle associazioni del territorio. Cinque le insegne della grande distribuzione, con diversi punti vendita, che hanno già confermato la partecipazione all’iniziativa (altre potranno aggiungersi nel corso delle prossime settimane): Lidl, Il Gigante, Penny Market, Aldi, Conad. Seguendo il modello già attivo in via Borsieri – che in un anno ha coinvolto 21 organizzazioni non profit, 11 supermercati e 5 mense aziendali –, anche in questo nuovo hub di quartiere saranno coinvolte le onlus del territorio (l’obiettivo è di includerne un minimo di 14) per arrivare a raccogliere e donare circa 60 tonnellate di cibo all’anno. “L’appuntamento di oggi è un’ulteriore conferma dell’impegno dell’Amministrazione sul tema della riduzione degli sprechi alimentari, a vantaggio anche di una possibilità in più di offrire sostegno concreto a quanti agiscono in città per supportare famiglie e singole persone in difficoltà – afferma la Vicesindaco di Milano con delega alla Food policy Anna Scavuzzo –. La pandemia ha complicato il percorso, ma nonostante il lockdown siamo riusciti a garantire l’apertura e l’avvio dell’hub anche a Lambrate. Molto importante è la crescita della rete di soggetti con cui realizziamo l’attività, che si arricchisce di nuovi partner, quali BCC Milano e AVIS Milano, insieme al Banco alimentare che conferma il proprio fondamentale apporto grazie anche alla sua preziosa rete di volontari”. “Il Municipio 3 non può che essere soddisfatto e rassicurato dalla presenza di un servizio alla cittadinanza più fragile e bisognosa che purtroppo, in questo periodo così difficile, appare ancora più evidente – dichiara la Presidente del Municipio 3 Caterina Antola –. Il mio impegno sarà quello di sostenere questa meritoria realtà, attivando la rete di associazioni, enti e cittadini che potranno dare il loro fattivo contributo e la massima collaborazione”. Il sostegno al progetto da parte di BCC Milano, attraverso un’erogazione liberale di 60.000 euro grazie ai contributi dei propri Soci, ha permesso la realizzazione dei lavori per il rinnovo dei locali ed è segno di una collaborazione continua con il settore privato della città. “Siamo felici e orgogliosi di vedere concretizzata la generosità dei nostri Soci – dichiara Giuseppe Maino, Presidente di BCC Milano –, che grazie alla loro donazione hanno contribuito alla nascita dell’hub di via Bassini. Nonostante i rallentamenti dovuti al Covid, oggi possiamo festeggiare insieme la riuscita di una collaborazione di grande valore, in cui la sinergia tra pubblico e privato e la collaborazione con importanti realtà del Terzo Settore consentono di aggiungere un efficace strumento al contrasto della povertà alimentare e alla lotta allo spreco di cibo. L’impegno della nostra Banca non si ferma qui, ma proseguirà con il supporto costante alle associazioni del territorio metropolitano impegnate ogni giorno in molti settori del vivere civile e sociale”. Il progetto degli hub di quartiere è nato nel 2016 su impulso del Comune di Milano, insieme a Politecnico di Milano, Assolombarda e Fondazione Cariplo, attraverso il protocollo di intesa ‘Zero Sprechi’. Queste sinergie sono alla base dell’attuazione di una Food policy sempre più efficace e diffusa nella città di Milano. “Per Assolombarda e il Gruppo alimentazione che presiedo questa è la seconda tappa di un percorso virtuoso – conferma Laura Ferrari, Presidente Gruppo alimentazione Assolombarda –, che ci ha visti impegnati da subito e che ci rende molto orgogliosi. Una seconda tappa che mostra quanto il fare sistema e il lavorare insieme risultino vincenti nell’affrontare temi così centrali per la sostenibilità e la responsabilità verso il nostro territorio. Un risultato che ci spinge a rafforzare il nostro impegno e che ha contribuito a costruire un modello virtuoso che diventa replicabile a Milano come in altri territori”. “Come Fondazione Cariplo siamo lieti di partecipare all’inaugurazione di questo nuovo hub contro lo spreco alimentare a Milano – afferma Carlo Mango, Direttore Area Scientifica e Tecnologica di Fondazione Cariplo –. Questo, infatti, è un ulteriore risultato della Food Policy di Milano, una politica di successo a livello internazionale che da sempre mira a guidare e supportare la vitalità della città nella realizzazione delle sue progettualità per il sistema alimentare. Un ulteriore passo in avanti per ridurre lo spreco alimentare – raccogliendo le eccedenze e redistribuendole – e per migliorare la qualità dei pasti delle persone che si trovano in condizione di fragilità. In questo modo, in linea con le attività del ‘Programma QuBì-La ricetta contro la povertà infantile’ oggi siamo in grado di garantire pasti variegati e diversificati, con una forte attenzione anche al valore nutrizionale”. L’associazione Banco alimentare della Lombardia, vincitrice del bando di assegnazione dell’hub, garantirà la gestione dell’attività operativa e quotidiana, recuperando le eccedenze alimentari e distribuendole alle strutture caritative partner del territorio. “Siamo contenti di partecipare a questo modello innovativo di aiuto – afferma Marco Magnelli, Direttore di Banco alimentare della Lombardia –. L’apertura del nuovo hub è per noi una preziosa opportunità per rispondere più da vicino al bisogno crescente della città e per essere più capillari nel salvare cibo dallo spreco”. Anche Number1 logistics group, prima società benefit del settore e già partner dell’iniziativa fin dall’apertura del primo hub in via Borsieri, rinnova la sua partecipazione al progetto, mettendo a disposizione anche in questo caso un furgone refrigerato ad uso del Banco alimentare per il recupero e il trasporto dei prodotti alimentari dai supermercati. “Siamo convinti – afferma Renzo Sartori, Presidente di Number1 – che questo momento di crisi non solo sanitaria, ma anche sociale, si possa superare solo facendo sistema e contribuendo, ognuno per quello che gli compete, alla costruzione di un nuovo modello economico, rigenerativo e sostenibile, che Banco alimentare incarna da sempre”. “Come dimostra l’esperienza degli hub di quartiere a Milano – aggiunge Marco Melacini, Professore ordinario di Logistics management e Responsabile scientifico del progetto lato Politecnico di

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