La Verdi in streaming suona le Passioni di Bach

La Verdi in streaming suona le Passioni di Bach. È una tradizione nordeuropea felicemente importata a Milano da l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, quella di eseguire le Passioni di Bach nel periodo pasquale. Questo appuntamento, ormai vero e proprio must del cartellone milanese per la Pasqua, non poteva certo mancare anche quest’anno. Ed è così che, venerdì 2 aprile alle ore 21, approda sul portale streaming de laVerdi (streaming.laverdi.org) la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach, eseguita dall’Ensemble laBarocca diretto da Ruben Jais. Nel particolare momento storico in cui viviamo, il valore simbolico della Pasqua acquisisce un’ulteriore importanza, caricandosi di un profondo significato di rinascita e di rigenerazione. Quest’anno, la musica eseguita da laVerdi risuona dall’interno del Duomo, il cuore e lo spirito di Milano. LaVerdi sottolinea così ancora una volta la sua vicinanza al territorio, in un’iniziativa frutto dell’ospitalità dell’Arciprete Mons. Gianantonio Borgonovo con il Capitolo Metropolitano e della collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo, con la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e con Assolombarda, che trasmetterà il concerto sul suo web magazine Genio&Impresa (www.genioeimpresa.it). Un concerto per rendere gloria a una delle pagine più intense della musica sacra di ogni tempo dall’interno della Cattedrale, luogo di incontro e di preghiera per tutta la città, e per testimoniare il fermento artistico e culturale sempre vivo della città, capace di sostenerla in un percorso di rilancio che guarda con fiducia al futuro. Così, dal Duomo, l’Ensemble laBarocca (insieme all’Ensemble Vocale laBarocca, il cui Maestro del Coro è Jacopo Facchini) eseguiranno la Passione secondo Giovanni (Johannes-Passion) per soli, coro e orchestra BWV 245. Un cast internazionale di specialisti del genere completa le formazioni in scena per il capolavoro del Genio di Eisenach, universalmente considerato una delle massime espressioni artistiche della storia della musica: Bernhard Berchtold (Evangelista), Simon Schnorr (Gesù), Marie Luise Werneburg (Soprano), Benno Schachtner (Alto), David Fischer (Tenore), Christian Senn (Baritono), Marco Saccardin (Pilatus), Walter Testolin (Petrus), Francesca Cassinari (Ancilla), Alessandro Baudino (Servus). Alla viola da gamba, Cristiano Contadin. La Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach per soli, coro e orchestra BWV 245 rappresenta una pagina fondamentale nell’alveo della musica sacra. Si basa sul diciottesimo e sul diciannovesimo capitolo del Vangelo secondo Giovanni del Nuovo Testamento, ed è arricchita da arie e corali basati sui testi di Barthold Heinrich Brockes. Costruita secondo il criterio di rappresentare in musica il Vangelo durante i riti della Settimana Santa, la Passione secondo Giovanni è basata su alcuni episodi-chiave del testo evangelico: l’arresto di Gesù, la partecipazione della folla alla sua condanna, la crocifissione, la morte e la deposizione nel sepolcro. Il ruolo di narratore è affidato all’Evangelista. Il concerto è dedicato alla memoria di Franca Canuti Cervetti. Mercoledì 31 marzo, alle ore 18.00, sarà inoltre possibile partecipare alla videoconferenza introduttiva su Microsoft Teams intitolata “Per leggere ed ascoltare la Passione secondo Giovanni”: Il racconto evangelico della Passione, Croce e Risurrezione segnò la stessa nascita della Chiesa credente e già dal V secolo se ne ebbe una drammatizzazione con una distribuzione su ruoli diversi: Evangelista, Gesù, Ponzio Pilato e altri, assegnati poi a voci diverse per accompagnare il servizio liturgico. Questi gli antecedenti delle Passioni di Bach. La loro composizione si intrecciò con l’affermazione della corrente spirituale del Pietismo, della “pietà” personale. L’influsso pietista si rivela così, nelle Passioni, accanto alla valorizzazione della parola dell’Evangelo come un’incarnazione della parola di Dio nella sacra Scrittura. Relatori Mons. Gianantonio Borgonovo e Laura Nicora. Per partecipare scrivere all’indirizzo federica.candela@laverdi.org entro il 29/03. Disponibilità fino a esaurimento posti.     In Streaming sul portale web dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (streaming.laverdi.org)   Esattamente come accade per i concerti dal vivo, laVerdi non rinuncia agli approfondimenti. Ed è così che, insieme ai concerti, anche i programmi di sala approdano online, e diventano consultabili sul portale online de laVerdi. Un ulteriore modo di rendere la fruizione musicale ancor più completa e consapevole, una strategia per avvicinare ancor di più la modalità di ascolto online a quella dei concerti dal vivo.     Biografie Bernhard Berchtold, Evangelista. Il tenore austriaco Bernhard Berchtold ha studiato al Conservatorio di Innsbruck, continuando gli studi di canto al Mozarteum di Salisburgo. Il suo nome è soprattutto legato a Schubert (Schwanengesang e Winterreise), alle registrazioni per la Radio tedesca WDR al Klavier-Festival della Ruhr, alle esibizioni nel corso delle Schubertiadi Schwarzenberg.  Nel 2010, a 150 anni dalla nascita di Hugo Wolf, Bernhard Berchtold è stato invitato ad esibirsi in due Liederabende dal ORF- Radiokulturhaus, recitals poi pubblicati su DVD. È stato ospite della Semper Oper di Dresda, Teatro de la Maestranza di Siviglia, Opéra di Lyon, Bayerische Staatsoper di Monaco, Festival di Salisburgo (Die Schuldigkeit des ersten Gebots, Bastien und Bastienne e Der Schauspieldirektor di Mozart), Theater an der Wien (Orlando Paladino di Haydn sotto la direzione di Nicolaus Harnonocourt). Ha lavorato con Howard Arman, Semyon Bychkov, Enoch zu Guttenberg, Ton Koopman, Simon Rattle, Helmuth Rilling, Stefan Soltesz, Fabio Luisi, e Sebastian Weigle. Con Michael Hofstetter (Orchestra e Coro della NDR), ha registrato La Resurrezione di Händel; con Christian Arming e si è esibito in Giappone nel Te Deum di Bruckner e con Martin Haselböck ha intrapreso una lunga tournée che ha toccato gli Stati Uniti e il Sudamerica. Altre e recenti sue partecipazioni solistiche nel repertorio sinfonico sono: Krönungsmesse di Mozart con la Israel e Zubin Mehta a Tel Aviv; Messa in fa min. di Bruckner con Marek Janowski a Bruxelles e la Dresdner Philharmonie; Elias di Mendelssohn con Philippe Herreweghe a Bruxelles e l’Orchestre des Champs-Élysées; Weihnachtsoratorium di Bach con I Barocchisti e Diego Fasolis; Te Deum di Bruckner con i Stuttgarter Philharmoniker e Hans-Christoph Rademann; Nelson-Messe di Haydn alla Elbphilharmonie di Amburgo con Kent Nagano; 9.Sinfonia di Beethoven con Stéphane Denève e la Bruxelles Philharmonic Orchestra; Faust Szenen di Schumann con John Storgårds e l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino. Si è esibito nei ruoli mozartiani di Tamino, Ferrando, Don Ottavio, Belmonte, Lurcanio in Ariodante di Händel, Henry in Schweigsame Frau, Sänger nel Rosenkavalier, Adolar nell’Euryanthe, Alfredo in Traviata, 1° Tenore

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