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Arrestati due spacciatori e un ladro

Sabato scorso nel pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano, di 48 anni incensurato, per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. A seguito di alcuni servizi in zona Comasina, è stato organizzato un servizio mirato dove il 48enne è stato visto uscire dalla propria abitazione in via Ricotti, salire a bordo dell’auto e muoversi con fare sospetto. Si è deciso quindi di controllarlo e, fermato dagli agenti, l’uomo ha subito mostrato nervosismo. Si è proceduto ad una perquisizione personale che ha permesso di rinvenire all’interno del portafoglio una dose di cocaina di circa 0,6 grammi. La perquisizione è stata estesa poi all’abitazione dove sono stati rinvenuti due panetti di hashish su dei ripiani della libreria, 6 dosi di cocaina sopra un armadio e marijuana celata nel soppalco e nel frigorifero. Nel box a lui in uso, sono state sequestrate altri 4 panetti di hashish. In totale si tratta di 570 grammi di hashish, 92 grammi di marijuana, 5 grammi di cocaina e 3 mila euro in contanti, oltre a bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Nella serata invece, è stato arrestato un cittadino moldavo 38enne pregiudicato sempre per detenzione ai fini di spaccio di droga: gli agenti hanno notato un’autovettura con a bordo il moldavo ferma in sosta lungo viale Monza, come se fosse in attesa di qualcuno. Poco dopo è giunta una seconda autovettura con a bordo un cittadino italiano di 41 anni il quale ha parcheggiato, è sceso e si è recato a prelevare da uno sportello bancomat lì vicino per poi salire a bordo della macchina del cittadino straniero. Intuendo che ci fosse stata una compravendita di sostanze stupefacenti i due sono stati fermati e sottoposti a controllo dai poliziotti della Squadra Mobile. Il cittadino moldavo impugnava nella mano un portamonete con all’interno 39 involucri di cocaina per circa 32 grammi e all’interno del portafoglio aveva 1.125 euro in contanti. La perquisizione è stata estesa al domicilio di via Treviso dove, all’interno di una cassaforte, sono stati rinvenuti e sequestrati 10 mila euro in contanti. Nella mattinata di venerdì scorso, infine, in località San Zenone al Lambro, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un provvedimento di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Genova nei confronti di un cittadino marocchino 59enne per una pena da espiare pari a 8 anni e 1 mese di reclusione per reati contro il patrimonio in particolare furti con destrezza all’interno delle autovetture. La Squadra Mobile, dopo una serie di accertamenti, ha individuato l’abitazione ove il cittadino marocchino poteva trovarsi a San Zenone al Lambro. Giunti sul posto gli agenti, hanno fatto accesso all’interno dell’appartamento ove è stata identificata una donna la quale, in un primo momento, ha riferito di non sapere dove fosse la persona da ricercare. Tuttavia gli agenti, all’interno dell’abitazione, hanno notato una porta che dava accesso al locale box. una volta entrati hanno trovato l’uomo che tentava invano di nascondersi ed è stato così arrestato in esecuzione del provvedimento ed associato al carcere di Lodi. Lo straniero dovrà scontare una pena di 8 anni per una serie di condanne definitive per furti aggravati commessi tra il 2014 e il 2016 tra Ferrara, san Giuliano Milanese, Cesana Brianza e La Spezia. I furti sono stati commessi a bordo auto e con diverse tecniche. In alcuni casi, si è appostato nei parcheggi dei supermercati aspettando che le ignare vittime caricassero la spesa nel bagagliaio per introdursi nell’abitacolo ed asportare quanto più possibile. In altri casi, la tecnica era quella della “gomma bucata”. Dopo avere fraudolentemente forato la gomma all’automobilista lo invitava a fermarsi segnalando il buco. Quando l’ignara vittima arrestava la marcia e scendeva dal mezzo per costatare il danno, il reo, con la complicità di altri soggetti, asportava dall’abitacolo borse e portafogli.

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Ricoverato ladro caduto mentre scalava un edificio

E’ caduto per diversi metri mentre stava cercando di scalare uno stabile di via Farini e si è procurato diverse fratture, tanto che ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Niguarda. L’uomo, un trentenne albanese, la notte scorsa stava probabilmente cercando di mettere a segno un furto, secondo gli agenti della Questura che hanno analizzato i suoi precedenti, ed è stato pertanto indagato. ANSA

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Arrestato ladro di pannelli fotovoltaici

Mercoledì mattina 24 febbraio, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 34 anni per il furto di pannelli fotovoltaici. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura milanese sono riusciti a rintracciare l’uomo, sul quale pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 04 febbraio 2021 dalla Procura della Repubblica di Udine. I fatti risalgono al 2017 quando l’uomo faceva parte di un’organizzazione di persone di origine magrebina che, una volta rubati i pannelli fotovoltaici da impianti a terra o da coperture di capannoni agricoli/industriali in Friuli Venezia Giulia – in particolare nelle provincie di Pordenone e Udine, li trasferiva a bordo di camion in Marocco. La banda era ben organizzata: prima del furto, effettuava dei sopralluoghi di notte durante i quali venivano allentate le viti dei pannelli così, alcuni giorni dopo, i pannelli venivano agevolmente rubati e caricati su autocarri da 35 quintali con ruote gemellari, al cui interno riuscivano a caricare fino a 230 pezzi. Per nasconderli, la parte finale dei furgoni veniva ricoperta con mobili, copertoni, elettrodomestici e quant’altro potesse rendere difficoltoso un controllo in strada. In totale, sono stati rubati quasi 1.000 pennelli solari. A seguito del suo arresto, il 34enne dovrà scontare una pena definitiva di 5 anni e 6 mesi di reclusione.

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Ladro catturato dopo inseguimento

Giovedì sera, in via Fontana, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino moldavo di 22 anni per il reato di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale; lo stesso è stato inoltre denunciato per ricettazione. Gli agenti della Squadra Mobile, transitando verso le ore 22 in via Caldara, hanno notato un uomo seduto sul lato passeggero di un’automobile di grossa cilindrata parcheggiata che stava armeggiando all’interno dell’abitacolo in modo sospetto; appena fuori dal veicolo, invece, vi erano altri due ragazzi che si guardavano attorno. Subito dopo il 22enne è uscito velocemente dalla vettura tenendo in mano un oggetto di grosse dimensioni e si è messo alla guida di un’altra automobile lasciando la via. I poliziotti della Sesta Sezione hanno subito seguito l’auto ma il conducente, accortosi di essere pedinato, ha cominciato una pericolosa fuga per le vie del centro di Milano fino a quando, giunto in piazza Cinque Giornate, incurante dell’alt intimatogli dagli agenti, ha prima urtato il tram della linea 19 e poi, salito con l’automobile sul marciapiede, trascinando i panettoni di cemento e i corrimano, ha terminato la corsa impattando contro una colonnina telefonica. Saltato giù dall’auto, l’uomo ha tentato di scappare ma in via Fontana i poliziotti della Squadra Mobile lo hanno raggiunto e bloccato nonostante la forte resistenza fatta dal fuggitivo. Gli agenti lo hanno subito perquisito e hanno trovato nelle sue tasche un martello frangivetro; a bordo dell’auto, invece, per la quale era stata presentata denuncia di furto il 30 luglio a Binasco (MI), i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato altro materiale atto allo scasso, 2 centraline di navigatore, 1 monitor display da plancia, 1 apparato clacson con airbag, 2 blocchi pulsantiera con comandi digitali e copri plancia e un volante di automobili di grossa cilindrata. L’uomo è stato arrestato e continuano le ricerche dei due complici datisi alla fuga.

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Avventori di un ristorante bloccano ladro

Lunedì sera, gli agenti delle volanti sono intervenuti in un ristorante di via Felice Casati in quanto era giunta alla Centrale Operativa la segnalazione di una tentata rapina. I poliziotti, giunti sul posto, hanno arrestato un cittadino 29enne della Mauritania che, bloccato dai clienti, poco prima era entrato nel ristorante tentando di rubare un cellulare a una dipendente del locale e, vista la sua resistenza, aveva scaraventato la donna all’esterno.

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Ladro sorpreso da un bambino e bloccato dal padre

Trovano un estraneo nella loro casa a Milano lo bloccano e fanno arrestare. E’ stato arrestato un uomo sorpreso da un bambino di 9 anni a rovistare nella borsa della madre, nel soggiorno di casa. Il figlio ha notato la presenza dell’uomo e ha avvertito subito la madre, che stava accudendo il fratellino di pochi mesi nella camera da letto. La donna si è precipitata in soggiorno e alla vista dell’uomo ha iniziato a urlare chiedendo aiuto al marito. L’uomo ha bloccato velocemente il ladro, spingendolo fuori dalla casa, e ha chiamato subito la polizia. Probabilmente l’uomo era entrato in casa dal cortile facendo ingresso dalla porta principale che non era chiusa a chiave.  

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