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AICCRE nazionale: Federazioni regionali di AICCRE contestano l’inerzia del Presidente Bonaccini

AICCRE nazionale: Federazioni regionali di AICCRE contestano l’inerzia del Presidente Bonaccini. Le Federazioni regionali AICCRE di Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna si sono autoconvocate oggi a Milano a Palazzo Pirelli, presso la sede della Federazione lombarda, e hanno stilato un ultimatum per il Presidente Bonaccini affinché riconvochi urgentemente un nuovo congresso per ridare funzionalità e prospettiva all’AICCRE, l’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa. La decisione fa seguito a ben quattro ordinanze del Tribunale di Roma che hanno dato ragione alle stesse Federazioni che chiedevano l’annullamento dell’Assemblea congressuale del marzo 2021. “È inconcepibile che un Presidente di Regione possa deliberatamente ignorare le richieste avanzate dalle Federazioni regionali in rappresentanza dei loro soci che sono Comuni, Comunità montane, Province e le altre regioni -spiegano i vertici regionali intervenuti oggi a Milano-. L’Associazione è di fatto “ingovernata” da anni, e nemmeno le dimissioni del Segretario generale che hanno privato AICCRE della sua funzionalità operativa hanno indotto il Presidente Bonaccini a farsi finalmente carico delle sue responsabilità e a convocare gli organi nazionali dell’Associazione. Preoccupa questa deriva di totale disinteresse e la latitanza del Presidente Bonaccini, che sembra votato più che al rilancio dell’Associazione a trascinarla progressivamente verso il suo disfacimento. Un vero peccato perché AICCRE per sua natura e fini statutari, soprattutto in questo particolare momento storico, potrebbe esercitare invece un ruolo di servizio di straordinaria importanza e utilità a supporto del sistema degli Enti locali”.  

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Le farmacie liguri e piemontesi vaccinano di più delle lombarde

Le farmacie liguri e piemontesi vaccinano di più delle lombarde. “Nella giornata odierna le farmacie hanno superato 2 milioni di somministrazioni di vaccino anti-Covid”. Lo ha reso noto Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), sottolineando quanto sia stato fondamentale il contributo dei farmacisti italiani per mettere in protezione la salute pubblica. “In questi mesi – continua Mandelli – i farmacisti hanno dato una risposta straordinaria alla domanda crescente di prestazioni da parte dei cittadini, mettendo in campo tutte le competenze – aggiornate grazie all’importante momento formativo promosso dall’Istituto Superiore di Sanità e dalla Federazione -, e le risorse possibili, lavorando anche in orari di chiusura e nei giorni festivi, per eseguire, in totale sicurezza, migliaia di tamponi ogni giorno e dare un’accelerazione alla campagna vaccinale anti-Covid anche attraverso una puntuale informazione e consulenza scientifica rivolta soprattutto agli esitanti. La capacità organizzativa, la competenza e lo spirito di sacrificio, che da sempre contraddistinguono la nostra professione, hanno consentito di raggiungere questi risultati, senza mai penalizzare la primaria attività assistenziale di dispensazione dei farmaci e quella di counseling al paziente e di erogazione di tutti gli altri servizi che i professionisti erogano quotidianamente. Tutto ciò senza trascurare l’impegno dei farmacisti nel processo di digitalizzazione del SSN per semplificare il rapporto tra cittadini e sistema sanitario”. Il traguardo di 2 milioni di somministrazioni è stato raggiunto grazie al contributo delle farmacie di tutta Italia. Ai primi posti, per numero di vaccinazioni eseguite, il Lazio e la Liguria con oltre 300mila somministrazioni, seguite da Piemonte (230mila), Lombardia (220mila) e Campania e Puglia (200mila). “Un ringraziamento – conclude Mandelli – va a tutti i farmacisti per il lavoro svolto e per il contributo che potranno ancora dare al SSN per sconfiggere la pandemia, grazie alla loro presenza capillare sul territorio e al rapporto fiduciario con le comunità in cui operano”.

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I bellissimi ringraziamenti liguri ai lombardi

I bellissimi ringraziamenti liguri ai lombardi. Nel Comune di Moneglia infatti qualche locale si è preso il disturbo di scrivere un articolo per ringraziare i milanesi in vacanza per aver deciso di portare ancora vita e allegria in Liguria. Ecco il testo del messaggio: “Milanesi! che riempite Moneglia di allegria, qui nel levantino troverete sempre: due acciughe al sale, del buon vermentino oppure un mega spaghetto allo scoglio perché noi vi aspiettiamo sempre anche se arrivate tardi perché avete fatto fatica ad arrivare e noi lo sappiamo. Noi ci siamo, noi vi vogliamo. Grazie. Restate a casa… nostra”. Un messaggio bellissimo in questi tempi di divisioni e diffidenza tra italiani e rilanciato dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. I liguri poi si erano distinti per i cartelli contro i lombardi e gli ingiusti insulti contro chi in fondo sostiene da sempre l’economia ligure con il turismo. “Questa è la sintesi del cartello esposto, fuori dal ristorante Levantino di Moneglia, in provincia di Genova e dedicato ai milanesi e ai lombardi “che riempiono la città di allegria” – ha scritto il governatore lombardo – La Lombardia ha attraversato uno dei capitolo più difficili della sua storia, i liguri in queste settimane hanno saputo accoglierci con il loro splendido mare e con un gran cuore. #GrazieLiguria”. Uno scambio di messaggi positi che abbiamo deciso di riportare perché se già la tensione è alta adesso, ci si aspetta molto peggio per il futuro, quando le tensioni dell’autunno porteranno probabilmente ad esacerbare gli animi degli italiani già duramente provati dai lunghi mesi del lockdown. E’ dunque importante rilanciare e dare spazio ai messaggi positivi, quelli tesi a gettare ponti tra le persone, fatte per stringere mani.

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Gallera. Infortunio in Liguria e breve ricovero a Milano

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera si è ferito al capo giocando al paddle mentre era in vacanza in Liguria. Lo ha raccontato lui stesso in un post sulla sua pagina Facebook, mostrando due foto fatte immediatamente dopo il ricovero: “Le mie brevi vacanze si sono interrotte bruscamente” ha scritto Gallera. “Oggi durante una partita di paddle tra amici ho colpito violentemente la testa contro un’inferriata metallica. Nessun problema neurologico, però mi hanno dovuto dare 30 punti per due profonde ferite al capo. Devo ringraziare il 118 di Santa Margherita per l’efficienza e i medici e gli infermieri del PS di Lavagna per la professionalità e la disponibilità. Ora sono rientrato a Milano e rimarrò ricoverato un paio di giorni in osservazione, speriamo senza problemi e conseguenze“.

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