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Mammì (M5S): “Bertolaso invece di ringraziare i medici a scopo elettorale chieda scusa”

Mammì (M5S): “Bertolaso invece di ringraziare i medici a scopo elettorale chieda scusa”. “Oggi l’assessore al Welfare Guido Bertolaso ringrazia pubblicamente il personale sanitario per gli sforzi nella lotta al Covid, un ringraziamento doveroso se non fosse stato proprio il rappresentante dell’Amministrazione regionale a promuoverlo – contesta Gregorio Mammì, segretario della Commissione Sanità e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – perché noi ci ricordiamo del Bertolaso precedente, quello che quando costruì l’ospedale in Fiera parlava di un’astronave e di medici pigri che non volevano imparare a usarla. Ci ricordiamo di quando lui e Fontana mandavano in giro comunicati parlando dei record dell’ospedale in Fiera senza specificare che, come gli era stato detto, un nosocomio staccato dagli altri poli sanitari era inutile per i malati gravi: infatti la Regione dovette ammettere che all’ospedale in Fiera c’era la selezione all’ingresso, cioè prendevano solo i malati lievi. Ci ricordiamo anche del Bertolaso che se la prendeva con i giovani medici perché non volevano vaccinare gratis. Ora il nuovo Bertolaso dimentica in un attimo il vecchio, ma ha lo stesso stile: usa chi si è impegnato davvero per la salute delle persone per fare uno spot elettorale alla giunta leghista. Il personale sanitario va ringraziato davvero perché ha tutelato la salute di tutti i lombardi nonostante la politica” questo il commento del Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Gregorio Mammì, a margine della tappa milanese della serie di incontri “Semplicemente Grazie” organizzati dall’Assessore al Welfare per ringraziare i professionisti della sanità lombarda per lo sforzo prodotto durante la pandemia.

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Raddoppio ferroviario CR/MN. Degli Angeli e Zolezzi (M5s) incontrano la commissaria straordinaria per la realizzazione del tratto Mantova Piadena: “Avanti senza attendere autostrada o Tibre”

Raddoppio ferroviario CR/MN. Degli Angeli e Zolezzi (M5s) incontrano la commissaria straordinaria per la realizzazione del tratto Mantova Piadena: “Avanti senza attendere autostrada o Tibre”. “Si tratta di un’opera fondamentale per i territori coinvolti e per abbattere l’inquinamento atmosferico” A dirlo è stato Marco Degli Angeli, consigliere lombardo del M5s che ieri, martedì 30 novembre, assieme ad Alberto Zolezzi, parlamentare del M5s, ha avuto l’occasione di confrontarsi, tramite una videoconferenza, con la Commissaria straordinaria per la realizzazione del raddoppio ferroviario fra Mantova e Piadena, Chiara De Gregorio. Spiega Degli Angeli: “L’ingegnere De Gregorio ci ha aggiornato sull’iter di convocazione della conferenza di servizi. Il potere commissariale consente di convocarla anche prima che venga definito il percorso ministeriale ordinario dove – sottolinea Degli Angeli – si attende la richiesta di integrazioni agli Enti coinvolti da parte del ministero della transizione Ecologica sulla base della richiesta del ministero della Cultura di una valutazione cumulativa dei progetti del raddoppio ferroviario e delle autostrade Tibre e Mantova-Cremona”. Aggiunge Degli Angeli: “Auspichiamo che la conferenza venga convocata al più presto. Infatti, nella conferenza dei servizi, verrà dato conto delle prescrizioni che si potranno adempiere sulla base dei rilievi di vari Enti e delle richieste territoriali. Ci auspichiamo che si possa partire al più presto con il cantiere di quest’opera fondamentale per i territori coinvolti, così da garantire una maggior qualità di vita ai cittadini nonché per consentire alle imprese di spostare merci su ferro, riducendo quindi l’inquinamento nella seconda area più inquinata d’Europa. Infatti – conclude il consigliere pentastellato – il trasporto su ferro riduce di trenta volte le emissioni in atmosfera rispetto alla gomma. Una dato che non può non essere preso in considerazione, soprattutto visto che, anche nel 2021, i giorni massimi consentiti di sforamento sono stati ampiamente superati a Mantova e a Cremona”

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Riforma Sanità, Fumagalli (M5S): «Liste d’attesa e agenda unica non siano utilizzate dal centrodestra come armi di propaganda»

Riforma Sanità, Fumagalli (M5S): «Liste d’attesa e agenda unica non siano utilizzate dal centrodestra come armi di propaganda». Marco Fumagalli (M5S): «Solo pochi mesi fa, il Movimento Cinque Stelle ha chiesto al Consiglio Regionale di istituire un termine breve, ovvero il primo luglio del 2021, per l’attuazione della normativa regionale che prevedeva la creazione di agende uniche pubblico privato e di sanzionare i Direttori generali, che non fossero in grado di rispettare tale obbligo di legge. Il Consiglio Regionale ha rigettato la nostra richiesta. Ora l’annuncio della Vicepresidente Letizia Moratti che addirittura dichiara la creazione dell’agenda unica già dalla fine del mese di novembre. L’auspicio è che non si tratti della solita politica dell’annuncio, della solita propaganda priva di qualsiasi fondamento. Motivo per cui chiederemo che, qualora le agende uniche non fossero operative a decorrere dall’anno 2022, le aziende private vengano sanzionate con “la mancata remunerazione di ogni prestazione prenotata al di fuori di tale sistema” come disposto dalla normativa regionale. Chiederemo contestualmente che i Direttori generali siano privati del premio di produzione, qualora non rispettassero la normativa in tema di agenda unica. In questo modo capiremo una volta per tutte, se sul tema è in atto un lavoro concreto o se si tratta dell’ennesima presa in giro ai danni dei cittadini lombardi» così Marco Fumagalli, Consigliere Regionale del Movimento Cinque Stelle, in merito all’annuncio dell’Assessore al Welfare Letizia Moratti relativo alla prossima creazione dell’Agenda Unica di prenotazione pubblico-privato, per le prestazioni sanitarie in Lombardia.

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A2A, AeB, il Consiglio di Stato boccia la fusione, Fumagalli (M5S Lombardia): “Sindaci non all’altezza, Attendiamo dimissioni”

A2A, AeB, il Consiglio di Stato boccia la fusione, Fumagalli (M5S Lombardia): “Sindaci non all’altezza, Attendiamo dimissioni”. “La sentenza del Consiglio di Stato che sancisce l’illegittimità dell’operazione posta in essere da A2A e AeB è motivo di grande soddisfazione poiché costituisce il coronamento di anni di lotte contro le aziende pubbliche brianzole che vengono gestite dai partiti come un bene proprio”, così Marco Fumagalli, Consigliere regionale del M5S Lombardia. Per il rappresentante del Movimento 5 Stelle, “la svendita della AeB ad A2A era solo la più vistosa e importante di altre questioni che videro coinvolte aziende come BEA, CEM e Brianzacque. Accertato il fatto che il procedimento non è stato correttamente espletato poiché l’operazione doveva essere preceduta da una gara pubblica mi aspetto l’immediata uscita di A2A e dei suoi dirigenti dalla compagine di AeB e il ripristino della situazione preesistente”. “Alla luce dell’elevato rischio di danno erariale e di risarcimento del danno, tutti coloro che hanno preso la scellerata decisione dovranno procedere alle dimissioni al fine di non compromettere quanto deciso dalla sentenza.  Dal momento che il Presidente Mazzoncini e Bracchitta, e tutti sindaci coinvolti non si sono dimostrati all’altezza, devono rassegnare al più presto le dimissioni in quanto soggetti non idonei a ricoprire i relativi ruoli. Ciò per evitare che commettano errori simili in futuro o che resistano per pretendere di difendere ciò che è assolutamente indifendibile”, conclude Fumagalli.

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Presidio studenti. Di Marco (M5S): “Da settimane chiediamo a Terzi di riferire”

Presidio studenti. Di Marco (M5S): “Da settimane chiediamo a Terzi di riferire”. Il M5S Lombardia ha partecipato al presidio organizzato in piazza Lombardia a Milano dal comitato ‘A scuola!’. Presente il Consigliere regionale del M5S Lombardia Nicola Di Marco, neo segretario della commissione regionale Trasporti, che dichiara: “Da dicembre chiediamo che l’assessore Terzi venga a riferire sulle azioni intraprese sul piano dei trasporti, strettamente collegati alle riaperture ed al ritorno della didattica in presenza. Lo avevamo chiesto anche per la Commissione programmata per la giornata di oggi ma non è stata assicurata nessuna disponibilità. Abbiamo avuto rassicurazioni dalla maggioranza su di una audizione entro le prossime due settimane, quando forse sarà tardi. Nel frattempo Regione investe sempre troppo poco in mobilità concentrandosi su opere inutili come pedemontana lombarda, forse più utile per il partito del cemento”. Al presidio anche il Capogruppo del M5S Lombardia Massimo De Rosa, che aggiunge: “Da giorni la Giunta pensa solo al rimpasto mentre sull’organizzazione delle necessità della scuola per la ripartenza tutto tace. Anche qui a pagare i ritardi della Giunta Fontana saranno gli studenti e le loro famiglie”.  

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