marijuana

Coltiva marijuana in camera da letto: arrestato

In camera da letto aveva allestito una serra per la coltivazione della marijuana. Un pregiudicato di 43 anni è stato arrestato dalla polizia a Milano per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. Gli agenti del Commissariato Bonola si sono presentati a casa dell’uomo, in via Punta Licosa, per una notifica. Una volta all’interno, hanno trovato dello stupefacente in soggiorno e hanno deciso di perquisire l’abitazione. La serra, nella camera da letto, era dotata di impianto di areazione-idrico e lampade temperate. Sequestrate in totale 535 grammi di marijuana e 1,1 chili di hashish, oltre a 3.300 euro in contanti e materiale per il confezionamento della droga. ANSA

Coltiva marijuana in camera da letto: arrestato Leggi tutto »

Provano a drogare il Covid con la “Maria”

Provano a drogare il Covid con la “Maria”. Se pensate che sia una battuta, ricredetevi. Perché come si dice ormai da anni oltre al pericolo di finire in terapia intensiva c’è il tema del Long Covid, cioè dei sintomi di lungo periodo che il virus lascia in molti pazienti. E una speranza pare ci sia cioè il cbd. Ecco la spiegazione di come provano a curare il Covid con la “Maria”, una notizia che renderà entusiaste le aziende che vendono marijuana legale: Una ricerca per testare su 1000 pazienti l’utilizzo di uno dei principi attivi della cannabis, il cannabidiolo, o Cbd, nel trattamento del Long Covid, verrà realizzato dall’Instituto do Coracao (Incor), in Brasile. Lo studio, il primo di questo tipo al mondo, potrà contare sull’appoggio di altri ospedali e istituti di ricerca del Paese sudamericano, sia pubblici che privati. Il Covid-19 è considerato dagli esperti una patologia sistemica: questo significa che può colpire diversi organi del corpo e non solo i polmoni come si credeva inizialmente. Long Covid è invece il termine utilizzato per definire un insieme di disturbi e complicazioni che alcune persone hanno manifestato dopo aver contratto la malattia e dopo essere formalmente guariti. In genere le persone interessate da questo fenomeno hanno un decorso della patologia breve con dei sintomi abbastanza intensi. Dopo il miglioramento del quadro clinico i pazienti presentano però delle complicazioni e degli strascichi che possono durare anche settimane o mesi. Stando a quanto emerge da un ricerca della ong Fair Health, su due milioni di cittadini americani infettati dal virus il 23 per cento ha dovuto far ritorno dal medico un mese dopo la positività a causa di alcune conseguenze a più lungo termine della malattia. Alcune di queste, stando a quanto riferiscono specialisti concordanti, sono frutto del persistere di una esagerata risposta immunitaria, che causa un disequilibrio nella produzione di alcune proteine del sistema di difesa del nostro corpo. Il ricercatore Edimar Bocchi, coordinatore dello studio che verrà realizzato da Incor, definisce questo tipo di reazione “tempesta infiammatoria”. Il cbd è un principio attivo della cannabis che non ha effetti psicotropi e che può essere utilizzato come antinfiammatorio nella prevenzione e nel trattamento delle malattie polmonari. Oltre a questo, possiede diversi altri effetti terapeutici provati scientificamente. La ricerca, che ha una durata prevista di tre mesi, mira a scoprire se il cannabidiolo può essere in grado di equilibrare le proteine che regolano la risposta immunitaria, così come avviene appunto con altre malattie.

Provano a drogare il Covid con la “Maria” Leggi tutto »

Scoperte 180 piantine di marijuana nel campo nomadi di via Vaiano Valle

Lunedì mattina, la Polizia di Stato e la Polizia Locale, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, nell’ambito delle attività finalizzate alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti nella provincia di Milano, hanno arrestato un cittadino albanese di 39 anni per la coltivazione e detenzione di 180 piantine di marijuana all’interno di una baracca in legno nel campo nomadi di via Vaiano Valle. Nei giorni scorsi gli agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile, nel corso delle consuete attività di istituto, hanno acquisito l’informazione che all’interno del campo nomadi menzionato, in una delle strutture abitative in legno, vi fosse allestita una vera e propria piantagione di marijuana. Da accertamenti effettuati dal Nucleo Problemi del Territorio della Polizia Locale nei mesi scorsi, per attività di polizia giudiziaria coordinate dal Sostituto Procuratore Clerici della Procura della Repubblica di Milano, era emerso come la baracca individuata dagli agenti della sezione antidroga fosse l’unica non abitata, ma con la porta d’ingresso chiusa a chiave, cosa che aveva impedito alla Polizia Locale di accertare chi fosse il reale utilizzatore. L’Autorità Giudiziaria, titolare del procedimento penale, su richiesta della Squadra Mobile, ha quindi emesso un decreto di perquisizione per accertare l’eventuale presenza di stupefacenti all’interno della baracca. Ieri mattina, la Squadra Mobile e il Nucleo Problemi del Territorio della Polizia Locale hanno fatto irruzione nel campo nomadi e, all’interno della struttura apparentemente disabitata, hanno trovato un cittadino albanese che aveva allestito una vera e propria piantagione indoor, con impianti di areazione e coltivazione, impianti idrici ed elettrici con lampade, il tutto necessario a creare le condizioni ambientali ideali per far germogliare i semi di cannabis. All’interno della baracca sono state rinvenute e sequestrate circa 180 piantine già cresciute e pronte per l’essiccazione ed altri 500 vasi con terreno, probabilmente necessari per l’ulteriore coltivazione. L’arrestato è stato associato alle celle di sicurezza della Questura in attesa della direttissima odierna.

Scoperte 180 piantine di marijuana nel campo nomadi di via Vaiano Valle Leggi tutto »

Scoperta serra di marijuana e arrestato spacciatore

Sabato 13 febbraio, la Polizia di Stato ha arrestato in via Crescenzago, a Milano, un cittadino egiziano di 24 anni per detenzione e spaccio di droga. I poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato Lambrate, nel corso di un servizio mirato alla repressione dello spaccio di droga, hanno notato un ragazzo che si aggirava in maniera sospetta in via Crescenzago. Gli agenti hanno deciso dunque di controllarlo: l’uomo ha consegnato spontaneamente uno “spinello” custodito dentro un pacchetto di sigarette ed è stato trovato in possesso anche di una chiave di un’auto. Nella macchina, parcheggiata nei pressi della residenza dell’uomo, gli investigatori hanno trovato due sacchetti sottovuoto, nascosti sotto la ruota di scorta, contenenti 113 grammi di marijuana. Successivamente, i poliziotti hanno perquisito anche l’abitazione, rinvenendo all’interno del sottotetto, lampade, sistemi di ventilazione, 690 grammi di marijuana, 25 piante di marijuana in infiorescenza alte 1.50 metri e materiale per il confezionamento. Il 24enne, pregiudicato per reati si spaccio di stupefacenti, è stato arrestato.

Scoperta serra di marijuana e arrestato spacciatore Leggi tutto »

Scoperta serra di marijuana casalinga

La Polizia di Stato ha arrestato a Milano due cittadini italiani, un uomo 29enne e una donna di 28 anni, per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ha sequestrato una serra adibita alla coltivazione di piante di marijuana. Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Quarto Oggiaro, dopo un’attività di indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato un appartamento in via Lopez quale possibile luogo di spaccio. I poliziotti, approfittando dell’ingresso di tre giovani nello stabile, sono saliti al settimo piano e, appostati nell’ascensore nei pressi dell’appartamento, hanno prima ascoltato e poi bloccato i tre ragazzi e i due spacciatori che stavano contrattando la compravendita della “green” (marijuana). A seguito di perquisizione domiciliare, effettuata con l’ausilio dell’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno della camera da letto, una serra adibita alla coltivazione di piante con 12 vasi di piante di marijuana, lampade a led, umidificatore, fertilizzante e un sistema di areazione elettronico, 7 barattoli contenente marijuana per un totale di 89.45 gr, materiale per il confezionamento, bilancino di precisione, 2 coltelli utilizzati per tagliare la droga e 540 euro in contanti.

Scoperta serra di marijuana casalinga Leggi tutto »