Cordoglio unanime per la scomparsa di Penati
Cordoglio unanime per la scomparsa di Penati. La comunità politica milanese si stringe senza distinzioni politiche intorno alla figura e alla famiglia dell’ex presidente della Provincia di Milano. Riportiamo alcuni commenti sulla sua scomparsa a causa di una grave malattia tutti uniti dal cordoglio unanime per la scomparsa di Penati. Arianna Censi Filippo Penati è stato presidente della Provincia di Milano dal 2004 al 2009. Durante la sua presidenza la Provincia di Milano ha vissuto una stagione di crescita e protagonismo. Da sempre uomo delle istituzioni, con una lunga e solida militanza politica alle spalle, tutti quelli che l’hanno conosciuto lo ricordano per le sue doti di simpatia e umanità che lo hanno sempre contraddistinto. Alla famiglia e ai suoi affetti va il cordoglio mio e della Città metropolitana di Milano. Carmela Rozza Ciao, Filippo, da te ho imparato molto. Sei stato un uomo politico di spessore, capace e che tanto ha lavorato per il bene pubblico. Le mie più sentire condoglianze alla famiglia. Massimo Corsaro UN AMICO, DALL’ALTRA PARTE È stato un uomo vero, ricco di contenuti e qualità; con lui ho spesso incrociato le lame del confronto politico. Ci siamo stimati, da avversari; ci siamo presi in giro, con il sorriso. Era capace di argomentare e confrontarsi, ed anche di governare. Travolto, quando stava assumendo ruoli nazionali, dallo schifo dell’antipolitica giudiziaria, avrebbe probabilmente modernizzato la sinistra in modo più serio e duraturo di quanto poi non abbia provato a fare il fiorentino. Mancherai, #FilippoPenati Paolo Guido Bassi Mi spiace per la morte di Filippo #Penati. Per me è sempre stato un #avversario politico. Da giornalista mi è capitato spesso di incontrarlo o intervistarlo. Lo ricordo garbato e spesso disponibile anche a stare alla battuta. Non si può non spendere un pensiero ai suoi ultimi anni, dove il peso per la malattia è stato aggravato dalla necessità di difendersi da #accuse che si sono rivelate #infondate. Motivo in più per essere #garantisti sempre. E non solo quando i sospetti riguardano gli amici. Maurizio Gussoni In questa dichiarazione resa alla stampa Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni ed ex Presidente della Provincia di Milano, uomo genuinamente di sinistra (PCI, DS, PD) esprime dei pensieri che gli fanno onore. Sono ammissioni e pensieri che molto, molto raramente escono dalla bocca (in questo caso certamente anche dal cuore) di chi ha (o ha avuto) molto potere politico. Io e Penati abbiamo avuto parecchi scontri politici. Uno, addirittura, ultra-polemico nel corso di una diretta televisiva. Però, come si usava una volta tra combattenti avversi ma onorevoli, oggi a lui spetta il massimo rispetto. Oltre ogni barriera politica e divisione ideologica. I migliori auguri per il suo stato di salute. «In questi giorni – ha postato l’ex presidente della Provincia – la mia mobilità deve essere assistita da una sedia a rotelle. Ho fatto il sindaco e il mio impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche non è mancato. Pensavo fosse efficace, ma questa esperienza mi ha inesorabilmente dimostrato che non è così e me ne scuso. Non parlo dei comportamenti irrispettosi di alcuni, mi riferisco alla trascuratezza e l’abbandono con cui vengono realizzate le opere murarie. Scivoli assenti o realizzati con gradini alti da essere essi stessi delle barriere. Stato di manutenzione disastroso. Mi permetto di dare un consiglio agli amici sindaci. Passate un po’ di tempo a girare la vostra città in sedia a rotelle e obbligate a fare altrettanto al responsabile della manutenzione strade. Io da sindaco non l’ho fatto e ho sbagliato». Giulio Gallera “Ho accolto con grande dolore la notizia della scomparsa di Filippo Penati. Nel corso delle sue esperienze istituzionali ha sempre manifestato ed espresso grande passione per la politica, capacitaà decisionale e senso civico che lo hanno portato ad essere molto vicino ai cittadini, nelle realta’ che ha amministrato. Valori, questi, che non ha smarrito nemmeno nei momenti di difficolta’ e durante la malattia. Esprimo ai suoi familiari il mio personale e sentito cordoglio”. Alessandro Fermi “Politico di razza, ha sempre vissuto e interpretato con protagonismo i ruoli e gli incarichi amministrativi che ha ricoperto senza mai rinunciare a raggiungere i suoi obiettivi e ad affermare cio’ in cui credeva, sempre e comunque attraverso il dialogo e il confronto con i suoi interlocutori”. Gianluca Comazzi “Ho aver sempre riconosciuto a Penati una grande capacità politica e organizzativa pur da posizioni politiche opposte”. La politica milanese perde una persona attenta e preparata”.
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