moglie

Marocchino arrestato per maltrattamenti: stavo solo picchiando mia moglie!

Aveva tentato il suicidio in metropolitana, ma era stata salvata da un dipendente Atm che l’aveva presa in braccio e riportata sulla banchina. Pochi giorni dopo, il 17 dicembre, la polizia locale di Milano ha arrestato in flagranza il suo compagno, M.T., un marocchino di 32 anni, mentre la stava picchiando in strada, di fronte a un bambino di tre anni. Lei, giovanissima, 18 anni appena, è incinta. Fermato dagli agenti, il 32enne privo di documenti, si è giustificato dicendo che era stata lei a colpirlo per prima e che “stava solo mettendo addosso le mani a sua moglie“. Portato all’ufficio arresti e fermi della Polizia Locale per l’identificazione, si è scoperto che aveva diversi precedenti. L’accusa nei suoi confronti è quella di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’aver commesso il fatto nei confronti di una donna incinta e alla presenza di un minore. ANSA  

Marocchino arrestato per maltrattamenti: stavo solo picchiando mia moglie! Leggi tutto »

Cinese picchia moglie e figli, arrestato

Un operaio tessile cinese di 65 anni è stato arrestato dalla polizia per maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie e dei figli di 2, 7 e 12 anni, costretti a subire le vessazioni nell’appartamento di famiglia. Gli agenti del commissariato Comasina hanno scoperto il padre padrone grazie alla segnalazione arrivata la scorsa settimana dalla preside dell’istituto frequentato dalla 12enne, che negli ultimi tempi era apparsa particolarmente introversa. La ragazzina, che portava addosso i segni delle percosse del padre, ha accettato di raccontare l’incubo quotidiano vissuto a casa durante audizioni protette, fornendo elementi che hanno portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le liti in quella famiglia erano note alle forze dell’ordine che in più occasioni erano intervenute a seguito delle chiamate dei vicini spaventati dalle urla.

Cinese picchia moglie e figli, arrestato Leggi tutto »

Ecuadoregno prende la moglie a sediate, arrestato

Allontanamento d’urgenza dalla casa familiare per un uomo di 33 anni, che ieri sera nell’abitazione coniugale in via Pichi, ha picchiato la moglie di 41 e la figlia di 14 con una sedia. L’uomo è stato fermato dalla polizia, intervenuta grazie alla segnalazione di una lite in famiglia. Quando sono arrivati, gli agenti si sono accorti che sia la madre sia la figlia avevano delle lesioni in testa, procurate – come hanno loro raccontate – dall’essere state colpite con una sedia. Anche in presenza degli agenti, l’uomo – ecuadoriano come la moglie – ha continuato a minacciare la compagna e il pm ha disposto l’allontanamento d’urgenza dalla casa di famiglia. Le vittime sono state medicate al San Carlo, dove hanno fatto denuncia per maltrattamenti. ANSA  

Ecuadoregno prende la moglie a sediate, arrestato Leggi tutto »

Abusi su minorenne e botte alla compagna, arrestato

Abusava ripetutamente della compagna 41enne e aveva compiuto atti sessuali nei confronti della figliastra di 14 quando la ragazzina era 12enne. Per questo un 44enne italiano è stato arrestato a Milano e condotto a San Vittore con le accuse di maltrattamenti, violenza, lesioni e atti sessuali verso minori. Già incriminato e processato per maltrattamenti l’uomo, che aveva precedenti anche per spaccio, era stato poi assolto in appello nel 2015. A far scattare le indagini è stata la 14enne, che dopo l’ennesimo episodio cruento nei confronti della madre, alla quale il 44enne aveva rotto le costole e fratturato le ossa nasali, ha deciso di rivolgersi alla polizia.  La 14enne, che si trova attualmente in stato interessante, era stata sottratta alla madre dai servizi sociali assieme ai suoi tre fratellini, tra cui un neonato, e affidata a una struttura protetta. Tornata a casa ad aprile, la giovane aveva notato i ripetuti maltrattamenti subiti dalla madre e aveva deciso così di sporgere denuncia nei confronti del patrigno.  

Abusi su minorenne e botte alla compagna, arrestato Leggi tutto »

Marocchino minaccia moglie e figlia con l’acido, arrestato

Un marocchino di 44 anni è stato arrestato dalla polizia per lesioni, maltrattamenti e stalking nei confronti della ex compagna, una connazionale di 37 anni che a settembre si è rivolta agli agenti del commissariato Comasina. Due giorni fa è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in base alla Legge del “Codice rosso”. “Ti sfregio con l’acido, lo uso su di te e tua figlia, ti spezzo le gambe… ti metto la droga in casa così ti tolgono tua figlia”, sono alcune delle minacce rivolte alla donna dallo scorso agosto, quando la relazione col 44enne è terminata. Si erano conosciuti alcuni mesi prima, sembrava che potesse durare ma l’uomo ha iniziato ad avere atteggiamenti violenti e ambigui che hanno convinto la fidanzata a interrompere il rapporto. In particolare, a preoccuparla era stata la richiesta di custodire della droga e il tentativo di coinvolgerla nella sua presunta attività di spaccio. Il 44enne, regolare e con un lavoro ai mercati, è già stato condannato in passato per maltrattamenti nei confronti della ex moglie. La sua ultima vittima ha chiamato tre volte le forze dell’ordine da settembre, l’aggressore è sempre riuscito a scappare prima dell’arrivo degli agenti. In un episodio ha staccato il contatore della donna per costringerla a uscire di casa e poterla aggredire. Almeno tre volte la vittima si è fatta medicare per le contusioni riportate. “Gli elementi raccolti e l’escalation di violenza documentata ha convinto il gip a emettere un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari – ha spiegato Antonio D’Urso, dirigente del commissariato Comasina – Il ‘codice rosso’ ha aiutato ad accelerare i tempi di intervento in casi come questo“. ANSA  

Marocchino minaccia moglie e figlia con l’acido, arrestato Leggi tutto »

Nigeriano appena scarcerato cerca di sgozzare la ex compagna

Era già stato arrestato per tentato omicidio lo scorso 18 settembre il nigeriano di 33 anni che venerdì sera ha tentato di sgozzare, ferendola alla gola con un coccio di bottiglia, la ex compagna connazionale di 25 anni in via Arcivescovo Calabiana. La giovane, che è incinta, è stata colpita alla testa e alla pancia al culmine di una lite scoppiata per l’accusa di tradimento da parte dell’uomo. Le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita e la gravidanza non sarebbe a rischio. Il nigeriano, accusato di tentato omicidio è stato arrestato di nuovo: era stato arrestato per lo stesso reato quattro giorni fa per aver colpito con una bottigliata alla testa un clochard 20enne della Guinea. La lite era avvenuta all’alba in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale. I carabinieri lo avevano catturato subito dopo. Scarcerato ieri pomeriggio, in serata è andato dalla ex e l’ha ferita. ANSA  

Nigeriano appena scarcerato cerca di sgozzare la ex compagna Leggi tutto »