musica

La musica torna ad abitare il Teatro Lirico dopo 22 anni

Il Teatro Lirico di Milano festeggia la fine dei lavori di ristrutturazione con un’iniziativa speciale: 4 concerti di piano solo, organizzati da Piano city Milano, che permetteranno al pubblico di avere un primo contatto con lo storico teatro milanese, in attesa della sua prossima inaugurazione dopo la chiusura nel 1999 e il successivo cantiere di restauro. L’iniziativa, promossa e realizzata da Associazione Piano city Milano e Comune di Milano, occuperà tutta la giornata di sabato 26 giugno, dalle ore 10:00 alle 19:00, ed è inserita all’interno del vasto programma di Piano City Milano che si estende da venerdì 25 a domenica 27 giugno. “Dare spazio alle arti che il Lirico merita di ospitare: è questo il modo migliore per celebrare la fine dei lavori di questo storico e importante teatro cittadino – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Sono davvero fiero del fatto che dopo vent’anni di silenzio il Lirico torni a far sentire la sua voce e che lo faccia, in via esclusiva, nell’ambito di una manifestazione tanto amata e apprezzata come Pianocity Milano. I quattro concerti di piano solo, in programma questo fine settimana, sono ciò di cui il Lirico aveva bisogno per ripartire”. Ricciarda Belgiojoso, Direzione artistica Piano city Milano: “La carica emotiva già molto sentita per questa decima edizione che accompagna la ripresa dei concerti dal vivo accresce ulteriormente, per un festival come il nostro che segue l’evolversi della città, con la straordinaria opportunità di vivere in anteprima la riapertura del Teatro Lirico. Per l’occasione presentiamo, anche simbolicamente, giovani talenti con musica classica e nuova”. La speciale giornata si aprirà alle ore 10:00 con il concerto di Halyna Malenko, realizzato in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, che eseguirà musiche di Liszt. Alle ore 12:30 Vincenzo Parisi proporrà sue composizioni e omaggi ad importanti opere presentate nel corso degli anni al Teatro Lirico. Seguiranno alle ore 15:00 Elena Chiavegato, con musiche di Beethoven e Chopin, e alle ore 18:00 Omar Delnevo con opere di Debussy, Scriabin, Webern, Feldman e Crumb. I concerti sono a ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale dell’evento (www.pianocitymilano.it/programma). Per partecipare è obbligatorio indossare delle calzature con la suola in gomma. Piano city Milano festeggerà questa decima edizione con la musica di oltre 150 pianisti italiani e internazionali. La manifestazione, con la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, si svolgerà dal vivo in luoghi simbolo della città, con oltre 100 imperdibili concerti organizzati nel completo rispetto delle norme di sicurezza per la salute pubblica (ingresso libero, previa prenotazione obbligatoria su www.pianocitymilano.it). Le note dei pianoforti risuoneranno da importanti quartieri della città di Milano, attraversando splendidi luoghi come la Galleria d’Arte moderna, Triennale Milano, il cortile d’onore dell’Università degli studi di Milano, Volvo studio Milano, BASE Milano, Padiglione Chiaravalle, Mare culturale urbano, I giardini di via Mosso (ang. via Padova), Parco Trotter, il Giardino San Faustino all’Ortica, Cascina Campazzo, l’Ippodromo SNAI San Siro, i nuovi giardini di via Dezza (con la preview del 23 giugno), la Fondazione Inoltre a Baranzate. Le emozioni di Piano city Milano potranno essere vissute anche a distanza grazie a un palinsesto di dirette streaming che permetteranno a tutti coloro che non potranno partecipare dal vivo di seguire il festival. Piano city Milano torna grazie a un’intensa collaborazione fra istituzioni pubbliche e imprese private che permette al festival di essere accessibile gratuitamente e presente in ogni zona della città. Un esempio di sinergia straordinaria che per la decima edizione coinvolge il Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e tanti partner: main partner Intesa Sanpaolo e Corriere della Sera; partner Enel Energia e Volvo; partner istituzionali Fondazione Cariplo e Fondazione Bracco; Hermès per i talenti; supporter Ippodromo SNAI San Siro e Conad; sustainability partner Be charge; partner tecnici AIARP, Steinway & sons, Fazioli, Griffa & Figli, Passadori pianoforti, Tagliabue, Tarantino pianoforti, Schimmel pianos, Scorticati pianoforti e Shigeru Kawai; media partner dell’evento Radio Monte Carlo, ViviMilano, Zero, Pianosolo e Classica HD Sky. Importanti le collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali come il Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano, la Civica scuola di musica Claudio Abbado, Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, Premio Venezia, Concours international Léopold Bellan, la Primavera di Baggio e il Premio Antonia Pozzi. Il programma completo degli eventi di Piano city Milano 2021 è pubblicato sul sito ufficiale della rassegna www.pianocitymilano.it. Piano city Milano è un progetto di Associazione Piano city Milano con il Comune di Milano, a cura di Ponderosa music&art e Accapiù. Nasce nel 2011 come primo festival diffuso della città e contribuisce all’onda di vitalità e alle sperimentazioni urbane e culturali che portano Milano a diventare la vibrante metropoli europea che è oggi. Fra i fondatori del festival e dell’Associazione, Daniela Cattaneo Diaz e Titti Santini, che hanno sempre creduto nel progetto e costruito una rete di partner sostenitori che negli anni hanno investito in Piano city Milano – nell’immaginare una diversa visione di Milano. Tra i soci fondatori dell’Associazione, anche Manuela Rosignoli e Lorenzo Carni, che curano la Direzione Organizzativa del festival. Piano city Milano 2021 vede la collaborazione di Yes Milano.

La musica torna ad abitare il Teatro Lirico dopo 22 anni Leggi tutto »

Sae: “Le donne non partecipano all’industria musicale”

Sae: “Le donne non partecipano all’industria musicale”. L’industria musicale anche nel 2020 è cresciuta segnando un aumento dell’1,4% in Italia e del 7,4% nel mondo (Dati FIMI). Nelle industrie dell’intrattenimento questo comparto, nonostante sia poco strutturato, scarsamente regolamentato, per certi versi chiuso e poco riconosciuto come ambito lavorativo professionale, offre in realtà le maggiori possibilità di impiego. Solo per gli uomini però. Le donne ovunque, l’Italia non fa eccezione, rappresentano appena il 27% tra gli artisti, il 12,5% tra i compositori di testi e musica e il 2,6% nella produzione (dati IMAE). Se guardiamo alle incisioni complessive, abbiamo 91,85% di brani maschili contro l’8,15% di brani femminili (dati IMAIE 2020). Per andare al cuore di questa disparità, l’Accademia dei creative media SAE Institute di Milano ha realizzato uno studio qualitativo, il primo del genere, coinvolgendo più di 40 professionisti del settore. A partire dalla cornice dell’industria musicale nel suo complesso, attraverso uno sguardo sia psicologico che sociale, culturale ed economico, la ricerca ha cercato le risposte a tre quesiti di fondo: come viene vissuta la disparità da chi è parte dell’industria? Come si può superare? I dati dicono che le cose stanno cambiando: a che punto è il processo? Le interviste sono state rivolte a donne con carriera consolidata nei diversi ambiti dell’industria musicale e a figure junior, poi anche a uomini professionisti, esperti, perfomer. Ne è emerso uno quadro a 360 gradi del mercato di riferimento, in bilico tra arte/cultura (quindi non connesso a un contesto di business) e professionalità: il settore viene descritto come italianocentrico, in ritardo sull’adeguamento tecnologico, frammentato e legato al concetto di musica come passione della vita e non come mestiere. Fattore che discrimina le donne in quanto esse possono nella maggior parte dei casi, al massimo, dividersi tra famiglia e lavoro, dove lavoro sta per occupazione regolamentata e non fagocitante le 24 ore. L’accesso e il successo sembrano condizionati all’adesione ad uno stereotipo di ‘donna artista’, che interpreta le canzoni e mette la propria immagine al servizio della musica. In seno all’industria discografica, le donne sono presenti soprattutto nella promozione e nella comunicazione; ad oggi altri ruoli sia artistici sia professionali fanno fatica ad affermarsi. SAE Institute Italia, che fa parte del network globale Navitas (Australia), presente in 26 Stati con oltre 50 campus, nel 2021, per i 25 anni di attività nel nostro Paese, dedica al Rispetto della diversità un ricco programma di iniziative tra le quali appunto questa indagine sul gender balance in ambito musicale. I lavori sono stati coordinati dalla profssa Alessandra Micalizzi, psicologa, PhD in comunicazione e nuove tecnologie e in SAE module leader per il corso Information Communication and Professional Practice del Bachelor of Arts in music business. Hanno fatto parte del teamwork, quali Junior researcher, Carolina Bollani e Giulia Franceschini, membri dello staff del campus, e gli studenti Ludovico Rebecchi e Stefano Sestani; inoltre, per sample recruitement & supervision, Anna Zò, project manager in Music Innovation Hub (MIH) e Docente SAE per i corsi Industry Overview e Information Communication and Professional Practice nel Bachelor of Arts in Music Business. I risultati saranno resi noti venerdì 4 Giugno con l’evento on line aperto a tutti, dal titolo “Women in music, progetti e riflessioni sull’industria musicale italiana”, ore 10-12,30. Per partecipare: https://www.sae.edu/ita/it/womeninmusic. Output dello studio: la profssa Micalizzi firma la pubblicazione scientifica “Women in music. Analisi socio-culturale del gender gap nell’industria musicale”, volume edito da Franco Angeli, e ha curato il libro per bambini ‘Viola fa la musica’, edito da Homeless Books, scrivendone anche i testi; le illustrazioni sono di Eveline Bentivegna e la prefazione di Laura Gramuglia, speaker radiofonica per Radio Capital. Commenta Alessandra Micalizzi; “Come docente nei percorsi di produzione audio e music business al SAE Institute, sono testimone di una disparità di genere in termini numerici per lo meno tra i miei studenti, dove prevalgono in modo preponderante i ragazzi. SAE quale realtà inserita in un contesto internazionale, è impegnata ad applicare policy di gender equality anche all’interno del suo staff. Insomma, è un tema che ci sta molto a cuore ed per questo che la ricerca ha goduto di un ampio sostegno interno.” Dichiara il Campus Manager Francesco De Giorgio “Da sempre sosteniamo la stretta connessione tra società e industria culturale e creativa ed educhiamo i nostri studenti all’attivismo per i diritti sociali e al rispetto, uno dei sei valori fondamentali di SAE Institute e Navitas insieme a resilienza, avventura, genuinità, convinzione e rigore.” SAE Institute Milano – Profilo SAE Institute è un network globale, parte di Navitas Pty Limited, leader nella formazione dei creative media con oltre 50 campus in 26 Paesi. SAE Italia s.r.l. International Technology College ha sede a Milano, in via Domenico Trentacoste 14. Inaugurata nel 1996 con un solo corso di Produzione Audio, ha consolidato negli anni la propria esperienza e le relazioni con i partner dell’industria. Il successo dei propri percorsi formativi ha consentito di estendere l’offerta all’ambito cinetelevisivo, all’animazione 2D/3D, al mondo games e al music business. (https://www.sae.edu/ita/it/chi-siamo). Dal 2017 SAE Italia rilascia titoli di diploma accademico di primo livello dei corsi in Produzione Audio e Produzione Video.    

Sae: “Le donne non partecipano all’industria musicale” Leggi tutto »

Musica, immagini e parole per illuminare la notte di San Silvestro

Il 31 dicembre il cuore di Milano si accenderà con l’arte per scandire il passaggio tra il 2020 e il 2021. Un Capodanno diverso che il Comune di Milano ha scelto di celebrare con “Pensieri illuminati” di Felice Limosani e Beatrice Venezi, un’opera d’arte “totale” che unisce arti visive digitali, musica orchestrale diretta dal vivo, canto e prosa teatrale nei luoghi simbolo della vita civile, culturale e religiosa di Milano: la Sala Fontana al Museo del Novecento, la Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale, il sagrato e la facciata del Duomo. Un progetto artistico multidisciplinare aperto ai cittadini, in cui i pensieri di tutti potranno essere simbolicamente protagonisti della notte di San Silvestro, evocando lo stringersi in un abbraccio collettivo in Piazza del Duomo. Fino al 31 dicembre infatti chiunque potrà lasciare sul sito www.pensierilluminatimilano.it un pensiero breve e semplice come un tweet, ispirato a uno dei tre temi dell’opera: Creato, Umanità e Futuro. La notte del 31 dicembre, i messaggi del pubblico saranno trasformati dall’artista Felice Limosani in una grafica animata e proiettata sulla monumentale facciata della Cattedrale, che diventerà così lo sfondo di una partitura visiva capace di ricreare la presenza, se pure virtuale, della cittadinanza nel luogo che più rappresenta Milano. La serata si aprirà nella Sala Fontana del Museo del Novecento per poi spostarsi nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale con una performance musicale che reinterpreterà alcuni brani della tradizione classica, eseguiti al piano dal Maestro Beatrice Venezi e ibridati con la video arte e le sonorità elettroniche create da Felice Limosani. Il programma proseguirà con il repertorio musicale suonato dai 52 elementi dell’Orchestra ‘I Pomeriggi Musicali’ e interpretato dalla soprano Francesca Manzo, diretti dal Maestro Venezi. Simultaneamente, il sagrato del Duomo diventerà il palcoscenico su cui dieci attori della Civica Scuola di Teatro ‘Paolo Grassi’ daranno voce e corpo a una selezione di messaggi inviati sul sito www.pensierilluminatimilano.it. La mezzanotte sarà scandita dalla video installazione “Pensieri Illuminati” narrata da Alessandro Preziosi, grazie alla collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo. “Pensieri illuminati” verrà trasmesso dalle 22:30 del 31 dicembre sulle piattaforme Live-now.com, Repubblica.it, YesMilano.it e video.sky.it/arte, dando vita a una serata unica: le note dell’Orchestra, l’architettura trasformata dai pixel luminosi e le parole recitate daranno forma a pensieri, riflessioni e speranze, trasformandoli in emozioni. Promosso dal Comune di Milano e prodotto da Comune di Milano, Videomobile e Area 62, “Pensieri illuminati” è un progetto di Felice Limosani e Beatrice Venezi, con la regia di Marco Boarino, realizzato in collaborazione con Capitolo Metropolitano e Veneranda Fabbrica del Duomo. Partner artistici del progetto sono l’Orchestra ‘I pomeriggi musicali’ e la Civica scuola di Teatro ‘Paolo Grassi’ – Fondazione Milano. Si ringraziano gli sponsor Swarovsky e Colmar; il partner tecnico per lo streaming e la messa in onda Live Now; il global technical partner per audio, luci, video e strutture AMG; i partner tecnici My Chef e Starhotels; i media partner Radio Capital, Radio Dee Jay e Sky Arte; IGP Decaux e Virginio Guastoni. Si ringraziano anche Prefettura di Milano, Questura di Milano, Direzione Area Spettacolo – Ufficio Eventi, Palazzo Reale, Museo del Novecento. “Il 2020 ci ha messo di fronte a prove e sfide che mai avremmo immaginato. Abbiamo reagito alle difficoltà e al dolore e lo abbiamo fatto tutti insieme. Il cammino per tornare alla normalità è ancora lungo, ma finalmente siamo sulla buona strada. Ora non ci resta che concludere questo anno, con un Capodanno che ci dia speranza e bellezza e ci unisca in un unico grande e possibile abbraccio. Per questo abbiamo scelto il simbolo della nostra città, il Duomo, e lo illumineremo con i pensieri delle milanesi e dei milanesi e di tutti coloro che vorranno lasciare un messaggio. È il cuore di questa città che guarda avanti oltre ogni avversità e costruisce il suo futuro, come ha sempre fatto. Perché Milano è e vuole essere ancora una grande Milano.” Giuseppe Sala, Sindaco di Milano “Quando ho ricevuto la prima telefonata dall’assessore Filippo Del Corno, ho subito coinvolto nel progetto sia l’anima religiosa della Cattedrale, ovvero il Capitolo con l’Arcivescovo, sia la struttura gestionale che da 633 anni custodisce e rende sempre più attraente la ‘Casa di tutti i Milanesi’. In questo anno 2020 che si chiude, è importante e significativo che tutti insieme viviamo la notte che segna nell’Occidente la fine di un tempo e soprattutto ci apre ad accogliere il dono di una nuova alba. Tutti attendiamo quest’alba di luce! Sant’Ambrogio, commentando il Salmo 118 diceva: «Preveniamo lo spuntar del sole, andiamogli incontro prima che sorga, prima che dica ‘Eccomi’ (Is 58, 9). Il Sole di giustizia vuol essere prevenuto e aspetta chi lo previene. Ecco in che modo desidera di essere prevenuto: ‘Mostrati zelante e ravvediti. Ecco io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui’ (Ap 2,16 e 3,20)». Ciascuno di noi, più o meno consciamente, attende questo Sole che sorge da Oriente e porta benedizione e pace a tutti. La grafica generativa usata da Felice Limosani sulla facciata della Cattedrale, la musica eseguita dagli artisti dei ‘Pomeriggi Musicali’ sotto la direzione del Maestro Beatrice Venezi, peraltro recentemente designata quale ambasciatrice delle iniziative promosse dalla Veneranda Fabbrica a sostegno degli interventi di restauro del Duomo, con i pensieri augurali che i cittadini potranno inviare agli organizzatori dell’evento saranno gli “angeli” di questo augurio di Buon 2021 per l’intera città e per tutti coloro che amano il nostro Duomo.” Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano “L’arte, nella sua bellezza universale, è anche pensiero e riflessione. Con questo spirito abbiamo concepito il Capodanno 2020-2021 di Milano. A guidarci è stato un pensiero rivolto alle vittime del Covid, al lutto delle famiglie e al personale sanitario. La riflessione che ne è nata si è arricchita delle nuove esigenze di questo tempo, dal cambiamento culturale alla rinascita collettiva, fino al bisogno di pensieri illuminati per noi stessi, per gli altri, per tutti. Il prossimo Capodanno sancisce per

Musica, immagini e parole per illuminare la notte di San Silvestro Leggi tutto »

Voucher Exhibiton a Cinecittà World il 29 e il 30 agosto con i concerti (in sicurezza) di Morgan e Andy e dei Deshedus 

Voucher Exhibiton a Cinecittà World il 29 e il 30 agosto con i concerti (in sicurezza) di Morgan e Andy e dei Deshedus. A Cinecittà World il 29 e il 30 agosto evento Voucher Exhibiton con i concerti live dei Deshedus e di Morgan e Andy. Roma, 26 agosto 2020 – Il programma televisivo “Voucher – Il Turismo in onda” approda a Cinecittà World a Roma il 29 e il 30 agosto 2020 per la prima edizione di Voucher Exhibition, al fine di promuovere il Turismo Musicale. Il  turismo e la Musica sono, difatti, due comparti fortemente penalizzati dal Covid-19. E’ l’occasione per incontrarsi e trascorrere un week end di spettacolo, musica, cultura, benessere ed informazione nel rispetto dei protocolli di sicurezza all’interno del Parco divertimenti del cinema e della televisione. Sabato 29 agosto 2020, alle ore 20.00, presso lo Studio 1, si terrà, in anteprima mondiale, in assoluta sicurezza e rispettando il distanziamento, lo spettacolo “Il Brigante” dei Deshedus, prodotto da Mauro Paoluzzi, che è il  primo concerto live olografico di produzione Italiana: 60 minuti di tecnologia e musica. La serata continuerà con il concerto live di Morgan ed Andy.  Con l’ausilio dell’esperienza organizzativa del Tour Operator Ventisetteviaggi (www.ventisetteviaggi.it) di Anna Di Maria, ideatrice e conduttrice insieme a Paky Arcella (Media Partner Biagio Maimone) del programma televisivo “Voucher – Il Turismo in onda” si potranno prenotare i pacchetti turistici comprensivi di viaggio, soggiorno, ingresso al parco e ai concerti, oppure prenotare i biglietti per il concerto di Morgan e Andy e del Brigante sul sito www.cinecittaworld.it Al via, quindi, “Voucher – Il Turismo in onda”!   Per info e accrediti: Paky Arcella    info@ventisetteviaggi.it   https://www.cinecittaworld.it/it/eventi/calendario-eventi/463/morgan-e-andy-%7C-il–deshedus- https://www.cinecittaworld.it/it/eventi/calendario-eventi/463/morgan-e-andy-%7C-il-brigante-deshedus-

Voucher Exhibiton a Cinecittà World il 29 e il 30 agosto con i concerti (in sicurezza) di Morgan e Andy e dei Deshedus  Leggi tutto »

Estate Sforzesca apre con 80 appuntamenti di musica, teatro e danza

Un palcoscenico per Milano”: questo il titolo dell’edizione 2020 di “Estate Sforzesca”, che si propone, dopo il lungo periodo di lockdown, come una vera e propria piattaforma di sperimentazione per nuovi processi di produzione e nuove forme di accesso all’aperto allo spettacolo dal vivo, nel rispetto delle misure previste dalla legge. Questa ottava edizione della rassegna, ospitata come sempre al Castello Sforzesco, offre un palco a molti operatori milanesi, la cui attività è attualmente limitata dalle norme restrittive per gli spettacoli in luoghi chiusi, e ai cittadini che per tutta l’estate, dal 21 giugno al 3 settembre, potranno assistere ogni sera a uno spettacolo live. “Estate Sforzesca”, promossa e coordinata dal Comune di Milano|Cultura, è il cuore di “Aria di Cultura”, il palinsesto di iniziative che accompagna la ripresa dello spettacolo dal vivo e delle attività culturali in città, proporrà infatti 80 appuntamenti, con oltre 40 concerti, 20 spettacoli teatrali e 4 di danza, ad ingresso gratuito o a prezzo calmierato. Il programma è tuttora ‘in progress’, per questo viene annunciata oggi solo la prima parte del calendario (dal 21 giugno al 12 luglio). “EstateSforzesca è un grande cartellone che porterà la musica, il teatro, la danza nel cuore della città, e finalmente dal vivo – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo del Corno –. Da qui lo spettacolo si diffonderà in tutti i quartieri, abitando chiostri e cortili, biblioteche e musei, spazi pubblici e privati, grazie al palinsesto ‘Aria di Cultura’”. La partecipazione agli spettacoli sarà su prenotazione obbligatoria (link sul sito yesmilano.it), anche per gli spettacoli a ingresso gratuito, e l’accesso al Cortile delle Armi sarà contingentato: per ora sono previsti 360 posti a sedere opportunamente distanziati tra loro (a fronte delle 500 sedute delle precedenti edizioni) e non sono disponibili posti in piedi. Previsti anche il controllo della temperatura all’ingresso e il distanziamento fisico (ad eccezione dei gruppi familiari). Il programma prende il via in un giorno simbolico, il 21 giugno, solstizio d’estate e Festa Europea della Musica, con “L’età d’oro dello swing”, con la Civica Orchestra di Fiati di Milano in collaborazione con la Civica Jazz Band – Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, diretta da Enrico Intra, e Paolo Tomelleri and friends. Un inno al suono italiano, ma allo stesso tempo uno spettacolo pieno di ritmo e di “black swing” con un omaggio a Benny Goodman, Ella Fitzgerald, Cole Porter, Charles Trenet. Segue Milano e la Popular Music – Di Tempo in Tempo, uno spettacoloa cura di Franco Mussida, fondatore del CPM Music Institute, per un viaggio nel Tempo “di ieri, di adesso e di domani”, con un approccio etico/storico alla Popular Music. Per continuare in un intreccio multidisciplinare che spazia da “I talenti delle donne” con “Lucrezia e le altre” – una produzione di Farneto Teatro, di e con Elisabetta Vergani e Silvia Romani (11 luglio) che affronta il tema della violenza di genere a partire dal mito -, all’impegno sociale, con la Compagnia Puntozero, composta da giovani detenuti e non (4 luglio); al mondo dell’infanzia e dei ragazzi con “I piccoli cantori di Milano” (25 giugno) e Ditta Gioco Fiaba con “L’isola del tesoro” (28 giugno); “Cyrano sulla luna” di MTM Manifatture Teatrali Milanesi (26 giugno) e “Vivi! come il mare – Pièce per due delfini” di Spazio Tertulliano, dalla spiccata sensibilità ambientalista (23 giugno). Da segnalare, inoltre, ATIR Teatro Ringhiera con “La Molli. Divertimento alle spalle di Joyce” con Arianna Scommegna, regia di Gabriele Vacis,(22 giugno); Luca Uslenghi con il concerto spettacolo “Uccello di Fuoco” e “Petrouska” con le musiche di Igor Stravinsky (28 giugno); “Io, Vincent Van Gogh”, spettacolo teatrale della Compagnia Corrado d’Elia (30 giugno); “Non si sa come” di Luigi Pirandello di Pacta Arsenale dei Teatri (8 luglio). Un’interessante contaminazione di generi (5 luglio) porta in scena “Taranta on Tour 2020, Aspettando Contaminafro”, in una miscela esplosiva di Salento e Guinea. Non manca uno sguardo internazionale con “K-Pop Summer Vibes” (12 luglio) dedicata alla scoperta della musica popolare moderna coreana. “Games of Sforza”, OLtheatre, ci fa assaporare invece il gusto della storia, trasponendo un “Game of Thrones” ambientato all’epoca degli Sforza per conoscere meglio questa dinastia in un racconto divertente ma storicamente rigoroso (7 luglio). Altra novità dell’edizione 2020, la partecipazione de “La Milanesiana”, ospite al Castello Sforzesco con due protagonisti molto amati dal grande pubblico: Massimo Lopez e Tullio Solenghi (1° luglio). Il programma degli spettacoli in calendario dal 12 luglio al 3 settembre verrà comunicata successivamente, anche sul sito yesmilano.it, ma segnaliamo già alcuni highlights del programma: Enrico Ruggeri, sempre nell’ambito de “La Milanesiana” (23 luglio), “Sulla morte senza esagerare”, spettacolo prodotto dal Teatro Franco Parenti” (27 luglio), “Zelig Live Show Summer Edition” (9 agosto), Guido Catalano (28 agosto), Orchestra Verdi (con 2 concerti, il 27 e il 30 agosto). Anche questa edizione, così come la precedente, sarà ecofriendly, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul tema dell’ambiente e mettere in atto buone pratiche e comportamenti virtuosi tanto dalla parte degli organizzatori che degli spettatori. “Estate Sforzesca” è realizzata grazie alla collaborazione e al sostegno di Edison, PGMR- Mailticket®, Amat, Legambiente e Novamont. L’organizzazione e la gestione di Estate Sforzesca sono affidate a Gruppo CSC e Eventi e Trenta Soc. Coop. Mediapartner della manifestazione è Gruppo Radio Number One. Contatti e informazioni: Comune di Milano – Area Spettacolo Ufficio Manifestazioni ed Eventi – tel.  02.88462330 c.estatesforzesca@comune.milano.it FB @estatesforzesca TW @culturamilano #estatesforzesca Il programma dal 21 giugno al 12 luglio

Estate Sforzesca apre con 80 appuntamenti di musica, teatro e danza Leggi tutto »