omicidio colposo

Ponte Martesana: PM indaga per omicidio colposo

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, sulla morte di Andrea Elifani, il 40enne che la sera del 2 aprile è caduto dallo storico ponte sul Naviglio della Martesana, a Milano, per il cedimento di una balaustra della struttura. L’inchiesta, coordinata dal pm Isabella Samek Lodovici e dal dipartimento ‘ambiente, salute, sicurezza, lavoro’ guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano, dovrà accertare eventuali responsabilità e carenze in particolare nella manutenzione della struttura. Già dopo i primi accertamenti degli investigatori della Polizia locale e dei tecnici dei vigili del fuoco era emerso che la tragedia si sarebbe verificata per le condizioni precarie di una parte del ponte di ferro, conosciuto anche come ‘El pont de pan fiss’ (il ponte del pane fisso), chiamato così perché in quella zona c’era in passato una fabbrica di candele che garantiva il “posto sicuro” ai lavoratori. Il 40enne, dopo essere caduto sbattendo la testa sul pavimento di pietra all’estremità esterna del ponte e da un’altezza di circa 3 metri, era stato trasportato subito in ospedale ma era morto poco dopo. Prima stava chiacchierando sul ponte con un amico, quando si è appoggiato, stando ai primi accertamenti, alla balaustra questa non ha retto. ANSA

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Direttore del Trivulzio indagato per epidemia colposa e omicidio colposo

Secondo ANSA, la procura di Milano, che indaga sul Pio Albergo Trivulzio, punta a fare accertamenti per epidemia colposa e omicidio colposo nei confronti del direttore generale Giuseppe Calicchio, su oltre 100 morti (si parla di un totale di quasi 150) avvenute nell’istituto dopo lo scoppio dell’epidemia del coronavirus. Negli altri fascicoli sulle case di riposo, quasi una quindicina in tutto, che la Procura milanese ha aperto sulla gestione delle Rsa milanesi e nati da denunce di lavoratori e familiari di anziani morti, sono iscritti per gli stessi reati anche i legali rappresentanti dell’istituto Don Gnocchi e della Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Iscrizioni previste pure negli altri casi.  In tutte queste indagini gli inquirenti stanno iscrivendo nel registro degli indagati i nomi dei vertici, come atti dovuti a seguito delle denunce a loro carico e per poter poi effettuare attività nei prossimi giorni. Nell’inchiesta sul Pat, come nelle altre sulle case di riposo, si dovranno verificare soprattutto eventuali carenze nei protocolli interni e dei dispositivi di sicurezza, come le mascherine (alcuni dipendenti hanno raccontato che veniva impedito loro di usarle nei primi giorni dell’epidemia) e la gestione di pazienti trasferiti dagli ospedali nelle residenze.  

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