Opposizioni

Sala: su Area B vedrò opposizioni ma vado avanti

“Su Area B vado avanti per la mia strada, credo che sia giusto, in una politica che è fatta di grandi dichiarazioni. In campagna elettorale poi i politici non hanno il coraggio di fare le cose, io il coraggio ce l’ho”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è tornato a parlare di Area B, la ztl che corrisponde a quasi tutta la città, i cui nuovi divieti sono entrati in vigore oggi, a margine del collegamento con Samantha Cristoforetti alla Triennale. “Non c’è nessuna possibilità che io cambi idea su questa cosa”, ha detto Sala che poi ha dato la sua disponibilità ad incontrare, tra mercoledì e giovedì, i consiglieri del centrodestra che protestano per l’entrata in vigore dei nuovi divieti.  “Ci mancherebbe altro , ma se il tema è cercare di farmi cambiare idea direi che proprio non c’è alcuna possibilità. Anche perché non è una decisione presa l’altro ieri ma l’abbiamo presa un paio di anni fa – ha concluso -. Abbiamo avuto tanto tempo per parlarci. Questo è il ruolo di maggioranza e opposizioni, la discussione su Area C era la stessa cosa poi passa del tempo e si dice che non è stata così male come decisione”. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Regione: muro delle opposizioni sulla sanità

Andrà avanti almeno ancora per una settimana la discussione fiume in Consiglio regionale sulla revisione della legge sulla sanità. La riunione dei capigruppo di maggioranza e di opposizione convocata questa mattina per provare a dare un orizzonte e alla ‘maratona’ interventi delle minoranze, contrarie al testo, si è infatti chiusa senza un accordo. Di fronte al muro delle minoranze il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi ha deciso da lunedì di prolungare le sedute, che ormai vanno avanti dal 10 novembre, dalle 18 alle 24, ventilando la possibilità di convocare l’Aula anche il sabato e la domenica. I partiti di centrodestra si sono detti pronti ad andare avanti con il dibattito a oltranza, anche la notte, una possibilità che non sarebbe però prevista dal regolamento del Pirellone. La Lega ha chiesto inoltre una verifica sull’ammissibilità degli ordini del giorno depositati dalle opposizioni, oltre 4.500, sui quali si basa il tempo di parola a disposizione di ogni consigliere. Il Pd è intenzionato a proseguire la discussione almeno fino a venerdì 26 novembre, per procedere poi con la votazione degli emendamenti, degli articoli e degli odg. Ancora più ferma anche la posizione dei 5 Stelle, per i quali l’unico ‘punto di caduta’ sarebbe far tornare il testo in commissione. ANSA

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Opposizioni all’attacco delle ciclabili di Sala

L’accusa che l’opposizione muove al Sindaco Sala e alla sua Giunta, è quella di sfruttare l’emergenza coronavirus “per rilanciare l’insensata paralisi del traffico in città“, come sostenuto dal Presidente del Municipio 7, Marco Bestetti (Forza Italia) commentando l’avvio dei lavori per la nuova pista ciclabile in Corso Venezia, un’azione che secondo il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Mascaretti penalizzerà “oltre ai commercianti, anche chi dovrà muoversi in auto per lavoro o per motivi di salute o per altre esigenze“. “L’emergenza sanitaria – aggiunge inoltre Bestetti – richiederebbe una strategia opposta, agevolando l’utilizzo del mezzo privato, per evitare gli assembramenti sui mezzi pubblici e il contatto tra le persone nelle strade“, mentre Mascaretti sottolinea che “la nostra è una città che invecchia e dove sono presenti molti disabili. Le piste ciclabili per loro rappresentano spesso delle vere e proprie barriere architettoniche“. Bestetti conclude chiedendo “coerenza” ai membri della Giunta, invitandoli a rinunciare “da subito alle auto di servizio con autista del Comune di Milano, con le quali – dati alla mano – si sono fatti comodamente portare in giro per la città a spese dei milanesi per 3.000 volte negli ultimi 3 anni“. Sulla questione è intervenuto anche il Consigliere Comunale del Gruppo Misto, Simone Sollazzo, sottolineando che dall’intervento “emergono una serie di criticità e interrogativi che lasciano pensare ad una visione un po’ forzata di questa Milano della fase 2“. Secondo l’ex grillino “manca totalmente uno studio del calcolo costi/benefici“, e inoltre, “la promiscuità in carreggiata con veicoli a motore è pericolosa, anche a 30 km/h“. Secondo Sollazzo si tratta di un intervento che va  alla ricerca di soluzioni ecosostenibili senza però rispondere “alle esigenze di tutti i cittadini in una fase socialmente delicata“. Anche secondo Sollazzo è sbagliato  “approfittare del momento emergenziale”  soprattutto senza “interpellare le municipalità e tantomeno le categorie di servizi che vivono in prima persona il traffico cittadino“, concludendo, “per il momento si è persa l’occasione per rivedere il trasporto pubblico in una modalità sostenibile a lungo termine“. Infine, l’ex vice Sindaco di Milano e Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, nella neonata pista ciclabile, vede realizzarsi “Il sogno della sinistra radical chic“, grazie alla quale “Milano rischierà di passare dall’emergenza Covid a quella traumatologica, con i pedoni che cammineranno tra e bici e le auto“.

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