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Serravalle chiude la ss35 all’altezza di Paderno Dugnano da venerdì a lunedì

Serravalle chiude la ss35 all’altezza di Paderno Dugnano da venerdì a lunedì. Si comunica che la società concessionaria MILANO SERRAVALLE – MILANO TANGENZIALI SPA dovrà eseguire delle prove di carico sul ponte “PO01” – opera di scavalco della SP ex SS35 – e pertanto si renderà necessaria la chiusura di entrambe le carreggiate nord e sud lungo la Sp ex SS 35 Nord “dei Giovi” dal Km 132+400 al Km 132+900 circa, presso Paderno Dugnano, dalle ore 21.00 di venerdì 14.10.2022 alle ore 06.00 di lunedì 17.10.2022; e dalle ore 21.00 di venerdì 21.10.2022 alle ore 06.00 di lunedì 24.10.2022. La Città Metropolitana di Milano, nell’informare la cittadinanza, si scusa per i disagi che potranno essere arrecati all’utenza. GARDA IL DOCUMENTO CON LA STRADA ALTERNATIVA 133536-Ord_Serravalle Chiusura_SS35_14_17-21_24.10.22

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Jazz, samba, bossa nova e world music: dal 14 al 28 luglio tre concerti con la vocalist Beatrice Zanolini, il trio BraZuka e il Germano Zenga quartet a Paderno Dugnano

Jazz, samba, bossa nova e world music: dal 14 al 28 luglio tre concerti con la vocalist Beatrice Zanolini, il trio BraZuka e il Germano Zenga quartet a Paderno Dugnano (Mi). Tre appuntamenti con la musica di qualità nella suggestiva cornice del Parco Lago Nord: si parte con “Marilyn in Jazz”, omaggio alla grande diva nel 60° anniversario della sua scomparsa; giovedì 21 luglio samba, bossa nova, reggae, blues e afrojazz con il trio BraZuka; infine, il 28 luglio, il quartetto del sassofonista Germano Zenga porterà in scena “Gato!”, progetto ispirato al grande musicista argentino Gato Barbieri. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a tutti i concerti. Jazz, samba, bossa nova e world music costituiranno la colonna sonora di “Let’s Summer”, il fitto cartellone di eventi che il Comune di Paderno Dugnano (Mi) ha allestito anche quest’anno per allietare le sere d’estate nel segno della cultura, del divertimento e della socialità. Per quanto riguarda la musica, in particolare, la Cooperativa Controluce e AHUM, con la direzione artistica di Antonio Ribatti, hanno organizzato per il Comune di Paderno Dugnano tre imperdibili concerti, tutti in programma nel mese di luglio, che avranno luogo presso l’anfiteatro del Parco Lago Nord, felice esempio di recupero ambientale e di restituzione alla pubblica utilità di una cava estrattiva (inizio live ore 21.15; ingresso gratuito; prenotazione obbligatoria sul sito www.tilane.it). Il primo appuntamento (in caso di pioggia, i concerti si svolgeranno presso il centro culturale Tilane) è previsto per giovedì 14 luglio, con il progetto intitolato “Marilyn in Jazz”: la vocalist Beatrice Zanolini, l’attore Nicola Stravalaci (voce narrante), Emilio Soana (tromba), Roberto Piccolo (contrabbasso), Claudio Angeleri (pianoforte) e Nicola Stranieri (batteria) si cimenteranno in un omaggio a Marilyn Monroe, la diva per antonomasia, nel 60° anniversario della sua scomparsa. In questo spettacolo, in cui la musica si mescola con il racconto teatrale, la grande e sfortunata star hollywoodiana verrà presentata prima come donna, poi come attrice e, infine, come icona immortale attraverso storie esclusive e retroscena poco noti. Norma Jean (il vero nome dell’attrice) era una ragazza come tante, che cullava il sogno di una vita diversa. Avrebbe conosciuto il successo e le luci della ribalta, sarebbe diventata un mito, ma avrebbe rivelato al mondo anche le sue fragilità e le sue debolezze. A Paderno Dugnano, la storia di Marilyn Monroe, “la ragazza che ha saputo sognare”, verrà narrata attraverso alcuni brani tratti dai suoi film più noti e da una manciata di hit del suo tempo (da “My Heart Belongs to Daddy” a “Bye Bye Baby”, da “When I Fall in Love” ad “A Fine Romance”), eseguiti con inediti arrangiamenti jazz e swing curati da Gabriele Comeglio. Ad unire le canzoni alcuni aneddoti poco conosciuti, che saranno il filo conduttore di un coinvolgente racconto musicale, ricco di emozioni e sorprese, ma anche di ironia e passione. Afferma Beatrice Zanolini: «Con questo progetto vorremmo raccontare una Marilyn diversa e ancora molto da scoprire, vicina a tutti noi con le sue fragilità e la sua straordinaria ironia, con le tante paure, i dispiaceri, le delusioni e i tradimenti ma anche con le sue battaglie contro il razzismo e a favore dell’emancipazione della donna, nonostante sia sempre stata considerata un “oggetto del desiderio”. Una donna mai felice fino in fondo e per la quale l’unico vero grande amore è stato quello del pubblico». Per il secondo appuntamento, giovedì 21 luglio riflettori puntati sul trio BraZuka, formato dai brasiliani Toni Julio (voce) e Kal dos Santos (percussioni) e dal polistrumentista congolese Donat Munzila. La band si esprime attraverso forme sonore che spaziano tra samba, bossa nova, reggae, blues e afrojazz. Dal vivo, i tre musicisti, che sono stati protagonisti di un live molto applaudito a fine giugno a Milano, in occasione della prima edizione della rassegna “Vivi l’Isola che balla”, interpretano con coinvolgente vitalità un repertorio di canzoni dei più noti compositori brasiliani e africani come Itamar Assumpção, Claudio Jorge, Naná Vasconcelos, Joyce Moreno, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Papa Wemba, Defao, Sam Mangwana, Pepe Kalle e N’Yoka Longo. Infine, torneranno a riecheggiare le atmosfere jazz per il concerto di chiusura della minirassegna padernese: giovedì 28 luglio andrà in scena, infatti, “Gato!”, progetto ispirato al grande musicista argentino Gato Barbieri, firmato dal sassofonista Germano Zenga e dal suo quartetto e portato in tournée con successo nei mesi scorsi in tutta Italia (Blue Note di Milano incluso). In scaletta, le musiche che Gato Barbieri ha scritto nel periodo compreso fra gli anni Sessanta e Settanta, senza tralasciare il classico “Last Tango in Paris”: ogni brano è stato rielaborato da Zenga e dalla sua band (composta da Luca Gusella al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e Ferdinando Faraò alla batteria e alle percussioni) con arrangiamenti che imprimono originalità e freschezza, rispettando il senso armonico e melodico delle composizioni originali. Atmosfere argentine e sudamericane cariche di pathos si fondono con l’energia e l’intensità della musica jazz, per essere rielaborate in maniera personale dal sound di questa formazione. LET’S SUMMER. L’estate a Paderno Dugnano, da giovedì 14 a giovedì 28 luglio 2022 Dove: Parco Lago Nord, via Valassina 200, Paderno Dugnano (Mi). Inizio concerti: ore 21.15. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.tilane.it In caso di pioggia, i concerti si svolgeranno presso il centro culturale Tilane. Giovedì 14 luglio Beatrice Zanolini quintet – Marilyn in Jazz Beatrice Zanolini (voce), Emilio Soana (tromba), Roberto Piccolo (contrabbasso), Claudio Angeleri (pianoforte), Nicola Stranieri (batteria), Nicola Stravalaci (voce narrante). Giovedì 21 luglio Trio BraZuka – Pilulas Musicais Toni Julio (voce), Donat Munzila (chitarra), Kal dos Santos (percussioni, voce). Giovedì 28 luglio Germano Zenga quartet – Gato! Germano Zenga (sassofoni), Luca Gusella (vibrafono), Danilo Gallo (contrabbasso), Ferdinando Faraò (batteria, percussioni).

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A Paderno Dugnano arriva Let’s Summer

A Paderno Dugnano arriva Let’s Summer. Cinema all’aperto, spettacoli di cabaret, letture e attività per bambini, birrette, food truck e musica dal vivo: anche quest’anno il Comune di Paderno Dugnano ha organizzato un fitto cartellone di eventi, ribattezzato “Let’s Summer”, per vivere nel segno della socialità, della condivisione e del divertimento, in sicurezza, le sere d’estate dopo i lunghi e difficili mesi di stop imposti dalla pandemia. In particolare, per quanto riguarda la musica, sono due gli eventi – entrambi di alto profilo – in programma nell’anfiteatro del Parco Lago Nord, felice esempio di recupero ambientale di una cava dismessa. Il primo concerto della minirassegna, organizzata da AHUM (con la direzione artistica di Antonio RIbatti), è intitolato “Nostalgia progressiva”, avrà luogo venerdì 16 luglio (ore 21; ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.tilane.it) e vedrà coinvolti tre nomi di spicco della scena jazz italiana: Maurizio Brunod (chitarra elettrica, elettronica), Massimiliano Milesi (sax tenore) e Boris Savoldelli (voce, effetti, elettronica). I tre musicisti daranno una nuova veste, tra jazz ed elettronica, ad alcuni brani celebri del rock progressivo, attingendo dai repertori di gruppi storici quali King Crimson, Kraftwerk e Nucleus, ma anche da quelli di Elvis Costello, Soft Machine e, perfino, dei Beatles. Brunod, Milesi e Savoldelli hanno messo in musica il loro “acuto desiderio di tornare a vivere” in quell’Inghilterra di fine anni ’60 che ha dato vita allo straordinario periodo del prog-rock e della psichedelia, una stagione irripetibile e indimenticabile che ha segnato la musica non solo di quel tempo, ma anche degli anni a venire. Non sarà un semplice tributo al prog-rock in salsa jazz, ma una rilettura originale, tra suoni acustici, elettrici ed elettronici, tra citazioni melodiche filologicamente corrette e avventurose improvvisazioni. I tre musicisti faranno rivivere le magiche atmosfere del prog di marca inglese attraverso un filtro nuovo, contemporaneo e coinvolgente. Si cambierà decisamente atmosfera venerdì 30 luglio (sempre alle ore 21; ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.tilane.it) con il progetto “Tango Absinthe“: Paola Fernandez Dell’Erba (voce, elettronica) e Hernàn Fassa (pianoforte, elettronica), musicisti argentini da anni residenti in Italia e molto attivi a livello internazionale, porteranno in scena il “tango della diaspora” o più semplicemente il tango che, partito da Buenos Aires, ha viaggiato in ogni dove e si è contaminato con altre culture e, soprattutto, con quelle musiche dei porti ai quali è arrivato diventando altro da se stesso, arricchendosi o giocando con lo stereotipo del tango che il mondo ha conosciuto fin dai primi del ’900. Tango-fusion, dunque, che si mescola con l’elettronica, la musica ambient, il lounge, il rock, il cabaret tedesco degli anni ’40, il jazz, il punk e molto altro. Infine, nel centenario della nascita di Astor Piazzolla, Paola Fernandez Dell’Erba e Hernàn Fassa proporranno un omaggio al grande compositore argentino che rivoluzionò questo genere, dando vita al Tango Nuevo.

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A Paderno Dugnano il vibrafono di Dulbecco e la marinba di Gusella

A Paderno Dugnano il vibrafono di Dulbecco e la marinba di Gusella. Il vibrafono di Andrea Dulbecco e la marimba di Luca Gusella: per l’ultimo concerto della rassegna musicale di Paderno Dugnano, promossa dal Comune e organizzata dalla cooperativa Controluce con la collaborazione di AH-UM e il contributo di Regione Lombardia, sabato 8 agosto si esibirà l’Aisha duo, formazione in equilibrio tra jazz, classica e musica contemporanea. Il concerto avrà luogo nell’anfiteatro del Parco Lago Nord (via Valassina 200, inizio live ore 21.30, ingresso libero, prenotazione obbligatoria on line al link www.controluce.com/Prenotazioni2020/prenotazioni). Attivo dal 1997, l’Aisha duo rappresenta un punto di vista, un progetto, una riflessione sugli ormai confusi confini nella musica di oggi tra composizione e improvvisazione, tra il ruolo dell’interprete, quello del compositore e quello dell’improvvisatore; questa formazione, inoltre, vuole cercare di esprimere il senso più naturale di “musica contemporanea” spaziando tra stili e linguaggi differenti, come il jazz e la musica colta. In questo progetto sono confluite le esperienze che i due musicisti hanno accumulato fin dagli anni Ottanta, sia separatamente (sostanzialmente in ambito jazz per Andrea Dulbecco e in quello rock-fusion per Luca Gusella) sia in comune. Il duo proporrà brani propri e musiche di differenti aree stilistiche: qualche (rara) incursione in Bach e Mozart, composizioni colte della seconda metà del Novecento (Stockhausen, Maderna), le Children’s Songs di Chick Corea, brani di estrazione jazz o latin (Towner, Zawinul, alcuni standard) e autori contemporanei con chiare influenze pop-rock-minimal (Einaudi, Zappa, Ugoletti). Andrea Dulbecco è un vibrafonista di livello internazionale, nonché componente storico dell’ensemble Sentieri Selvaggi. Oltre alla carriera di musicista classico svolge un’intensa attività come vibrafonista jazz, suonando e incidendo con numerosi artisti di fama quali Paolo Fresu, Enrico Rava, Dado Moroni, Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Franco Ambrosetti, Dave Liebman, Steve Swallow, Adam Nussbaum e molti altri. Luca Gusella, poliedrico percussionista (marimba, vibrafono, timpani, batteria), vanta numerose collaborazioni con le principali istituzioni lirico-sinfoniche e da camera italiane. Nel corso della sua brillante carriera ha lavorato, inoltre, con musicisti e artisti del calibro di Giorgio Gaslini, Lee Konitz, Carlo Boccadoro, Ludovico Einaudi, Antonio Ballista, Ray Charles, Barry White, Franco Battiato e Milva. I vent’anni di AH-UM La rassegna musicale di Paderno Dugnano è stata prodotta da AH-UM, che quest’anno festeggia i vent’anni di attività e che prima del lockdown aveva portato la grande cantautrice portoghese Lula Pena a Settimo Milanese (Mi) e Arianna Antinori, una delle più belle voci rock-blues della scena nazionale, a Villasanta (Mb). Dal 2000 AH-UM opera nell’ambito della progettazione culturale e musicale, dando vita ad esperienze creative e performative innovative, in grado di generare valore e che abbiano una connotazione etica, socialmente responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale, svolgendo un importante ruolo di sviluppatore di sinergie tra artisti, pubblico, operatori del settore e istituzioni. Instancabile animatore e ideatore di AH-UM è Antonio Ribatti: operatore attivo da oltre trent’anni in ambito culturale, Ribatti ha collaborato con numerose istituzioni e associazioni nazionali di rilievo come MIDJ, l’associazione dei musicisti italiani di jazz, e I-JAZZ, l’associazione nazionale che raccoglie alcuni dei più conosciuti e seguiti festival jazz italiani. Nel 2000 è stato tra i fondatori dell’AH-UM Milano Jazz Festival, evento residente dal 2010 nel quartiere Isola del capoluogo lombardo, secondo la formula del festival territoriale, capace di creare relazioni virtuose tra musicisti, operatori, commercianti e pubblico. La società cooperativa Controluce, attiva dal 1984, è un’organizzazione capace di gestire, su tutto il territorio nazionale, interventi volti alla valorizzazione del tempo libero attraverso l’organizzazione e la gestione di spettacoli cinematografici, teatrali e musicali con interventi diretti di gestione o per conto delle amministrazioni comunali.    

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