Paullo

Trasporti: ancora una ripartenza a ostacoli per gli studenti lombardi

Trasporti: ancora una ripartenza a ostacoli per gli studenti lombardi. Pur senza i limiti di capienza dello scorso anno dovuti alla pandemia, anche quest’anno raggiungere la scuola è un percorso ad ostacoli soprattutto per gli studenti delle medie superiori che abitano nella provincie lombarde. E’ mancato nuovamente il coordinamento tra Istituti scolastici, le agenzie della Mobilità (l’Ente di programmazione dei servizi) e le aziende di trasporto. Se i pendolari di Trenord piangono, quelli delle autolinee non ridono. Sono già stati segnalati, la settimana scorsa autobus stracarichi, corse saltate delle numerose linee nel varesotto a Montale di Tradate, Castiglione Olana, Venegono, quindi studenti rimasti a terra. Stessa cosa nel cremonese dove il problema non riguarda solo gli autobus extraurbani, ma anche alcuni urbani, che, negli orari d’uscita da scuola, sono pieni costringendo i ragazzi ad aspettare i bus successivi, se ci sono, o dipendere dai genitori o ricorrere all’autostop. Ragazzi a terra, ritardi, disservizi anche a Como. Si tratta di bus troppo affollati che, in prossimità della città, saltano le fermate essendo già pieni. Stessi disagi a Paullo nel milanese. Ad Ostiglia (MN) i trasporti per studenti partiranno solo da ottobre per un grave ritardo organizzativo. Nel bresciano gli studenti della linea Rovato-Iseo sono costretti a fare due abbonamenti perché la tratta è gestita da due operatori diversi, Arriva al mattino e FNMA nel pomeriggio. A Polaveno (BS) per 5 mattine consecutive la corriera non è proprio passata. Le aziende, nonostante i ricchi contributi pubblici, i ristori del Covid, la cassa integrazione e i risparmi nel costo del lavoro ( i nuovi autisti hanno stipendi da fame) non producono un servizio capace di soddisfare le esigenze di mobilità degli studenti lombardi e di molti pendolari. “Dulcis in fundo” sono arrivati gli aumenti delle tariffe, ma i servizi restano inefficienti. Altro che transizione ecologica con il trasporto sostenibile. Federalismo lombardo dei trasporti bocciato anche nei servizi bus, oltre che in quelli ferroviari di Trenord.

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Viabilità: chiusura/deviazione della S.P 161 (Paullo – Vignate) al km 1+250 a Conterico di Paullo

Viabilità: chiusura/deviazione della S.P 161 (Paullo – Vignate) al km 1+250 a Conterico di Paullo. Milano, 6 settembre 2021. Nel periodo compreso tra l’8 e il 23 settembre prossimi, la S.P. 161 “Paullo – Vignate” sarà interdetta al traffico all’altezza del km 1+250 per la posa e l’installazione della segnaletica di cantiere di chiusura/deviazione. Questo intervento si inserisce nell’ambito dei lavori di Riqualifica e potenziamento della SP ex SS415 “Paullese” – 2° lotto – 1° Stralcio tratto “A” – Dalla SP39 “della Cerca”, alla prog. km 12+746 (intersezione TEEM). Il traffico sarà dunque deviato lungo percorsi alternativi precedentemente concordati con le Polizie Locali e prescritti e segnalati con opportuna cartellonistica.  

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Città Metropolitana, San Donato Milanese, Paullo ed Eni insieme per sostenere progetti di economia circolare.

Città Metropolitana, San Donato Milanese, Paullo ed Eni insieme per sostenere progetti di economia circolare. Il Sudest Milano si candida ad essere un territorio di sperimentazione nel campo della mobilità sostenibile e dell’economia circolare. Con la sottoscrizione del Protocollo le Parti si impegnano a collaborare per favorire, ciascuna secondo le proprie competenze, un percorso in ottica di transizione energetica. Grazie al coinvolgimento strategico della Città metropolitana di Milano, Il Comune di San Donato Milanese, Capofila delegato SEM, assume un ruolo importante di coordinamento nel territorio del Sudest Milano, insieme al Comune di Paullo, Capofila dell’iniziativa “Smart Land” , rafforzano la valenza trasversale di questa progettualità territoriale che mette al centro di questo patto tra Enti locali ed Eni la sperimentazione di modelli virtuosi di economia circolare al servizio delle Smart City. L’obiettivo del protocollo è infatti proprio quello di dare seguito a progetti pilota che entrino nel perimetro dell’economia circolare: dalla digitalizzazione in ottica “smart” del tessuto urbano, alla valorizzazione dei rifiuti, l’installazione di colonnine di ricarica alimentate ad energia verde, l’impiego di asfalti innovativi a basso impatto ambientale e lo studio di percorsi di sensibilizzazione per le scuole. I prossimi passi previsti dalla collaborazione sono la definizione di un Osservatorio di coordinamento territoriale e un Comitato d’indirizzo, che avranno il compito di dare concreta attuazione all’accordo e per questo già a settembre è prevista una prima conferenza di confronto sui temi indicati. «La firma di questo protocollo – dichiara la Vicesindaca di Città Metropolitana Arianna Censi – ha una valenza strategica e conferma la vera vocazione che Città Metropolitana sta esprimendo negli ultimi anni: – dare impulso ai processi di innovazione a sviluppo sostenibile sui territori metropolitani alla pari di altre grandi realtà europee; – fungere da acceleratore di idee e di progettualità per allargare la visione “milanocentrica” anche al di là dell’area metropolitana per un territorio vitale, vivace, poliedrico e strategico anche a livello europeo; – avere una comprensione integrata delle tematiche critiche per lo sviluppo del decennio 20-30; il concetto di circolarità abbraccia tematiche economiche, sociali, ambientali, culturali e inclusive che necessitano di un’unica regia. Per questo un protocollo di intesa con Eni, una realtà internazionale presente proprio sul territorio metropolitano di San Donato Milanese, ha una valenza cruciale nel percorso di innovazione del piano di crescita di Città Metropolitana; con l’auspicio che faccia da attrattore di altre competenze ed eccellenze ed inneschi quel processo di rinnovamento e cambiamento reso ancora più imprescindibile dal superamento della crisi pandemica». «Questo è uno dei passi concreti di SEM Smart Land Sud Est Milano – spiega il Sindaco di Paullo Federico Lorenzini – e lo si fa affrontando uno dei corridoi prioritari di tutto il progetto, quello dello sviluppo sostenibile portando anche realtà globali ad agire localmente spinti da nuove prospettive innovative. Siamo orgogliosi di aver avviato il programma SEM che vuole realizzare progettualità di ampio respiro e rappresentare un modello per lo sviluppo del nostro territorio: insieme siamo più forti». «Vogliamo consolidare il nostro impegno per il territorio – afferma il Sindaco di San Donato Andrea Checchi – rinnovando il confronto con le amministrazioni vicine del Sud Est ed Eni. Un lavoro di squadra, tra pubblico e privato, verso la tutela dell’ambiente e un utilizzo ancor più consapevole delle risorse naturali e finanziarie. Parlare di sviluppo sostenibile oggi è più che mai necessario, non possiamo farci trovare impreparati per le sfide che ci prospetta il Futuro, soprattutto nel contesto delle azioni e dei progetti che l’Europa sta proponendo nell’ambito del PNNR. San Donato Milanese farà sicuramente la sua parte».

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I sistemi di Eureka per il tempo in quarantena

I sistemi di Eureka per il tempo in quarantena. Per aiutare le famiglie, spiazzate dalla chiusura dei nidi, abbiamo  messa on line a disposizione di tutti, su www.coopeureka.it, la smart education  per chi si prende cura dei bambini più piccoli: genitori, nonni e baby sitter. “Attività antinoia” da fare a casa: economiche, facili da realizzare e di alto valore educativo. Arte, musica, motricità, motricità fine, sensoriale, gioco, scoperta, lettura e attività “Steam” (Science, technology, engineering,  arts, mathematica) sono le sezioni in cui abbiamo suddiviso l’educazione smart. Tutto è spiegato passo passo dalle nostre educatrici: è una guida pratica alla portata di tutti. Tra le attività che sono piaciute di più le mascherine fatte in casa https://www.coopeureka.it/motricita-fine/#Video_Fare_le_mascherine_Un_gioco_salutare e le istruzioni per travestirsi e giocare al medico e al paziente, al volontario e all’infermiera. Per lasciare andare con un sorriso le paure e le ansie legate al coronavirus https://www.coopeureka.it/fare-le-mascherine-un-gioco-salutare/. Contemporaneamente, per collegarci insieme on line, abbiamo organizzato le nostre comunità (provincia di Milano e di Varese) in gruppi più piccoli, con cui le educatrici  sono in contatto tutti i giorni. Usiamo soprattutto  WhatsApp e il telefono perché sono facili da usare anche per le nonne e ce l’hanno tutti . Ma anche Facebook e zoom. La risposta dei genitori e dei bambini ci ha commosso: la necessità di restare insieme e sentirsi uniti è la più forte fin dall’inizio dell’emergenza. L’entusiasmo e il senso d’appartenenza che dimostrano i bambini, anche sotto i due anni, e le famiglie è incredibile. Le mamme ci tengono aggiornate sui progressi e sulle giornate dei bimbi e ci considerano un punto di riferimento importante per tutti quei passaggi tipici dell’età, come togliersi il pannolino e fare i primi passi. Festeggiamo insieme compleanni e buone notizie: ieri la nascita di un fratellino al nido di Cantello, provincia di Varese, è stato un regalo per tutti. Dalla chiusura dei nidi, il 21 febbraio, sul nostro sito www.coopeureka.it abbiamo lanciato la Smart Education per i care givers: genitori, nonni e baby sitter: Attività antinoia suddivise in  arte, musica, motricità, motricità fine, sensoriale, gioco, scoperta, lettura e attività “Steam” (Science, Technology, Engineering, Art,  Mathematics) «Abbiamo pensato ai genitori, spiazzati dalla chiusura dei servizi – racconta Eleonora Bortolotti -. A come aiutarli a trovare gli aspetti positivi di questa drammatica situazione che ci ha rinchiuso in casa, separandoci dalla comunità.  E così ci siamo dette: insieme allo smart working, perché non utilizzare la smart education? E abbiamo messo on line un nido del cuore per tutti».  Tutti i giorni attività creative e giochi da fare in famiglia. Spiegati passo passo dalle educatrici. Economici, facili da realizzare e di alto valore educativo. Un modo anche per stare tutti calmi e restare in casa in sicurezza.  La smart education su www.coopeureka.it viene usata molto anche da famiglie che non vengono nei nostri servizi, che l’hanno scoperta grazie al passaparola. Fare smart education per questa fascia d’età richiede competenze molto specifiche. «Noi siamo state le prime – racconta Bortolotti – forse perché siamo quasi tutte mamme e sappiamo cosa vuol dire trovarsi di colpo con i figli a casa. Magari mentre si lavora.» «Siamo commosse dalla risposta dei genitori e dei bambini che è stata incredibile – aggiunge Eleonora Bortolotti Presidente e fondatrice di Eureka – » Tra le attività che sono piaciute di più le mascherine fatte in casa https://www.coopeureka.it/motricita-fine/#Video_ Fare_le_mascherine_Un_gioco_salutare e le istruzioni per travestirsi e giocare al medico e al paziente, al volontario e all’infermiera. Un toccasana per lasciare andare con un sorriso le paure e le ansie scatenate dal coronavirus https://www.coopeureka.it/fare-le-mascherine-un-gioco-salutare/. e le attività steam (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) https://www.coopeureka.it/attivita-steam/#Video_Inserisci_i_Pennarelli «Siamo tutti  insieme in questa emergenza. Siamo  felici– conclude Eleonora Bortolotti – di poter mettere il nostro nido del cuore on line a disposizione di tutti i bambini e le famiglie italiane. 5 video mandati dalle educatrici alle famiglie https://www.coopeureka.it/video-dai-nidi/ UN AIUTO PER LE FAMIGLIE CON ANZIANI E DISABILI Per la Città di Milano Eureka gestisce  CuraMi, WeMi https://www.coopeureka.it/servizio/curami-wemi/ e Pronto Trivulzio https://www.coopeureka.it/servizio/pronto-trivulzio/. Tutti servizi di informazione, orientamento e supporto in situazioni critiche. La collaborazione con il Pio Albergo Trivulzio, il maggior polo geriatrico italiano, sta facendo scuola in tutto il Paese perché si fa carico dei bisogni sia sanitari che sociali dei suoi pazienti e del pubblico, dando risposte e aiuti pratici e integrati. Con l’emergenza Covid 19 tutti questi servizi sono da subito passati in modalità smart con gli operatori specializzati dei servizi che rispondono quotidianamente alle persone. Dall’ultima settimana di febbraio Eureka ha risposto a 842 richieste di supporto, di cui 71 ricerche urgenti di badanti. L’abitudine all’uso crossmediale di tutti i device per mettere a disposizione del pubblico le informazioni e i servizi territoriali è stata cruciale per intervenire da subito nell’emergenza in modalità smart in altri due ambiti fondamentali per le famiglie lombarde: nidi (0-3 anni) e interventi educativi domiciliari per i minori disabili, fragili o con particolari difficoltà (ADM Assistenza, Domiciliare Minori). GLI INTERVENTI EDUCATIVI PER I MINORI ON LINE  «Ci sono persone che hanno bisogno di una mano in più per gestire l’emergenza. Fin dall’inizio – racconta Stefano Finelli, responsabile Eureka per il varesotto – abbiamo continuato a sentirci con i minori e le famiglie più difficoltà. Ora, a fronte del prolungamento della quarantena, abbiamo rifatto il punto su tutti i progetti educativi: lavoriamo utilizzando tutte le potenzialità della tecnologia, WhatsApp, Skype,  dirette Facebook e Jitsi Meet (per l ritrovarsi in video), per continuare a dare tutto l’aiuto che serve». Il progetto educativo di Eureka si chiama Emergenza Covid-19 ed è rivolto in particolare ai portatori di handicap e ai minori con situazioni di fragilità importanti. «Alcune famiglie faticano a capire la gravità della situazione e ad applicare le regole di comportamento necessarie. Sui social c’è di tutto. Un adolescente in crisi, con una storia difficile e una famiglia fragile alle spalle ha bisogno del suo educatore per capire come vivere in casa 24 ore su 24. I genitori ci chiedono di aiutarli ad organizzarsi per l’emergenza.  Col nostro progetto “Emergenza Covid 19” – conclude Finelli – diamo risposte concrete ai bisogni dei minori e delle famiglie. E li aiutiamo ad affrontare la realtà. Risolviamo insieme le cose. In pratica. Perché nessuno resti indietro.»  Il servizio pilota di Eureka, in collaborazione con i servizi sociali, è già in corso nella provincia di Varese https://www.coopeureka.it/servizio/adm-assistenza-domiciliare-minori/. Gli interventi educativi sono circa 250 sul territorio di  25 Comuni. DOVE LAVORIAMO Milano e provincia Buccinasco Noviglio Rosate Mediglia Melegnano Paullo Peschiera Borromeo San Giuliano Mil.se San Donato Mil.se Lodi e provincia Sant’Angelo Lodigiano  Provincia di Varese Arcisate, Azio, Besano, Besozzo, Biandronno, Bisuschio, Brezzo di Bedero, Brissago, Cantello, Caravate, Casalzuigno, Cittiglio, Cocquio Trevisago, Cuasso al Monte, Cugliate, Cuveglio,

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