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Torna Piano City

Torna dal 20 al 22 maggio l’undicesima edizione di Piano City Milano, con oltre 216 concerti in tutta la città: saranno più di 300 gli artisti che si esibiranno in 100 luoghi diversi. Il festival sarà inaugurato sulle note del pianista jazz sudafricano Abdullah Ibrahim, come da tradizione nel parco della Galleria d’Arte Moderna. Si tratta di “uno dei frutti migliori dell’offerta culturale della città – ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala -. Abbiamo dovuto fermarci a causa della pandemia e finalmente si torna in presenza con un palinsesto straordinario e location in tutta la città per essere più vicini ai cittadini”. Quest’anno “penso che l’attesa sarà ancora più viva da parte dei milanesi e da chi passerà da Milano” Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti, perché il festival sia “il più popolare e democratico possibile” ha sottolineato l’assessore alla cultura, Tommaso Sacchi. Piano City, ha spiegato, “è una rassegna di cui Milano non può fare a meno. Ha saputo raccontare spazi nuovi della città ed estendersi ai nuovi quartieri e alle aree verdi di Milano”. I concerti sono pensati appositamente per ognuno dei luoghi, spaziando tra diversi generi musicali, dalla classica al pop, dal jazz all’elettronica. Tornano anche i concerti all’alba e al tramonto, i Piano Risciò, che quest’anno si aggirano sabato per il Parco della Cave, e le Piano Lesson, una serie di incontri in cui i grandi maestri svelano al pianoforte i segreti del mestiere. In palinsesto anche progetti e laboratori per i bambini. Un’anteprima del festival si avrà giovedì 19 maggio con performance inedita al pianoforte della cantautrice Francesca Michielin. Un’attenzione particolare è rivolta alle periferie, con concerti nei cortili MM, nei campi di Vaiano Valle, al quartiere Adriano, in cascine che diventano centri culturali e a Casa Enzo Jannacci, la struttura pubblica d’accoglienza più grande d’Europa. Appuntamenti anche nei parchi di Villa Finzi, di Chiesa Rossa, al Parco delle Cave e al Parco Lambro.  

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Dal 25 al 27 giugno la decima edizione di Piano City

Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 giugno torna Piano city Milano, decima edizione del festival di pianoforte più atteso dell’anno, promosso e realizzato da associazione Pianocity Milano e Comune di Milano. Dieci anni in cui il festival ha collezionato un grande successo con oltre 3.000 concerti che hanno coinvolto più di 3.500 pianisti italiani e internazionali. Piano city Milano festeggerà questa nuova edizione con la musica di oltre 150 pianisti italiani e internazionali. La manifestazione, con la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, si svolgerà dal vivo in luoghi simbolo della città, con oltre 100 concerti a ingresso libero (previa prenotazione obbligatoria) organizzati nel completo rispetto delle norme di sicurezza. Le note dei pianoforti risuoneranno da importanti quartieri della città di Milano, attraversando la Galleria d’Arte moderna, Triennale Milano, il cortile d’onore dell’Università degli Studi di Milano, BASE Milano, Padiglione Chiaravalle, Mare culturale urbano, i Giardini di via Mosso (ang. Via Padova), Parco Trotter, il Giardino San Faustino all’Ortica, Cascina Campazzo, l’Ippodromo SNAI San Siro, i nuovi Giardini di via Dezza (con la preview del 23 giugno), la Fondazione In-oltre a Baranzate e Volvo studio Milano. Le emozioni di Piano city Milano potranno essere vissute anche a distanza grazie a un palinsesto di dirette streaming che permetteranno a tutti coloro che non potranno partecipare dal vivo di seguire il festival. “L’edizione 2021 di Piano city Milano è uno dei segni più evidenti della ripresa dello spettacolo dal vivo in città – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Grazie infatti a dieci anni di successo sempre crescente, questo festival è entrato nel cuore di Milano: il suo ritorno dal vivo in tanti luoghi diversi e diffusi nell’intero spazio urbano è un simbolo potente di rinascita e di felicità finalmente condivisa”. Piano city Milano torna grazie a un’intensa collaborazione fra istituzioni pubbliche e imprese private che permette al festival di essere accessibile gratuitamente e presente in ogni zona della città. Un esempio di straordinaria sinergia che per la decima edizione coinvolge, oltre a Comune di Milano – Cultura, tanti partner: main partner Intesa Sanpaolo e Corriere della sera; partner Enel Energia e Volvo; partner istituzionali Fondazione Cariplo e Fondazione Bracco; Hermès per i talenti; supporter Ippodromo Snai San Siro e Conad; sustainability partner Be Charge; partner tecnici AIARP, Steinway & Sons, Fazioli, Griffa & Figli, Passadori Pianoforti, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Schimmel Pianos, Scorticati Pianoforti e Shigeru Kawai; media partner dell’evento Radio Monte Carlo, ViviMilano, Zero, Pianosolo e Classica HD Sky. Importanti le collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali come il Premio Venezia, Concours international Léopold Bellan, il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, la Civica scuola di Musica Claudio Abbado, il Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, la Primavera di Baggio e il Premio Antonia Pozzi. Il programma completo degli eventi di Piano city Milano 2021 è online sul sito ufficiale della rassegna www.pianocitymilano.it. Le prenotazioni saranno aperte sempre sul sito ufficiale dell’evento. Infoline Piano city Milano: +39 350 9180357 lunedì ÷ venerdì 10:30 ÷ 13:00 ÷ 14:30 ÷ 19:00; sabato 26 e domenica 27 giugno: 10.00 ÷ 19:00.

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Piano City: 100 live tra anteprime e omaggi

C’è anche una prima mondiale di 14 ore della compositrice Eva-Maria Houben nella decima edizione di Piano City Milano, in programma il 25, 26 e 27 giugno in 10 location differenti, con 100 concerti di pianisti e pianisti e compositori come Hania Rani, Yaron Herman, Frida Bollani Magoni, Rita Marcotulli, Vinicio Capossela, Raphael Gualazzi, Kai Schumacher, Davide Cabassi, Giuseppina Torre, Enrico Intra, Leonora Armellini, Paolo Jannacci, Roberto Cacciapaglia, Gaetano Liguori. E poi omaggi speciali a Dante, nell’anno delle celebrazioni dei settecento anni dalla morte del poeta, e a grandi della musica come Franco Battiato, Paolo Castaldi, Chick Corea, i Beatles, Ennio Morricone. Nel corso della rassegna sono previsti anche live in collaborazione con istituzioni musicali come il Premio Venezia, Concours International Léopold Bellan, il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, il Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo e il Premio Antonia Pozzi. Nei giorni precedenti il festival, il 24 e il 25 giugno, Piano City Milano offre una masterclass di perfezionamento per giovani pianisti, con il Maestro Davide Cabassi, incentrata sui cinque concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig Van Beethoven, che saranno eseguiti anche durante la rassegna nella versione a due pianoforti. Il progetto è promosso e sostenuto da Hermès Italia. ANSA

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Piano City, concerti anche nel boschetto di Rogoredo

Dal 17 al 19 maggio torna “Piano City Milano”, il festival di pianoforte che dal 2012 trasforma la città in una grande sala da concerto con un crescendo di pubblico e interesse. Per la prossima edizione, sono in programma oltre 50 ore di musica e 450 concerti gratuiti che animeranno giorno e notte diverse zone della città, a partire dalle piazze del Piano Quartieri del Comune con le periferie pienamente coinvolte nel palinsesto: la musica arriverà per esempio al Bosco di Rogoredo con un evento dal forte impatto simbolico che vedrà esibirsi Emanuele Misuraca (domenica 19 maggio, ore 16);ma saranno coinvolti anche altri luoghi inaspettati, come il Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Via Corelli, dove il duo Metamorphosis – Frederico e Valeria si esibirà con musiche tra otto e novecento, in collaborazione con Croce Rossa Italiana Comitato Milano (sabato 18, ore 20) o il Gratosoglio dove, domenica 19 maggio alle 19.30, con le simboliche torri sullo sfondo, il pianista e produttore Dario Faini si cimenterà in un concerto di musiche originali, descritto come un racconto in piano solo dei suoi Viaggi musicali. L’inaugurazione della manifestazione sarà il 17 maggio alle 21 con il pianista islandese Ólafur Arnalds sul palco del Main Stage della Galleria d’Arte Moderna – Villa Reale. Arnalds porterà le suggestioni dell’islanda, attraverso la sua musica sperimentale che spazia tra folk ed elettronica con un concerto spettacolare che prenderà vita intorno a tre pianoforti. Il Main Stage della GAM sarà animato da concerti serali di musicisti internazionali. Sabato 18 maggio alle ore 19.15 apre Henri Herbert, uno dei più ricercati pianisti di boogie woogie al mondo, seguito alle ore 20.20 da Alan Clark, genio ribelle del pianoforte e celebre tastierista dei Dire Straits, di Eric Clapton e di Bob Dylan. Chiudono la serata Christian Sands, tra i pianisti jazz più apprezzati per swing e fraseggio, che salirà sul palco alle ore 21.25 e Davide “Boosta” Di Leo, fondatore e storico membro dei Subsonica, che alle 22.30 si esibirà con una composizione scritta per l’occasione e dedicata all’anniversario dell’allunaggio. Domenica 19 maggio alle 19.15 sale sul palco l’energia esplosiva del ritmo cubano di Ramon Valle, seguito alle 20.20 dal flamenco di Pablo Rubén Maldonado. Alle 21.25 è la volta del giovane talento franco-libanese Rami Khalife, apprezzato a livello internazionale per la fusione tra musica pianistica ed elettronica. Chiude la serata alle 22.30 Danilo Rea, tra i maggiori pianisti jazz italiani, con il suo omaggio a Fabrizio De André. La Galleria d’Arte Moderna, o anche Piano Center Diurno, è il cuore di Piano City Milano anche durante il giorno: nelle postazioni Piano Laghetto e Piano Giardino si alternano programmi classici, jazz e qualche sorpresa. I concerti di Piano City Milano proseguono anche di notte, presso la Palazzina Liberty, che si trasforma nel Piano Center Notturno e ospita esibizioni che conciliano pianoforte ed elettronica, tecnica e sperimentazione. I concerti potranno essere anche ascoltati nel parco attraverso l’utilizzo di cuffie wireless SILENTSYSTEM, per permettere agli ascoltatori di immergersi nella bellezza della musica sotto la luce della luna piena. Il programma della notte tra venerdì 17 e sabato 18 si apre allo scoccare della mezzanotte con Bill Laurance, pianista degli Snarky Puppy e sperimentatore, cui seguiranno Hania Rani all’1.00 con musiche ispirate ai paesaggi islandesi e Chad Lawson alle 2.00 con la sua commistione tra musica classica e free form del jazz improvvisato. Chiude Lambert, alle 3.00, il pianista tedesco che cela la sua figura dietro una maschera sarda. La notte tra sabato 18 e domenica 19 invece, verrà allietata dalle colonne sonore originali di Roger Eno, che salirà sul palco a mezzanotte, da Shida Shahabi, pianista svedese di origini persiane che ama il punk che si esibisce all’1.00, e dai suoni sperimentali di Belle Chen alle 2.00. Si chiude alle 3.00 con Roberto Negro, italiano che vive a Parigi, rivelazione del jazz. A Piano City Milano quest’anno il sole sorge alle spalle della suggestiva basilica di Santa Maria delle Grazie e del suo Refettorio, famoso per conservare il Cenacolo Vinciano, patrimonio dell’Unesco. Nell’anno delle celebrazioni di Leonardo, la prima alba si leva con Alexandra Stréliski, compositrice franco-canadese di musica neoclassica che porterà immagini ricche e cinematiche nella mente degli ascoltatori. Il giorno seguente, le note del pianista italo-turco Francesco Taskayali risuoneranno alle 5.00 sullo sfondo del monumentale Cavallo di Leonardo all’Ippodromo Snai San Siro. Oltre a Rogoredo, via Corelli e Gratosoglio, tra i luoghi milanesi meno usuali ci sarà il quartiere NoLo, in occasione della prima edizione di BienNoLo, la biennale d’arte contemporanea che si terrà nel suggestivo ex Laboratorio Panettoni Giovanni Cova. Previsti anche due concerti presso la Casa Circondariale San Vittore “Francesco Di Cataldo”, dove si esibiranno Simone Quatrana ed Ettore Bove, tre concerti presso il Palazzo di Giustizia di Milano e infine il concerto di Scipione Sangiovanni presso il Comando Legione Lombardia e Comando Provinciale Carabinieri Milano di Via delle Moscova 21. L’itinerario tra i luoghi di Piano City Milano continua sulle terrazze dello skyline meneghino, come quella del Belvedere Enzo Jannacci di Palazzo Pirelli, grazie al Consiglio Regionale della Lombardia, con i pianisti Vincenzo Balzani e Elisa D’Auria domenica 19 maggio, e la terrazza al 38° piano di Palazzo Lombardia, con i due concerti al tramonto, quello a quattro mani di Katarzyna Preisner e Grana Dikanovic e quello di Remo Anzovino, recente Nastro d’Argento; e ancora protagonisti saranno la Rotonda della Besana e il Piazzale Donne Partigiane con l’omaggio a Ennio Morricone di Marcelo Cesena. Infine, uno degli spazi più caratteristici dello skyline milanese fa da sfondo a un programma di concerti a due pianoforti: Maddalena Giacopuzzi insieme a Eleonora Wegher e Francesco Grillo con Elisa Tomellini, con un concerto tra classica e jazz, in collaborazione con CityLife Shopping District, suoneranno infatti al centro di Piazza Tre Torri la domenica pomeriggio. Tra conferme e novità, l’ottava edizione di Piano City Milano verrà ricordata anche per l’approdo del festival in un luogo simbolo della città, il Cortile della Rocchetta, uno degli spazi più suggestivi del Castello

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