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De Chirico (FI): cosa ne è stato del piano parcheggi di Sala?

“Ho appreso dalla diretta Instagram ‘Cose in Comune’ che il sindaco Sala ha lanciato in maniera fumosa la proposta di realizzare parcheggi sotterranei per moto e bici, ma non mi è chiaro se si riferisse solo allo sharing o a tutte le bici e le moto circolanti a Milano” lo scrive in una nota Alessandro De Chirico, Capogruppo in Consiglio Comunale di Forza Italia. “Contro la maleducazione di chi parcheggia sui marciapiedi, monopattini compresi, sarebbe un passo concreto contro l’inciviltà, ma – come per tutto – scritti i divieti serve che qualcuno controlli e nel caso sanzioni. – continua l’azzurro –  Dopo la cancellazione di circa 20.000 stalli per auto, è bene ricordare a Sala che in campagna elettorale promise il piano parcheggi per le auto. Che fine ha fatto quella che avrebbe dovuto essere una rivoluzione epocale per eliminare le auto dai viali milanesi?”. “Realizzare garage multipiano interrati sarebbe un modo per riqualificare lo spazio pubblico rispetto al largo uso di piazze tattiche così tanto impiegate nella mancaza di idee e di proposte della giunta targata PD. – attacca il forzista – In considerazione del fatto che in corso di Porta Vercellina vogliono togliere i parcheggi auto di superficie impropriamente parcheggiati per disperazione sulle alberate, andrebbe valutata la possibilità di realizzare un parcheggio sotterraneo, sfruttando magari in parte la vicina piazzale Baracca, come licenziato a suo tempo dal sindaco e commissario al traffico Gabriele Albertini e per il quale si costituì ormai due decenni fa un corsorzio al quale aderirono entusiasti i residenti. Con gli oneri di urbanizzazione la città e gli spazi pubblici possono avere una reale trasformazione”. “Caro sindaco – conclude De Chirico – a che punto è il famoso piano parcheggi annunciato più volte dall’assessora Censi e mai presentato ai milanesi che nella ricerca di uno stallo per la sosta si misurano nella loro quotidiana ‘mission impossible”.

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Piano Parcheggi. Piscina (Lega): un’altra promessa disattesa

“Ci stiamo lavorando con tutti. Il piano parcheggi è una parte del piano generale del traffico urbano. È un’approvazione di Consiglio, quindi ha un iter un po’ più consistente, ma io sono convinta di sottoporlo alla discussione e alla valutazione dei Municipi, del Consiglio, delle Commissioni nella tarda primavera” ha dichiarato l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, parlando con i giornalisti all’interno della sede dell’Aci. Affermazioni considerate poco credibili dal Consigliere Comunale della Lega Samuele Piscina, che ha infatti ribattuto “Sono due anni che la giunta Sala chiacchiera del Piano Parcheggi, ma di fatto, come in decine di altre situazioni, nulla di concreto è stato realizzato. Basta scuse e perdite di tempo, i milanesi chiedono i fatti”.  “Mi sembra chiaro che l’obiettivo di Sala e Censi, dopo le promesse elettorali di 2 anni e mezzo fa, sia tirare avanti facendo finta di programmare, affinché non si debbano realmente occupare del piano parcheggi, limitandosi a passare la palla al prossimo sindaco. – ha proseguito Piscina – Conosciamo tutti bene delle lungaggini che portano alla realizzazione di un parcheggio sotterraneo. Nonostante i 7 anni di amministrazione Sala, ancora oggi si temporeggia sul tema con la scusa che si stia ancora ragionando su cosa e come farli. Intanto continuano ideologicamente a eliminare i posti auto su strada per far posto alle ciclabili insicure, compresi i posti per disabili, cavalcando la battaglia insensata contro le vetture che, a loro dire, dovrebbero sparire da un giorno all’altro come per magia”. “È sempre colpa di qualcun altro – accusa quindi il Leghista –  che sia il Governo centrale o la Regione, l’importante è dichiararsi sempre innocenti su ogni cosa. Intanto, unicamente per scelta del Comune che detiene anche la maggioranza nell’agenzia del Trasporto Pubblico, continuano a ridursi le corse ATM, mentre i prezzi dei titoli di viaggio aumentano esponenzialmente da quando la sinistra amministra Milano”. “Per fortuna – ha quindi concluso Piscina – i milanesi sono attenti e si sono ampiamente accorti dell’immobilismo della Giunta che pensa solamente a ridurre i parcheggi, a disegnare improbabili piste ciclabili, a vessare gli automobilisti con aumenti di tasse spropositati e vietando il transito ad auto con appena 5 anni di vita, senza peraltro migliorare il trasporto pubblico locale che perde sempre più competitività, per una gestione sempre più deficitaria della città”.

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