piazza della scala

Partito in Piazza della Scala il conto alla rovescia per le Olimpiadi

Nel corso di una cerimonia svolta in Piazza della Scala, con Milano ha celebrato l’inizio del conto alla rovescia verso l’apertura dei XXV Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, sono stati svelati i Cinque Cerchi olimpici e gli Agitos paralimpici , installazioni presenti in città per ricordare a milanesi e turisti che, esattamente fra due anni, il 6 Febbraio 2026, inizieranno le olimpiadi invernali. Gli “Spectacular, presentati dalle pattinatrici Valentina Marchei e Carolina Kostner, sono posizionati davanti all’ingresso del Palazzo della Ragioneria Municipale, in piazza della Scala. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Giuseppe Sala, il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, l’Amministratore delegato della Fondazione Andrea Varnier, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Assessore allo Sport del Comune Martina Riva, il sottosegretario con delega allo Sport di Regione Lombardia Lara Magoni e il Presidente di CONI Lombardia Marco Riva. Mentre nella piazza, sono prima risuonate le note dell’Inno Nazionale  eseguito dalla Civica Orchestra di Fiati e in seguito quelle di “Fino all’alba”, inno ufficiale di Milano Cortina 2026, eseguito dagli allievi del Conservatorio di Milano, sul pennone di Palazzo Marino sono state issate  Contestualmente sono state issate sul pennone di Palazzo Marino la bandiera italiana e la bandiera dei Giochi. Nell’ambito della campagna pubblicitaria “2 anni per sognare” avviata in questi, giorni saranno inoltre affissi manifesti pubblicitari, messaggi video sugli schermi della città e sarà lanciato un racconto digital e social. All’interno di Palazzo Marino, nella Sala dell’Orologio, sono state inoltre esposte le bandiere olimpica e paralimpica ricevute a Pechino nel 2022.  

Partito in Piazza della Scala il conto alla rovescia per le Olimpiadi Leggi tutto »

Cannabis. Daniele Nahum: fumerò una canna in Piazza della Scala

Una “canna” fumata in piazza Scala a Milano, come atto di disobbedienza civile contro il centrodestra milanese che si oppone all’ordine del giorno della maggioranza di Palazzo Marino sulla legalizzazione della cannabis. Alla leghista Deborah Giovanati che chiede l’esame del capello per i consiglieri favorevoli, risponde con una provocazione Daniele Nahum, consigliere comunale del Partito democratico: “Ho dichiarato in aula che per disobbedienza civile mi fumerò una canna davanti a Palazzo Marino e poi cederò una ciocca di capelli alla Consigliera della Lega”, ha annunciato Nahum. Il consigliere dem ha spiegato che la sua decisione è stata presa dopo che, “durante il dibattito su un ordine del giorno con cui la maggioranza chiede la legalizzazione della cannabis, una consigliera comunale della Lega ha proposto l’analisi del capello per le colleghe e i colleghi per sapere se utilizzano sostanze stupefacenti”.    

Cannabis. Daniele Nahum: fumerò una canna in Piazza della Scala Leggi tutto »

Flash Mob di Fratelli d’Italia in piazza della Scala

Come previsto, questa mattina, una cinquantina di esponenti e militanti di Fratelli d’Italia si sono trovati in Piazza della Scala per protestare contro il reddito di cittadinanza. Presenti il capogruppo in Consiglio Comunale Andrea  Mascaretti che ha dichiarato, “Ora lo riconoscono tutti: il reddito di cittadinanza dal punto di vista dell’inserimento lavorativo è stato un assoluto fallimento. Insignificante il numero di coloro che hanno trovato lavoro grazie al reddito rispetto al numero dei percettori, mentre invece si è rilevato elevatissimo il costo di questo strumento, che fino al 2028 comporterà una spesa di 9 miliardi di euro annui. Quello che ha questa misura del Governo ha sicuramente favorito, è un incremento del lavoro nero” e il Coordinatore Cittadino Stefano maullu che gli ha fatto eco, concludendo, “i lavoratori e le imprese pagano tasse e contributi eccessivi che frenano lo sviluppo economico mentre chi governa spende i soldi per il RdC: uno strumento che contribuisce a dopare il mercato del lavoro favorendo il lavoro nero. l’ennesimo spreco di denaro degli italiani”.

Flash Mob di Fratelli d’Italia in piazza della Scala Leggi tutto »

Manifestazione dei tassisti in piazza della Scala

‘Non ci siamo mai fermati, ora dobbiamo essere aiutati’ e ‘Dai tassisti idee e proposte, dal Comune solo supposte’ sono i due enormi striscioni che i tassisti di Milano hanno portato oggi in piazza Scala davanti alla sede del Comune. Una protesta autorizzata, per domandare aiuti e riaperture, che fa eco a quella andata in scena in tante piazze d’Italia, da Roma a Napoli. Ugl taxi Milano, Uri taxi Lombardia e Taxi service Milano hanno spiegato in un comunicato che chiedono di poter tornare a lavorare e in attesa che finisca lo smart working e che quindi aumentino le corse, domandano un contributo mensile come servizio di pubblica utilità, una contribuzione Inps solo figurativa e blocco di mutui e finanziamenti per tutto l’anno. A questo si aggiunge anche la richiesta a sindaco e prefetto di “chiudere la questione protocollo sicurezza e servizi igienici”. ANSA

Manifestazione dei tassisti in piazza della Scala Leggi tutto »

Ristoratori in ginocchio in piazza Scala

Alcune decine di ristoratori milanesi e di lavoratori a partita Iva hanno manifestato in piazza della Scala, davanti al Comune di Milano, per chiedere all’amministrazione aiuti per fronteggiare la crisi economica che li ha colpiti dopo l’emergenza Covid. Tra le richieste c’è quella di sospendere la tassa dei rifiuti e la tassa di occupazione del suolo pubblico fino alla fine del 2021. I manifestanti si sono inginocchiati in piazza in segno di solidarietà per i lavoratori a partita Iva, “dimenticati dallo Stato”, e per ricordare coloro che in questi mesi si sono suicidati. ANSA

Ristoratori in ginocchio in piazza Scala Leggi tutto »

Associazioni del terzo settore contestano il Governo in Piazza della Scala

Associazioni del Terzo Settore (da Emergency, ad Amnesty International, ActionAid Italia, Oxfam e Caritas) in piazza Scala questa sera per la fiaccolata “Diritti a testa alta”, in occasione del 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. “I diritti dell’uomo sono inalienabili e compito di un governo giusto è quello di tutelarli proteggendo gli individui più deboli”, sono le parole pronunciate dai manifestanti giunti in piazza per leggere pubblicamente gli articoli della Dichiarazione universale. “Nel nostro paese – è l’appello della manifestazione -, la negazione nella pratica di questi diritti sta facilitando la diffusione di nuove forme di razzismo, la solidarietà è considerata reato, l’odio per il diverso prevale sullo spirito di fratellanza, l’aiuto viene tacciato di buonismo. Oggi più che mai è urgente recuperare quei principi di umanità e di convivenza civile che sono alla base della Dichiarazione e che la retorica della paura sta cercando di smantellare”. “La presenza di così tante persone qui oggi ci ricorda le conquiste che abbiamo ottenuto e che non dobbiamo dare per scontato” è così che l’assessore del Comune di Milano alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha salutato le centinaia di manifestanti che si sono riuniti in piazza della Scala in occasione del 70esimo anniversario dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L’assessore ha letto il capitolo introduttivo della Dichiarazione per poi passare la parola ai rappresentanti delle altre associazioni e ong presenti, tra cui anche il fondatore di Emergency, Gino Strada. “La lotta alla discriminazione – ha aggiunto Majorino -, il rispetto della persona e della vita umana sono qualcosa a cui non si deve rinunciare. Soprattutto in un momento come questo dove avremmo bisogno di provvedimenti completamente diversi da quelli, per fare un esempio, del decreto Salvini“.

Associazioni del terzo settore contestano il Governo in Piazza della Scala Leggi tutto »