pioli

Che bello il Milan di Champions

Che bello il Milan di Champions. Perché chi è cresciuto negli ultimi 20 anni a Milano sa che la competizione europea era quasi un must per il MIlan, anzi il discorso era se si vinceva o no la coppa o quando. Perché il Milan era il Milan con campioni come Kakà e gli altri brasiliani di fatto come Seedorf. Tanta roba, non c’è che dire. E la caduta da quel mondo stellato è stata choccante per milioni di persone. Ritrovarsi a vedere una squadra senza testa, corpo e anima è stato devastante. Poi è arrivato Pioli, l’hombre medio. Dimesso, quasi in disparte, ha riportato lo scudetto in bacheca quasi senza che qualcuno se ne accorgesse. In pochissimi credevano che il Milan potesse vincere una maratona come il campionato con quella squadra e un allenatore che i più non conoscevano. Quindi grande sorpresa e grande gioia per i milanisti e la città stessa. Ma adesso è lecito sperare? Perché è veramente bello questo Milan di Champions. Combatte, soffre, ma soprattutto vince quanto basta a passare le selezioni che invece hanno punito la banda Allegri. Non male perché sulla carta la rosa più forte è quella juventina. Ora bisogna vedere se i sogni non si spezzeranno prima del previsto, ma la possibilità di passare al prossimo turno è molto ampia. Inoltre, c’è una sfida nella sfida: Pioli ha dimostrato di essere un bravo maratoneta, ma saprà fare altrettanto in Champions? Perché passata la fase a gironi poi si va agli scontri diretti e lì c’è poco da fare: o azzecchi la partita, o perdi male e torni a casa. Potrebbe però essere la prossima sorpresa di Pioli e del team Milan. Poi se a gennaio la nuova proprietà vorrà rinforzare la rosa, male non può fare, ma la sfida è soprattutto di mister Pioli. Intanto, che bello questo Milan di Champions che fa sognare ancora i tifosi come non succedeva da tempo.

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Anche Pioli e la curva suda fra i candidati all’Ambrogino

Sono scaduti ieri i termini per presentare le candidature agli Ambrogini, il massimo riconoscimento del Comune di Milano per le personalità che hanno dato lustro alla città e che saranno premiate il 7 dicembre, in occasione della festa del Santo patrono. Tra le candidature arrivate c’è anche quella dell’allenatore del Milan, Stefano Pioli, e della curva sud del Milan. “Il Milan lo scorso anno ha fatto una cosa straordinaria. Pioli si sta dimostrando un grandissimo allenatore c’è poco da dire – ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine di una conferenza stampa -. Credo di avere mandato i complimenti a Pioli un’ora dopo la vittoria dello scudetto e lui mi ha risposto con un messaggio delizioso che conservo ancora per il suo garbo, che me l’ha reso ancora più simpatico”. Sala ha poi rimarcato che “la prerogativa dell’assegnazione degli Ambrogini è del consiglio però io ho un potere ostativo quando palesemente la candidatura è da considerarsi illegittima. Devo dire che non l’ho mai esercitato e mi auguro di non doverlo esercitare mai”, ha aggiunto. Tra i nomi dei candidati alla massima onorificenza c’è anche l’artista Maurizio Cattelan. “È un grande artista, non ha proprio senso” che ci siano divisioni sulle sue opere, ha commentato Sala. [the_ad id=”36270″]

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