Ponte Lambro

Primi passi per la riqualificazione di Ponte Lambro

Con lo sgombero e la pulizia dell’edificio, non completato, di via Ucelli di Nemi a Ponte Lambro, che nel progetto originario di Renzo Piano era destinato a studentato, si muovono i primi passi per riavviare la rigenerazione del quertiere, ferma da molti anni. L’assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli, ha organizzato oggi un sopralluogo per definire le modalità di messa in sicurezza dell’edificio, al quale hanno partecipato anche Stefano Bianco e Marina Melloni, rispettivamente presidente e assessore alla sicurezza del Municipio 4, gli operatori del Comune degli assessorati alla Sicurezza, alla Casa e all’Ambiente, Amsa e MM, la Polizia locale e il Commissariato di pubblica sicurezza ‘Mecenate’. L’edificio è oggetto di numerose segnalazioni da parte dei residenti del quartiere per occupazioni abusive e abbandono di rifiuti e per questo è stato deciso che nelle prossime settimane sarà effettuato un intervento di sgombero, pulizia, derattizzazione per fermare il degrado igienico-sanitario dell’area e le problematiche di sicurezza. A settembre è stato approvato intanto il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’inserimento della struttura nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche e il Comune potrà affidare l’immobile in concessione per un periodo di 30 anni, attraverso una gara pubblica che sarà pubblicata in primavera con previsione di inizio dei lavori entro la fine del 2022. Il complesso di via Ucelli di Nemi 23, 24, 25 e 26 è costituito da due edifici di sei piani fuori terra, è inserito in un percorso di rigenerazione urbana seguito dall’assessore alla Casa e Piano Quartier Pierfrancesco Maran che, dopo anni di inutilizzo forzato, prevede il completamento dei lavori e la realizzazione della residenza universitaria, di laboratori per l’inserimento lavorativo e di spazi per tutto il quartiere. “La messa in sicurezza e la pulizia dell’area dell’edificio – ha commentato in una nota Granelli – oltre a restituire tutela e dignità al quartiere Ponte Lambro consentiranno di procedere come definito dall’Amministrazione con la riqualificazione e il completamento dei lavori dando finalmente alla città la residenza universitaria”. Askanews

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Ponte Lambro dissente da Sala: è sempre più allarme sicurezza

“Milano sicura o insicura? Servono più agenti per strada. Certo, i dati sulla criminalità sono in riduzione ma il problema vero è la percezione della non sicurezza, noi questo lo combatteremo”. Il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo visita in mattinata il gazebo di FdI in piazza San Carlo “Sala ha promesso 500 vigili urbani in più? Ce ne vorranno anche di più ed è un po’ tardi parlare di assunzioni sotto elezioni”. La replica del Sindaco è che in effetti assumerà 500 vigili. Ma, ehi, non c’è nessuna emergenza. E che comunque le battaglie sono quelle della Lega. Sarà. Ma delle due l’una: o sono battaglie futili e allora ci deve spiegare i 500 vigili, o sono vere, e allora sta mentendo. In ogni caso, la realtà è testarda e continua a dettare l’agenda. “Oggi, sono stato chiamato da alcuni residenti del quartiere Ponte Lambro dopo l’ennesimo episodio di criminalità: nel pomeriggio alcuni balordi strafatti di sostanze stupefacenti, senza alcun motivo apparente, hanno acceso dei piccoli fornellini provocandone lo scoppio, con conseguente incendio e volute di fumo che hanno invaso le abitazioni limitrofe.” Dichiara Gabriele Pandolfino, militante di FDI e aspirante candidato in Municipio 4. “I residenti sono esasperati per tutto ciò che accade nel loro quartiere nella totale assenza dell’amministrazione Sala. Per ora siamo a costretti a rimanere a guardare, ma se ci sarà dato di amministrare Milano le cose cambieranno drasticamente. In meglio per le persone per bene e molto peggio per i delinquenti che rendono loro impossibile la vita.” E tutto questo con buona pace dei calzini arcobaleno del Sindaco di Instagram. Che poi, peraltro, non c’è nulla che guardi più al futuro della sicurezza. E non c’è nulla che guardi più al passato della conservazione. Quella ambientale, quella ideologica, quella stantia delle limitazioni ai diritti di manifestare di chi ha idee diverse dalle proprie. Insomma, oggi come ieri, non ci sono conservatori più retrivi dei borghesi progressisti.

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Coniugi di Ponte Lambro arrestati per spaccio

Giovedì, i poliziotti del Commissariato Corvetto, a seguito di un’attività investigativa, hanno arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio un uomo italiano di 57 anni ed una donna marocchina di 32 anni. Gli investigatori avevano appreso che due soggetti, un uomo ed una donna, erano in procinto di recarsi nel quartiere Ponte Lambro, a bordo di un taxi, con della sostanza stupefacente al seguito. Dopo aver predisposto un servizio di appostamento, il taxi è stato localizzato all’uscita “Ponte Lambro” della tangenziale est ed è stato bloccato. Da un primo controllo la coppia è stata trovata in possesso di uno zainetto, precisamente nella disponibilità della donna, al cui interno sono stati rinvenuti 5 panetti di hashish per un peso complessivo di 500 grammi e la somma di 4580 euro in varie banconote nonché due telefoni cellulari. Nel corso della successiva perquisizione presso l’abitazione della coppia è stato rinvenuto, all’interno della camera da letto, anche un bilancino elettronico di precisione. Pertanto entrambi i coniugi, sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Sempre giovedì, nel pomeriggio, anche le Volanti del Commissariato Mecenate, impegnate nel controllo del territorio, hanno fermato un’altra coppia, una donna italiana ed un uomo marocchino, in piazzale Gabriele Rosa, mentre tentava di nascondersi alla vista degli agenti. La donna è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti a seguito del rinvenimento di tre dosi di cocaina che nascondeva in una tasca ed al rinvenimento di alcune banconote, provento dell’attività illecita.  

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Ripulita la discarica abusiva di Ponte Lambro

“Grazie al duro lavoro di Amsa, alle segnalazioni dei Residenti e degli Agricoltori, è stata rimossa la discarica abusiva presente nei campi agricoli di via Vittorini a ridosso del fiume Lambro“, lo segnala Francesco Rocca, Capogruppo di Fratelli d’italia nel Municipio 4, che aggiunge, “Molto è stato fatto per bonificare l’area costantemente minacciata dallo spaccio di droga e dagli scarichi abusivi“, ma evidentemente c’è ancora molto da fare perché il problema non si ripresenti. La questione sarà affrontata questa sera nel corso della Commissione Sicurezza e Verde Municipio 4, convocata dallo stesso Rocca che la presiede. Particolare attenzione sarà riservata all’esigenza di avere maggiore controllo anche mediante l’uso della tecnologia, per questo sarà avanzata la richiesta al Comune di Milano di installare delle fototrappole “per individuare criminali e incivili”.

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