positivi

Su 160.000 lombardi sottoposti a test il 25% aveva gli anticorpi al covid

“Fra i casi positivi di oggi – ha spiegato l’assessore al Welfare, Giulio Gallera – 42 sono riferiti a tamponi eseguiti dopo i test sierologici e 21 riscontrati in alcune RSA. Regione Lombardia ha effettuato ad oggi 264.024 prelievi ematici a 161.695 cittadini e 102.329 operatori. Gli esiti di questi test sierologici hanno evidenziato uno stato di positività per 41.250 (il 25,6%) cittadini e 13.402 (12,6%) operatori. In questi casi viene effettuato il tampone. Poco meno del 10% dei cittadini positivi al test lo è anche al tampone. Per gli operatori, la positività è confermata nell’1% dei casi”. Fino a oggi in Lombardia sono stati riscontrati 91.204 (+ 272) contagi da coronavirus. I ricoverati sono 2.357 (-131) dei quali 97 (=) in terapia intensiva. I decessi sono stati 16.405 (+31). I tamponi effettuati sono stati 873.831 (+14.837). Nella provincia di Milano sono stati riscontrati 23. 669 (+ 88) casi di cui 10.074 (+ 56) a Milano città. Il rapporto fra tamponi effettuati e casi positivi è al 1,8%.

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Gallera: test a 9.000 cittadini segnalati positivi il 9%

“Il rafforzamento della rete dei laboratori regionali per il Covid, fino a una capacità quotidiana di 22.000 unità, consente la processazione in tempi molto più rapidi dei tamponi effettuati ai cittadini indicati da medici di base alle Ats nell’ambito del piano di sorveglianza capillare avviato l’11 maggio scorso. La quota giornaliera dei tamponi effettivamente processati dipende invece dalle segnalazioni provenienti dal territorio e dalle richieste degli ospedali”. Lo spiega l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. “Il sistema di sorveglianza sul territorio – prosegue Gallera – ha finora generato da parte dei Medici di Medicina Generale 9.178 segnalazioni (complessivi al 3 giugno) di cittadini con sintomatologia simil influenzale oppure con una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi rilevata sui luoghi di lavoro. Nella prima settimana (11/17 maggio) le segnalazioni sono state 2.772, nel corso della seconda (dal 18 al 24 maggio) 3.160 e nella terza (25/31 maggio) 2.545″. “Tutte queste richieste – prosegue Gallera – sono state prese in carico dalle Ats di riferimento. Nell’80% dei casi è stato già eseguito il tampone e per gli altri, più recenti, è stato prenotato. Gli esiti di tamponi effettuati hanno riscontrato una positività del 9%”. “A queste segnalazioni territoriali si aggiunge la richiesta di processazione dei tamponi – continua l’assessore – effettuati negli ospedali a fronte delle chiamate di emergenza, in calo costante per gli eventi respiratori, oppure per i cittadini in fase di ricovero”. Le strutture sanitarie regionali stanno altresì rafforzando la presa in carico e la processazione attraverso il test sierologico delle segnalazioni avvenute prima dell’11 maggio per i cittadini (e relativi contatti) che avevano una sintomatologia ‘simil covid’. “L’oscillazione giornaliera del numero dei tamponi processati, con un picco minimo nella giornata di ieri, dipende del calo delle richieste nel corso del week end precedente collegato alla festività del 2 giugno, nel contesto di un progressivo calo degli accessi negli ospedali e di riduzione della diffusione della pandemia”. Ad essere sottoposti a tampone negli ospedali sono i cittadini che ricorrono al servizio dell’emergenza urgenza con sintomi dichiarati; cittadini in fase di ricovero per attività ospedaliere programmate; pazienti e operatori con sintomatologia; pazienti guariti clinicamente in attesa di verifica della negativizzazione. Sul territorio invece l’esame viene svolto ai cittadini e loro contatti con sintomi simil influenzali e/o con temperatura corporea superiore ai 37,5 con segnalazione all’Ats da parte del Medico di Base o del datore di lavoro; cittadini con esito positivo al test sierologico. “Regione Lombardia ha effettuato 173.659 test sierologici – aggiunge Gallera – per l’individuazione di anticorpi neutralizzanti a 78.838 cittadini, in base alle segnalazioni delle Ats e dei MMG, e a 94.821 operatori. Gli esiti di queste analisi hanno individuato 24.218 cittadini (30,8%) e 12.069 operatori (12,7%) positivi, ai quali è stato effettuato o già prenotato il tampone di verifica. L’8% dei cittadini in quarantena positivi al sierologico lo è anche al successivo test molecolare. Una percentuale che scende all’1% per gli operatori sanitari”. “È stata inoltre avviata in questi giorni – conclude l’assessore – la campagna di screening sierologici agli operatori delle Forze dell’ordine, in base a un programma specifico elaborato dalle Ats insieme alle Prefetture di riferimento”.  

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Calano i contagi, solo 25 a Milano

Calano i nuovi positivi ma aumentano i decessi in Lombardia: sono 221 i casi in più (con l’indice rapporto con i tamponi giornalieri che passa dal 2,5% al 1,5%) per un totale di 88.758 casi in regione. Ieri c’erano stati 352 nuovi positivi con circa lo stesso numero di tamponi, oltre 14mila. I nuovi decessi sono 67 per un totale di 16.079 morti in regione mentre ieri erano stati 38. Calano sia i ricoverati in terapia intensiva (-1, 172) così come quelli negli altri reparti (-245, 3.307) che ieri erano invece aumentati (+82). Sono i dati resi noti da Regione Lombardia. Anche nelle principali province lombarde sono in calo i nuovi positivi nelle principali province lombarde: nella città metropolitana di Milano ci sono 62 casi in più (23.044 in totale) di cui 25 a Milano città (9.775), a Bergamo 21 (13.323), a Brescia 41 (14.724), a Cremona solo 6 (6.448) e a Lodi 10 (3.468). Scendono i nuovi casi anche a Varese (+4, 3.594), mentre aumentano seppur di poco a Pavia (+35, 5.328). ANSA

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Positivi due magistrati, sanificazione del Tribunale in corso

Due magistrati di Milano, uno della Sesta sezione civile e l’altro della sezione Misure di prevenzione, sono risultati positivi al Coronavirus e sono ora in isolamento. “Non stanno male” ha precisato il presidente del Tribunale milanese Roberto Bichi, spiegando che ora stanno arrivando le squadre per sanificare gli ambienti da loro frequentati e che una trentina di persone, fra magistrati e personale amministrativo che hanno avuto contatti con loro, andrà in autoisolamento. Bisognerà poi monitorale eventuali altri contatti dei due magistrati. Sono arrivati in Tribunale a Milano i tecnici che dovranno sanificare aule e uffici al terzo piano e al sesto piano del Palazzo, dopo che due magistrati sono risultati positivi al Coronavirus. Al momento, i corridoi dei due piani non sono stati chiusi, ma è probabile che le aree davanti agli uffici e alle aule interessate agli interventi verranno momentaneamente interdette all’accesso del pubblico. Fuori dagli uffici e dalle aule interessate ci sono cartelli che ne segnalano la chiusura e il fatto che le udienze delle due sezioni coinvolte (la sesta civile al sesto piano e la sezione misure di prevenzione al terzo piano) sono state rinviate. ANSA  

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