post covid

Investimenti per la ripresa verde post Covid

Investire i fondi per la ripresa in seguito alla pandemia COVID in soluzioni green arresterebbe il collasso climatico e consentirebbe una ripresa economica molto più rapida, secondo una nuova ricerca pubblicata oggi dalla Global Mayors COVID-19 Recovery Task Force, guidata dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala. I Sindaci si dicono “profondamente preoccupati” del fatto che, ad oggi, solo il 3-5% dei 12-15 trilioni di dollari che si stima saranno stanziati a livello internazionale per la ripresa dalla crisi generata dal COVID verrà destinato a iniziative green. E in una dichiarazione diffusa oggi, mettono in guardia sul rischio di continuare a sostenere economie antiquate e inquinanti: una “ripresa basata sui combustibili fossili” minaccia di accelerare il collasso climatico, mettere in pericolo la salute pubblica, costare vite e sacrificare posti di lavoro. “Ignorando l’opportunità di mettere in campo investimenti verdi rapidi, la maggior parte dei governi e delle istituzioni internazionali ci condurrà probabilmente verso un cambiamento climatico catastrofico”, affermano. Al contrario, una ripresa verde ed equa, basata sui principi del Green New Deal globale, porterebbe a convogliare i fondi per la ripresa verso investimenti quali il trasporto pubblico, le infrastrutture pedonali e ciclabili e l’energia pulita. Questo approccio porterebbe vantaggi economici e sanitari di portata rivoluzionaria per le 100 maggiori città del mondo e le relative filiere. Inoltre, ci metterebbe finalmente sulla buona strada per mantenere il riscaldamento climatico al di sotto di 1,5°C. Una ripresa di questo genere, verde ed equa permetterebbe di: Creare oltre 50 milioni di posti di lavoro buoni e sostenibili entro il 2025 nelle quasi 100 città della rete C40 e delle loro filiere. Oltre un terzo in più rispetto a una “ripresa basata sui combustibili fossili”. Salvare vite riducendo l’inquinamento atmosferico anche del 29% nelle città di tutto il mondo, rispetto a un ritorno allo status quo. Tali miglioramenti potrebbero prevenire oltre 270.000 morti premature nel prossimo decennio nelle quasi 100 città aderenti al network C40 e, riducendo la distruzione degli habitat, renderebbe ulteriori pandemie di coronavirus meno probabili. Comportare un risparmio di 1,4 miliardi di dollari in costi sanitari derivanti da una diminuzione delle ospedalizzazioni per malattie respiratorie e cardiovascolari, nonché vantaggi economici più vasti per oltre 280 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni, derivanti dalle morti premature evitate. Questo dato è particolarmente rilevante in un momento in cui i sistemi sanitari e i bilanci del settore pubblico stanno affrontando pressioni senza precedenti. Più che dimezzare le emissioni climalteranti entro il 2030, portandoci sulla buona strada per mantenere il riscaldamento climatico globale al di sotto di 1,5°C, al contrario di un ritorno allo status quo, in cui le emissioni climalteranti continuerebbero a crescere. “Mentre ci concentriamo su come limitare l’ulteriore diffusione del virus e sul dare risposte ai bisogni immediati delle nostre comunità, noi Sindaci siamo anche chiamati a fornire una visione a lungo termine – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala che presiede la Global Mayors COVID-19 Recovery Task Force -. Le nostre città hanno bisogno di essere proiettate verso un futuro migliore e i risultati del lavoro della nostra Task Force forniscono ai sindaci una serie di strumenti per affrontare la crisi e rafforzare la loro azione inclusiva per il clima. Credo – ha aggiunto – che i risultati della ricerca sui benefici di uno stimolo verde – e sui costi spaventosi di una mancanza di stimolo verde – siano convincenti e di valore. Dimostrano perché una ripresa verde e giusta sia l’unica ripresa possibile e quali siano i vantaggi di investimenti sostenibili ed equi per i nostri cittadini. Sono sicuro che questo avrà un potente effetto domino nel perseguire una ripresa verde e giusta in tutti i nostri continenti”. I tempi della ripresa sono fondamentali. Creando proiezioni sull’impatto degli investimenti rapidi che consentano di agire nei prossimi cinque anni, anziché nei prossimi 15 anni, risulta evidente il vantaggio di investimenti anticipati. Una “ripresa verde accelerata” fornisce in assoluto la maggiore probabilità di prevenire il collasso climatico e creerebbe molti più posti di lavoro sostenibili e benefici per la salute a lungo termine. “Oggi la vera prova dell’impegno di ogni governo sul clima è dove indirizza i fondi per la ripresa e la ricostruzione in seguito al COVID-19”, mettono in guardia i sindaci della C40 Global Mayors COVID-19 Recovery Task Force nella loro dichiarazione. La task force ha ribadito il proprio appello ai governi nazionali e locali, alle banche centrali e alle istituzioni finanziarie internazionali, affinché si uniscano a loro nel promuovere una ripresa verde ed equa dalla crisi COVID-19. Le loro richieste includono l’interruzione degli investimenti e degli incentivi ai combustibili fossili, l’impegno per una ripresa equa e inclusiva, la protezione del trasporto pubblico, l’investimento nell’energia pulita e in città resilienti che diventino i motori della ripresa. I Sindaci del C40 hanno inoltre invitato tutti coloro i quali condividono la loro idea di una ripresa verde ed equa a unirsi alla coalizione del Green New Deal globale promossa da sindaci, aziende, sindacati, investitori, giovani attivisti e società civile per creare il futuro che vogliamo. La dichiarazione è stata elaborata dalla C40 Global Mayors Covid-19 Recovery Task Force e firmata dal sindaco di Los Angeles e presidente del C40 Eric Garcetti; dal presidente della Task Force e sindaco di Milano, Giuseppe Sala; dalla sindaca di Freetown, Sierra Leone, Yvonne Aki Sawyerr; dal segretario per l’Ambiente di Hong Kong, Cina, KS Wong; dal sindaco di Lisbona, Portogallo, Fernando Medina; dal sindaco di Rotterdam, Paesi Bassi, Ahmed Aboutaleb; dal sindaco di Medellín, Colombia, Daniel Quintero Calle; dalla sindaca di Montréal, Canada, Valérie Plante; dalla sindaca di New Orleans, USA, LaToya Cantrell; dalla sindaca di Seattle, USA, Jenny Durkan; dal sindaco ad interim di Seoul, Corea del Sud, Seo Jung-hyup.

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Presentato il piano per la ripresa post Covid-19 elaborato dalla task force guidata dal Sindaco Sala

È stata pubblicata oggi la “C40 Mayors agenda for a green and just recovery”, il programma dei sindaci del network C40 cities per una ripresa sostenibile ed equa che delinea i coraggiosi passi da intraprendere per superare la crisi generata dalla pandemia Covid-19. Il piano è stato elaborato dalla “C40 Global mayors Covid-19 recovery task force”, istituita e diretta dal Presidente di C40 e Sindaco di Los Angeles Eric Garcetti e presieduta dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala. A presentarlo insieme a loro, questo pomeriggio nel corso di una video conferenza stampa, i primi cittadini di Freetown, Lisbona, Medellín, Melbourne, Montréal, New Orleans, Rotterdam e Seattle. La “C40 Mayors agenda for a green and just recovery” prevede che misure specifiche, già in fase di realizzazione in molte città del mondo, diventino la “nuova normalità”, così che si possa allo stesso tempo essere preparati a contenere future pandemie, affrontare le ingiustizie sociali e mantenere il riscaldamento globale al di sotto dell’obiettivo di 1,5°C previsto dall’Accordo di Parigi. “All’inizio della pandemia, i sindaci della rete C40 hanno sentito il bisogno di collaborare ancora di più, per poter apprendere rapidamente gli uni dagli altri e prendere le decisioni più appropriate per affrontare la sfida Covid-19 – ha spiegato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. È stata quindi creata una visionaria task force di sindaci per elaborare un percorso verso una nuova normalità, a beneficio di tutte le città del mondo. Il futuro delle nostre città è costruito su questa forte visione collettiva per una ripresa verde e giusta. Oggi – ha aggiunto il Sindaco Sala – presentiamo le azioni concrete che stiamo intraprendendo e continueremo ad adottare per la creazione di posti di lavoro e per tutelare i lavoratori essenziali, per garantire maggiore equità e resilienza e per la salute e il benessere di tutti i nostri cittadini.Il nostro vuole essere anche un forte appello all’azione da parte dei governi nazionali e di altre istituzioni affinché si muovano nella stessa direzione. Sono fiducioso che l’agenda dei sindaci C40 per una ripresa sostenibile e giusta sarà utile per l’azione individuale di tutti i sindaci C40 nelle loro città e regioni”. Tra le misure sostenute dai sindaci ci sono programmi per la creazione di posti di lavoro sostenibili; maggiori diritti e sostegno per tutti i lavoratori il cui contributo si è rivelato essenziale durante la crisi Covid-19; investimenti in settori green, come l’accesso garantito a servizi pubblici resilienti, in particolare per i più vulnerabili; programmi di riqualificazione edilizia; investimenti per un trasporto collettivo sicuro e affidabile e nuovi spazi protetti per pedoni e ciclisti. L’idea di una ripresa sostenibile ed equa dalla crisi Covid-19 è stata accolta con favore da leader e attivisti di tutto il mondo, tra cui rappresentanti di imprese e sindacati, giovani attivisti per il clima, economisti, gruppi di cittadini. Si basa sui principi del Green new deal globale annunciati dal Presidente di C40 e Sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti, al C40 World mayors summit di Copenaghen. Riconoscendo che per una ripresa equa e a basso impatto climatico dalla pandemia Covid-19 sarà necessario un impegno globale, il network C40 cities e i suoi alleati hanno chiesto anche ai governi nazionali di sostenere i loro sforzi. I sindaci di C40 richiedono un impegno per “garantire che tutti i fondi e i pacchetti di stimolo per la ripresa economica promuovano una transizione equa e sostenibile”. I sindaci di C40 sono chiari nella loro richiesta di interrompere tutti gli investimenti pubblici nei combustibili fossili: “Le nazioni devono cogliere questa opportunità per interrompere con decisione gli investimenti in industrie con elevate emissioni di CO2 e che impiegano combustibili fossili, aumentando gli investimenti verso un futuro a basse emissioni”. La “C40 Mayors agenda for a green and just recovery” chiarisce che la pandemia di Covid-19 ha reso evidenti le profonde disuguaglianze nelle città e tra diverse regioni del mondo e ha avuto un impatto sproporzionato sulle comunità indigene e sulle persone di colore, sulle comunità a basso reddito, sugli anziani soli e su coloro che vivono in insediamenti informali. I sindaci si impegnano ad affrontare queste ingiustizie sociali e rivolgono un appello ai governi nazionali affinché garantiscano che gli investimenti e i fondi per la ripresa puntino a creare società e comunità più eque e inclusive e affrontino direttamente le storiche disuguaglianze e le discriminazioni continue basate su etnia, genere e reddito. Agenda dei sindaci C40 per u​na ripresa verde e giusta C40 cities (2020) Mayors agenda for a green and just recovery LE AZIONI FONDAMENTALI DEL PROGRAMMA DEI SINDACI DI C40 PER UNA RIPRESA SOSTENIBILE ED EQUA – C40 MAYORS AGENDA FOR A GREEN AND JUST RECOVERY Insieme, in qualità di sindaci di C40, abbiamo identificato collettivamente le azioni fondamentali per realizzare la nostra visione di una ripresa sostenibile ed equa. Saremo in prima linea nell’intraprendere azioni per creare posti di lavoro e un’economia inclusiva grazie a: creazione rapida di nuovi posti di lavoro sostenibili; sostegno e protezione dei lavoratori essenziali; sostegno e creazione di programmi di formazione per migliorare le competenze e riqualificare la forza lavoro e gli attuali disoccupati, in modo tale da consentire una transizione equa verso un’economia inclusiva. Saremo in prima linea nell’intraprendere azioni per la resilienza e l’equità, fornendo a tutti i servizi pubblici fondamentali, che sono alla base di una società equa e di un’economia forte, servizi che siano in grado di resistere alle crisi future, grazie a: creazione di un sistema di trasporto collettivo sicuro e resiliente post-Covid; creazione e investimenti nei servizi pubblici fondamentali per tutti, come acqua potabile, cibo, servizi igienico-sanitari e alloggi sani e a prezzi accessibili. Saremo in prima linea nell’adoperarci a favore della salute e del benessere, restituendo spazio pubblico alle persone e alla natura, risanando le nostre strade e garantendo aria pulita per rendere vivibili le comunità, grazie a: creazione di “città dei 15 minuti”, dove tutti gli abitanti sono in grado di soddisfare la maggior parte delle loro esigenze grazie a servizi situati a breve distanza dalle loro case, raggiungibili

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