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Milano si prepara al Latin Festival: il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica definisce le misure di sicurezza

Milano si prepara al Latin Festival: il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica definisce le misure di sicurezza. Con l’estate ormai alle porte, la città di Milano si appresta ad accogliere uno degli appuntamenti musicali più attesi della stagione: il Latin Festival, rassegna dedicata alla musica e alla cultura latina che, per l’edizione 2025, si svolgerà nell’Area Mind dal 12 giugno al 10 agosto. In vista dell’apertura dell’evento, ieri, 10 giugno, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per definire il piano operativo volto a garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione. La riunione, presieduta dal Prefetto Claudio Sgaraglia, ha visto la partecipazione non solo delle forze dell’ordine ma anche degli organizzatori del festival. Insieme, è stato condiviso e approvato l’impianto organizzativo generale, con un’attenzione particolare agli aspetti più delicati: l’accesso e il deflusso del pubblico, la protezione perimetrale dell’area interessata e il potenziamento delle misure di controllo attraverso l’impiego di un numero adeguato di operatori specializzati nella sicurezza. La scelta dell’Area Mind, uno spazio che negli ultimi anni si è consolidato come polo di eventi di grande richiamo, si accompagna a una riflessione sulla gestione di flussi significativi di persone. Le edizioni precedenti del Latin Festival, svoltesi in altre zone del capoluogo lombardo, hanno infatti attirato migliaia di partecipanti da tutta la Regione. Un successo che comporta però anche la necessità di approntare un dispositivo di sicurezza all’altezza delle sfide logistiche e di ordine pubblico. Ma l’attenzione del Comitato non si è fermata ai soli aspetti legati all’evento. La riunione ha incluso anche un focus specifico sulla sicurezza delle linee ferroviarie lombarde. Alla presenza del Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Lombardia, dei rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e di FS Security, è stata effettuata un’analisi dettagliata volta a prevenire eventuali azioni di sabotaggio o atti vandalici a danno delle infrastrutture ferroviarie, il cui corretto funzionamento è essenziale soprattutto in occasione di eventi che generano grandi spostamenti di persone. In questo senso, si è convenuto di rafforzare la sorveglianza delle aree considerate sensibili, attraverso un’intensificazione dei controlli e un miglioramento dei sistemi di difesa passiva, con il supporto della videosorveglianza. Il Prefetto Sgaraglia ha sottolineato la necessità di un approccio sinergico e multilivello, capace di coniugare la prevenzione con la risposta immediata a potenziali criticità. L’obiettivo condiviso da tutte le istituzioni coinvolte è chiaro: fare del Latin Festival 2025 non solo un momento di intrattenimento e condivisione culturale, ma anche un esempio virtuoso di organizzazione e sicurezza urbana. Un banco di prova importante per Milano, che dimostra ancora una volta la propria capacità di affrontare grandi eventi con competenza e senso di responsabilità civica. Con l’avvio della manifestazione ormai imminente, l’attenzione resta alta. Le prossime settimane rappresenteranno un test cruciale per l’intero sistema di gestione della sicurezza pubblica, in un contesto dove la musica fa da collante tra culture ma dove nulla può essere lasciato al caso sul piano organizzativo.

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La Prefettura libera le case Aler di via Bolla

La Prefettura libera le case Aler di via Bolla. Sono stati sgomberati in mattinata gli alloggi di proprietà ALER occupati abusivamente in via Bolla. Gli immobili, situati presso i civici 38, 40 e 42 di Via Bolla sono stati liberati e restituiti ad ALER per il progetto di riqualificazione finanziato dalla Regione Lombardia. L’operazione di oggi chiude il percorso di ripristino della legalità e messa in sicurezza del complesso di via Bolla, intrapreso nei mesi scorsi dalla Prefettura di Milano, con la piena collaborazione di Regione Lombardia, del Comune di Milano, di ALER e di MM. Il tema è stato oggetto, nei mesi scorsi, di diverse sedute del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, nel corso delle quali è stata pienamente condivisa la priorità e la programmazione degli interventi. ALER ha provveduto al censimento dei nuclei residenti, la Guardia di Finanza ha effettuato accertamenti di natura reddituale e patrimoniale e i Servizi sociali del Comune hanno individuato i casi di fragilità familiare, per arrivare infine alla liberazione degli immobili, destinati al progetto di radicale ristrutturazione, avvenuta oggi con l’intervento delle forze dell’ordine. Il quartiere di via Bolla è costituito da 156 alloggi, dei quali, a seguito del primo censimento svolto dall’ALER lo scorso mese di aprile, 91 risultavano abusivamente occupati. Dei 55 casi in stato di necessità, emersi al primo censimento, a seguito di misure giudiziarie e abbandoni spontanei, si sono ulteriormente ridotti i casi di fragilità accertati, per i quali è stata assicurata una soluzione abitativa alternativa. Sono pertanto diventati 37 (per un totale di 141 persone, di cui 66 minori) i nuclei trasferiti, già nei giorni scorsi, presso i SAT (Servizi Abitativi Transitori) messi a disposizione da ALER e MM (23 nuclei Aler, per un totale di 107 persone, di cui 56 minori e 51 adulti, e 14 nuclei MM, per un totale di 34 persone, di cui 10 minori e 24 adulti). Sono al vaglio dei Servizi Sociali situazioni rappresentate solo al momento dello sgombero. “E’ stato un percorso durato mesi” – commenta il Prefetto di Milano Renato Saccone, a conclusione delle operazioni di oggi – “Occorreva avere un progetto cantierabile di rigenerazione totale del complesso edilizio e ALER lo ha fatto. Occorreva saper distinguere i prepotenti dalla povera gente e i Servizi Sociali, dopo un’accurata verifica da parte della Guardia di Finanza, lo ha fatto. Occorreva reperire alloggi per i nuclei riconosciuti in stato di necessità e ALER e MM lo hanno fatto. Occorreva garantire una cornice di sicurezza in un’area segnata da numerosi episodi di aggressività, e le forze dell’ordine lo hanno fatto con la sapiente regia del Questore. Voglio ringraziare Regione e Comune e in particolare gli assessori regionali Mattinzoli e Rizzi, e comunali Granelli, Maran e Bertolè per aver fatto prevalere, al Tavolo del Prefetto, lo spirito di squadra senza il quale non saremmo arrivati al risultato di oggi”.

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Il Prefetto ringrazia i sindacati per aver spostato lo sciopero

Il Prefetto ringrazia i sindacati per aver spostato lo sciopero. “Al termine della mattinata di sciopero dei trasporti pubblici, proclamato dalle segreterie nazionali FILT, CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL E UGL FNA, il Prefetto di Milano Renato Saccone ringrazia le organizzazioni sindacali per aver accettato l’invito a modificare la fascia oraria dello sciopero in modo da consentire gli ingressi scolastici scaglionati, così come previsto dal piano per la ripartenza. Il senso di responsabilità e di collaborazione per il conseguimento di obiettivi comuni, ha permesso di non interrompere la continuità scolastica, in questa delicata fase di ripresa, dopo mesi di interruzione e, al contempo di salvaguardare il diritto di sciopero.

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