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Pregiudicato 64enne arrestato per detenzione e spaccio

Gli agenti della sezione Antidroga della locale squadra mobile hanno arrestato per spaccio un 64enne pregiudicato italiano e denunciato una sessantenne. Secondo quanto riferito dalla questura del capoluogo lombardo, i due sono stati fermati a bordo di un’auto in via Londonio dopo essere stati sorpresi a vendere circa dieci grammi di marijuana ad un 34enne. In macchina, gli agenti hanno trovato altri 285 grammi di “erba” suddivisi in 22 bustine. La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione della coppia a Erba (Como) dove sono stati sequestrati altri cinque chili di marijuana e 50 grammi di hashish nascosti nel box doccia, oltre a più di 48mila euro in contanti, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. L’uomo è finito in manette mentre la donna, incensurata, è stata indagata a piede libero.  

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Pregiudicato gambizzato da ignoti

Un uomo di 39 anni è stato soccorso, la scorsa notte  per una ferita d’arma da fuoco a una gamba. Alle forze dell’ordine ha però detto di non sapere chi lo ha colpito. Il ferito, A.B. pregiudicato per furto, è stato soccorso a casa sua, in via Costantino Baroni, poco prima delle 3, quando, rincasato a piedi, ha chiamato un’ambulanza. Trasportato all’Humanitas di Rozzano (Milano) in codice giallo, non è in pericolo d vita con una ferita causata da un proiettile di piccolo calibro a una coscia. In ospedale è risultato positivo all’assunzione di cocaina. Ai carabinieri intervenuti per sentirlo ha raccontato che si trovava in un giardinetto, non lontano dalla sua abitazione, quando ha sentito come un “rumore di petardi” e dopo si è accorto della ferita alla gamba. ANSA

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Pregiudicato arrestato per rapina in un supermercato

Martedì 30 giugno la Polizia di Stato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino italiano del ’79 per rapina aggravata. Il giorno precedente, intorno alle ore 12, l’uomo è entrato all’interno di un supermercato in zona Ticinese fingendo inizialmente di comprare delle birre. Giunto in prossimità delle casse ha mostrato nella mano alcune monete, ma nel momento in cui la cassiera ha aperto la cassa, l’uomo ha repentinamente allungato un braccio asportandone le banconote. La commessa ha provato a fermarlo, ma il 40enne ha estratto un coltello dalla tasca sinistra minacciando la ragazza. Ha così asportato la somma di 700 euro e si è allontanato. Sul posto sono giunti gli agenti delle Volanti e della Polizia Scientifica per rilievi e accertamenti del caso. Successivamente i “Falchi” della Squadra Mobile si sono messi sulle tracce del malvivente, convinti che gravitasse ancora in zona. Lo hanno infatti rintracciato il giorno dopo la rapina, nei pressi di Piazza XXIV Maggio, poco distante dal supermercato. L’arrestato è risultato essere cittadino italiano pregiudicato. Ad incastrarlo le immagini del sistema di videosorveglianza ed un’impronta che l’uomo ha lasciato su una delle lattine di birra che aveva finto di comprare, che ha confermato la sua identità. La misura del Fermo di P.G: è stata convalidata e il reo si trova in carcere a San Vittore.

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Arrestato pregiudicato boliviano per una rapina in via Padova – Il video della Questura

Giovedì notte la Polizia di Stato ha eseguito un fermo nei confronti un pluri pregiudicato boliviano autore di una rapina ai danni di una donna avvenuta il 31 agosto in via Padova. La notte tra sabato e domenica l’autore della rapina, un trentasettenne boliviano aveva trascorso parte della serata in un locale in via Giacosa. All’uscita del locale, dopo aver bevuto ed essendo rimasto privo di soldi, ha notato nei pressi di via Padova una giovane donna sola. Il boliviano l’ha seguita fino al portone di casa e fingendosi un inquilino del caseggiato è riuscito ad entrare con lei all’interno del portone. Arrivati davanti all’ascensore il sudamericano ha iniziato ad avvicinarsi alla vittima in modo sospetto. La giovane donna impaurita ha deciso, a quel punto, di prendere velocemente le scale, adiacenti all’ascensore. È a quel punto che lo straniero l’ha aggredita, bloccandola alle prime scale, strattonandola e sottraendole con forza la borsetta che portava al collo, con all’interno soldi, documenti, smartphone ed altri effetti. A seguito delle grida il rapinatore è fuggito in strada. Gli uomini del Commissariato Villa San Giovanni, dopo essere intervenuti la notte stessa, hanno attivato le indagini per identificare e rintracciare l’autore della rapina. Sono state acquisite le immagini delle videocamere di sorveglianza all’interno ed all’esterno del caseggiato, le quali hanno ripreso perfettamente gli atti criminosi. L’uomo con un cappellino, uno zainetto, una maglia rossa e delle scarpe da lavoro è stato ripreso nella prima fase del pedinamento, nella fase esecutiva dell’aggressione ed anche nel momento della fuga. Nella notte, a seguito di un mirato servizio, il soggetto è stato riconosciuto proprio nella zona della rapina. Inizialmente ha negato, ma poi ha confessato tutto agli investigatori. E’ stato, tra l’altro, accertato che il medesimo tra il 2007 al 2016 ha commesso diversi reati. Il sudamericano ha dichiarato di essere senza fissa dimora e di avere tutti gli effetti personali nella vettura di una coetanea equadoregna, la quale si è presentata nella notte in Commissariato consegnando tutto. Tra i pochi effetti consegnati vi erano anche gli indumenti ed accessori indossati la notte della rapina: berretto, maglia, scarpe e zainetto. Considerati i risconti inequivoci, la confessione, le immagini telecamere il soggetto è stato fermato e condotto a di San Vittore. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare se vi siano altri episodi riconducibili al medesimo soggetto.  

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Investì un anziano e fuggì, arrestato pregiudicato peruviano

E’ stato individuato e catturato, l’uomo che il 20 maggio scorso in via Ferrante Aporti a Milano, aveva investito un 71enne e poi era fuggito senza prestargli soccorso. Si tratta di un pregiudicato peruviano di 24 anni, con precedenti per reati conto la persona e contro il patrimonio. L’uomo è finito a San Vittore perché, oltre alla denuncia per omissione di soccorso, è emerso che doveva anche scontare due anni di carcere per precedenti cumuli di pena. L’uomo, alla guida di una Bmw aveva investito l’anziano che stava aspettando l`autobus facendo retromarcia. Inizialmente si era fermato e aveva fatto sedere l`uomo ferito ma subito dopo era fuggito senza chiamare i soccorsi. Grazie alle testimonianze raccolte, i vigili sono riusciti a risalire prima alla targa e poi a ritrovare l`auto abbandonata, risultata di proprietà di un prestanome che ha intestate oltre duecento vetture. Prestanome che, tra l`altro, non corrispondeva minimamente con la descrizione del sudamericano indicato dai testimoni come l’investitore. Grazie alle telecamere di sicurezza, gli agenti della Locale sono riusciti a risalire al quadrilatero di vie in zona Lambrate e successivamente ad individuare l’indirizzo dove viveva e il nominativo del 24enne che nel frattempo però era fuggito in Spagna. I vigili non si sono dati per vinti e hanno continuato a cercarlo e, sapendo che aveva una figlia iscritta a scuola a Milano, hanno aspettato l`inizio dell’anno scolastico per riprendere gli appostamenti e così, ieri mattina, lo hanno fermato mentre stava rientrando a casa.  

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Rozzano, arrestato pregiudicato, nascondeva armi e droga

Questa notte, a Rozzano, gli agenti della Squadra Mobile di Milano hanno arrestato un 51enne con precedenti penali e sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s., per spaccio e detenzione di stupefacenti, detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione di arma comune da sparo clandestina con munizionamento. L’ uomo, all’ interno della sua abitazione, ha ceduto a due acquirenti due dosi di cocaina del peso complessivo di 1,6 grammi. I poliziotti poi durante la perquisizione domiciliare hanno rinvenuto e sequestrato 77.8 grammi di cocaina, 46.8 grammi di marijuana, 13.5 grammi di hashish, due bilancini di precisione, materiale utile al confezionamento della droga. Nascosto in un mobiletto della casa un revolver calibro 357 magnum con 5 cartucce , una pistola semiautomatica “Beretta” mod. 92FS con matricola abrasa con 15 cartucce, che era stata nascosta nel bagno. Armi e munizionamenti sequestrati insieme ad altre 14 cartucce cal. 357 magnum, 9 cartucce cal. 9 x 21 e la somma di 12.460 euro contanti, probabile provento di attività illecita.  

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