procura

Esposto di De Corato (FdI) contro la ciclabile di Corso Buenos Aires

Ieri mattina “in qualità di Assessore Regionale alla Sicurezza stradale, ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per segnalare la vicenda della pista ciclabile realizzata in parte di C.so Venezia e C.so Buenos Aires dal Comune di Milano. Questo esposto è stato fatto affinché la Magistratura verifichi se sussistono i requisiti come l’ordinanza e le planimetrie, che a nostro avviso mancano, per modificare la viabilità del tratto stradale preso in considerazione”. Lo ha reso noto l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato. “Con la petizione online, iniziata alcune settimane fa, contro questa corsia dedicata alle bici, abbiamo raggiunto le 1.600 adesioni. Da domani, inoltre,- conclude De Corato – partirà la raccolta firme in piazza Oberdan, dalle 15 alle 18, per dire no ad una pista ciclabile realizzata nella foga ‘green’ della Giunta che crea danno ai commercianti, ingorghi del traffico e insicurezza per gli stessi ciclisti”.

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Procura: depositato dossier sul clima d’odio intorno a Fontana

Una trentina di pagine di documenti, intitolate “clima di odio”, in cui vengono raccolte tutte le minacce ed intimidazioni on line e non solo rivolte al governatore lombardo Attilio Fontana, sotto scorta. Le ha depositate oggi in Procura a Milano, come “produzione documentale”, il legale del presidente, l’avvocato Jacopo Pensa. Ci sono anche lettere anonime spedite alla famiglia Fontana, come una nella quale si paventa “un incidente stradale occasionale”. Le carte sono state depositate al pm Alberto Nobili, capo dell’antiterrorismo. ANSA  

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Computer della procura in tilt, si teme un problema serio

Per un guasto informatico a una centralina del palazzo di Giustizia di Milano, da domenica sera è in corso un blackout informatico in vari uffici che si trovano sul lato che si affaccia su via Manara e in particolare in quasi tutti quelli della Procura. Da quanto si è saputo in gran parte delle stanze del quarto piano i computer sono in tilt e l’attività dei pm, che si svolge principalmente attraverso il web, è bloccata. I tecnici stanno lavorando per ripristinare la rete ma si parla di “un problema serio“. ANSA  

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La Procura indaga la speculazione su mascherine e gel

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di “manovre speculative” su generi di prima necessità in relazione alle vendite a prezzi ‘folli’, in particolare su piattaforme online, di gel disinfettanti e mascherine in questi giorni di emergenza Coronavirus. Il fascicolo al momento è a carico di ignoti ed è coordinato dagli aggiunti Tiziana Siciliano e Eugenio Fusco e la Gdf effettuerà un primo monitoraggio per gli accertamenti. ANSA  

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La Procura indaga sull’episodio di via Gola

Non appena le sarà trasmessa l’informativa della Polizia di Stato, la Procura di Milano aprirà un’indagine sull’aggressione ai vigili del Fuoco avvenuta in via Gola la notte di Capodanno. A coordinare l’inchiesta sarà il PM Alberto Nobili, il responsabile dell’antiterrorismo milanese che  è in attesa del rapporto degli investigatori che dovrebbe ricevere a breve. Da quanto si è appreso,  le contestazioni riguardano episodi di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto di armi improprie. Infatti, dai primi risconti, risulterebbe essere stata usata anche una pistola al momento apparentemente giocattolo. Sarebbero già stati identificati alcuni giovani responsabili di quanto accaduto: si tratterebbe di teppisti o di simpatizzanti della sinistra milanese, ma non appartenenti a gruppi strutturati.  

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La Procura si appella contro l’assoluzione di Sala

“Non può ritenersi che la soluzione adottata, di eliminare le incompatibilità con atti pubblici retrodatati,” dei due componenti della commissione della gara della Piastra “fosse supportata da una incondizionata approvazione della società, in considerazione della conclamata lesione del bene giuridico della fede pubblica e della trasparenza dell’ attività amministrativa, anch’esso socialmente approvato“. Lo sostiene la Procura Generale nell’atto d’appello depositato ieri con cui ha impugnato, tra l’altro, la concessione dell’attenuante dell’aver agito per motivi di “particolare valore morale o sociale” riconosciuta all’ex ad di Expo e ora Sindaco Giuseppe Sala, condannato in primo grado a sei mesi convertiti in multa per falso. Per il pg l’aver agito al solo fine di evitare ulteriori ritardi dell’evento non è motivo di particolare valore morale e sociale perché non tutta la collettività lo considera prevalente sul bene giuridico della fede pubblica e della trasparenza dell’azione amministrativa. ANSA  

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