progetto

Il progetto della stazione M4 di Piazza Sant’Ambrogio

Un nuovo ingresso che valorizzerà l’area della Pusterla e che trasformerà l’intera area in una vera e propria zona di passaggio in collegamento con il sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio, la piazza adiacente e l’Università Cattolica. E’ stato modificato il progetto della nuova Stazione di Sant’Ambrogio della M4, la nuova metropolitana di Milano e la nuova soluzione è stata autorizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Il progetto, come si legge in una nota del Comune, prevede la realizzazione di due aperture sui muri nord e ovest per creare l’uscita dal cunicolo di collegamento tra le linee M2 e M4 e l’uscita all’esterno sarà poi protetta da una copertura con vetrata sorretta da un sobrio portale in metallo. Ci sarà poi un’ampia scalinata che supererà il dislivello tra il piano della città e il livello dell’uscita dal collegamento M2-M4.

Il progetto della stazione M4 di Piazza Sant’Ambrogio Leggi tutto »

Approvato il progetto del prolungamento della metrotranvia 7

E’ stato approvato il progetto esecutivo del prolungamento della metrotranvia 7 da via Anassagora al Quartiere Adriano con entrata in servizio nel 2021. “Stiamo rispettando i tempi di realizzazione del prolungamento – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità – anche come previsto dalla convenzione del progetto periferie con il Governo. La metrotranvia entrerà in servizio nel 2021. E in questi giorni abbiamo anche realizzato una castellana in via Tremelloni per mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale a vantaggio degli abitanti del quartiere“. Per quanto riguarda l’esecutivo approvato, si tratta di 1,5 chilometri di prolungamento che corre sui binari e che rientrano nel disegno della metrotranvia interperiferica nord Certosa Fs-Bovisa Fn-Ca’ Granda-Bicocca-Precotto-Adriano-Cascina Gobba M2 e rappresentano una prima tratta funzionale rispetto all’ulteriore prolungamento della linea fino alla stazione M2 di Cascina Gobba per il quale è in corso di realizzazione il progetto di fattibilità tecnico-economica. Nel progetto esecutivo della metrotranvia sono compresi anche gli incroci Tremelloni/Anassagora/PonteNuovo Tremelloni/Gassman e la realizzazione della ciclabile. Il costo è di oltre 15,8 milioni di euro dei quali 7,9 milioni sono finanziati dallo Stato attraverso il bando periferie e 7,9 milioni di euro direttamente dall’Aministrazione. Il progetto comprende inoltre la realizzazione della rotonda Tremelloni/Anassagora con parcheggio e passaggio della metrotranvia. Per queste opere è previsto l’affidamento di gara e l’avvio dei lavori tra fine 2019 e inizio 2020 e quindi termine lavori, come da cronoprogramma, a fine 2021. È stato approvato anche l’esecutivo dei lavori di bonifica dell’area Tremelloni/Anassagora. Il costo dell’opera è di 3,4 milioni di euro, interamente a carico del Comune di Milano. Prosegue l’iter anche del progetto di prolungamento della metrotranvia dal quartiere Adriano verso Cascina Gobba M2. Contestualmente a questi lavori sarà realizzata una strada a una corsia per senso di marcia e un percorso ciclopedonale che collegherà l’incrocio Adriano/Vipiteno con lo svincolo di Cascina Gobba/Padova/Palmanova/Strada Statale 11 senza passare da piazza Costantino, nel centro storico di Crescenzago. A seguito dell’incontro pubblico che si è svolto nell’autunno di quest’anno proprio al quartiere Adriano, si è scelto di indirizzare la progettazione sull’itinerario incrocio Adriano/Vipiteno, attraversamento delle vie Trasimeno e S. Mamete, sovrappasso della Martesana e di via Idro, attraversamento di via Padova a sud della rotonda di via Padova, a nord dell’interscambio con la rampa della tangenziale, affiancamento di via Rizzoli fino alla passerella ciclopedonale sul Lambro in prossimità della stazione M2 Cascina Gobba. Per semplificare la mobilità degli abitanti del quartiere nei giorni scorsi il reparto strade del Comune di Milano ha realizzato una castellana per proteggere l’attraversamento pedonale in via Tremelloni tra le vie Gassman e Tognazzi per il collegamento tra i due parchi, con anche funzioni di limitazione della velocità. Per le prime settimane del 2019 è previsto anche lo spostamento del mercato, attualmente decentrato in via Trasimeno, in via Adriano. Tra fine dicembre e inizio gennaio sarà collocata la segnaletica.

Approvato il progetto del prolungamento della metrotranvia 7 Leggi tutto »

Approvato il progetto per il Giardino dei Giusti

Il Municipio 8 ha approvato nei giorni scorsi il nuovo progetto per il Giardino dei Giusti al Monte Stella, oggetto di polemiche negli anni scorsi. Come ha spiegato l’assessore al Verde del Municipio, Enrico Fedrighini su Facebook, “nel 2015 il Municipio 8 si era opposto, insieme al Comitato Abitanti del QT8, al progetto di riqualificazione del Giardino dei Giusti”; “la contrarietà – spiega – era motivata dall’impatto delle opere previste: muri alti 3 metri realizzati con prefabbricati in calcestruzzo ancorati al suolo da invasive fondazioni in cemento (il parco è realizzato con materiali da riporto…); auditorium con palco e 340 posti a sedere ancorati al suolo su una piattaforma in cemento; interruzioni dei sentieri originali del parco; scavi meccanici profondi in grado di compromettere la stabilità delle alberature esistenti. In due parole: un luogo della memoria (Giardino dei Giusti) avrebbe compromesso paesaggio, forme e fruizione di un altro luogo della memoria – quello ospitante – il parco Monte Stella grande architettura creata da Piero Bottoni proprio sulle macerie milanesi del secondo conflitto mondiale. Quella opposizione, motivata e ragionata, ha aperto la strada a un proficuo dialogo con l’Associazione proponente che, sotto la regia dell’attuale amministrazione, ha portato a un progetto completamente nuovo per il Giardino dei Giusti”. Fedrighini spiega quindi che “nel nuovo progetto sono scomparsi i muri alti tre metri; cancellati tutti gli scavi e le fondazioni che avrebbero dovuto sostenere i prefabbricati in calcestruzzo; cancellato l’auditorium da 340 posti e la piattaforma in cemento: al suo posto, per le visite delle scolaresche, uno spazio di incontro realizzato con la stessa pietra granitica utilizzata per i terrazzamenti del parco: pietre poggiate sul terreno per formare la piazzola circolare (identica a quelle già esistenti nel parco) e singole sedute (per non più di 200 posti) realizzate con le stesse pietre, tutto aperto, tutto filtrante; al posto di muri e corten, un basamento alto 90 cm e largo 50 (sempre con la pietra granitica del parco, poggiata al suolo) dove esporre le targhe con i nomi dei Giusti; operazioni sul terreno rigorosamente a mano in prossimità di tutte le alberature esistenti (come già sperimentato con successo, da questo Municipio, per la salvaguardia degli olmi di via Mac Mahon in occasione della rimozione dei binari)”. “Infine,  – conclude Fedreghini – forse la cosa meno appariscente ma, per me, più significativa: lo spazio dedicato al Giardino dei Giusti non interrompe più i sentieri storici esistenti del parco, al contrario: li rimette a posto, si integra con essi, ne viene attraversato connettendoli da una scalinata all’altra delle balze, come per invitare ad accedere a questo spazio aperto, vedere, osservare. Ricordare. Nel verde. Senza muri. Un luogo della memoria dei Giusti nel luogo della memoria civica dei milanesi, l’oasi di pace e di verde pensata e creata da Piero Bottoni. Per queste ragioni, il Municipio 8 ha approvato questo nuovo progetto. E la storia non finisce qui: l’importanza del luogo, rafforzata da questa esperienza di buona politica partecipata dal territorio, merita un’attenzione particolare. Per questo abbiamo concordato con l’Associazione di svolgere, sul posto, incontri pubblici per illustrare direttamente alla cittadinanza cosa verrà realizzato, come, con quali materiali, quali tecniche. Il primo incontro avverrà prima dell’avvio delle opere”.

Approvato il progetto per il Giardino dei Giusti Leggi tutto »