San Donato Milanese

Milano, nutrie da sopprimere in gabbia sotto il sole per ore

Nutrie intrappolate in strette gabbie sotto il sole accanto a una scuola d’infanzia. Nutrie lasciate lì per ore sotto gli occhi dei bambini dopo essere state accalappiate per essere poi portate a morire. È accaduto a San Donato Milanese (MI) davanti alla scuola materna Arcobaleno in via Giuseppe Di Vittorio. La denuncia arriva dall’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) che in questi giorni ha ricevuto molte segnalazioni al riguardo. In conseguenza, è stata inviata al sindaco, Francesco Squeri, e alla Città metropolitana di Milano un’istanza per evitare che la situazione si ripeta con l’invito a valutare soluzioni alternative all’abbattimento. La lettera è stata sottoscritta dalle associazioni Gaia, Lav, Leal, Leidaa e Oipa. «Siamo stati contattati da diversi cittadini che hanno denunciato la triste circostanza, tutti sgomenti e preoccupati anche perché il tutto si è svolto sotto gli occhi di bambini molto piccoli che sono rimasti molto colpiti nel vedere quei poveri animali ridotti così», racconta la delegata dell’Oipa di Milano, Francesca Collodoro. «La detenzione prolungata in quelle gabbie ha recato molta sofferenza nelle povere nutrie ingabbiate sotto il sole e private per molte ore anche della possibilità di alimentarsi». Anche se la soppressione di animali di questa specie è autorizzata, è doveroso rispettare la procedura prevista onde evitare inutile sofferenza agli animali, sconfinando in potenziale responsabilità legale. Le associazioni firmatarie nella lettera propongono una soluzione alternativa alla procedura di abbattimento che, tra l’altro, la maggior parte delle volte risulta inutile per il continuo ripopolamento della specie che, trascorso un certo lasso di tempo, si ripresenta. La loro esistenza nella scuola potrebbe essere gestita con interventi alternativi a quelli previsti dal piano regionale per il contenimento che ne determina la soppressione, attività cruenta e inutile per il continuo ripopolamento della specie. Per intervenire in maniera efficace ma senza recare ai roditori alcuna sofferenza né la morte, le associazioni propongono la realizzazione di un progetto di sterilizzazione e reimmissione nel territorio (non nell’area della scuola) chiedendo la collaborazione del Centro animali non convenzionali (Canc) di Torino e la sistemazione di una recinzione anti-intrusione che ne impedirebbe l’accesso all’interno della scuola. Le stesse associazioni si renderebbero immediatamente operative in un’eventuale azione congiunta. «Il metodo cruelty-free di contenimento della popolazione delle nutrie attraverso la sterilizzazione è stato già applicato con successo in altre zone del Nord Italia, tra cui in Lombardia nel Comune di Sesto San Giovanni (MI), di recente a Pandino (CR) e in Piemonte su un territorio della Città Metropolitana di Torino», dichiarano le associazioni.

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I sistemi di Eureka per il tempo in quarantena

I sistemi di Eureka per il tempo in quarantena. Per aiutare le famiglie, spiazzate dalla chiusura dei nidi, abbiamo  messa on line a disposizione di tutti, su www.coopeureka.it, la smart education  per chi si prende cura dei bambini più piccoli: genitori, nonni e baby sitter. “Attività antinoia” da fare a casa: economiche, facili da realizzare e di alto valore educativo. Arte, musica, motricità, motricità fine, sensoriale, gioco, scoperta, lettura e attività “Steam” (Science, technology, engineering,  arts, mathematica) sono le sezioni in cui abbiamo suddiviso l’educazione smart. Tutto è spiegato passo passo dalle nostre educatrici: è una guida pratica alla portata di tutti. Tra le attività che sono piaciute di più le mascherine fatte in casa https://www.coopeureka.it/motricita-fine/#Video_Fare_le_mascherine_Un_gioco_salutare e le istruzioni per travestirsi e giocare al medico e al paziente, al volontario e all’infermiera. Per lasciare andare con un sorriso le paure e le ansie legate al coronavirus https://www.coopeureka.it/fare-le-mascherine-un-gioco-salutare/. Contemporaneamente, per collegarci insieme on line, abbiamo organizzato le nostre comunità (provincia di Milano e di Varese) in gruppi più piccoli, con cui le educatrici  sono in contatto tutti i giorni. Usiamo soprattutto  WhatsApp e il telefono perché sono facili da usare anche per le nonne e ce l’hanno tutti . Ma anche Facebook e zoom. La risposta dei genitori e dei bambini ci ha commosso: la necessità di restare insieme e sentirsi uniti è la più forte fin dall’inizio dell’emergenza. L’entusiasmo e il senso d’appartenenza che dimostrano i bambini, anche sotto i due anni, e le famiglie è incredibile. Le mamme ci tengono aggiornate sui progressi e sulle giornate dei bimbi e ci considerano un punto di riferimento importante per tutti quei passaggi tipici dell’età, come togliersi il pannolino e fare i primi passi. Festeggiamo insieme compleanni e buone notizie: ieri la nascita di un fratellino al nido di Cantello, provincia di Varese, è stato un regalo per tutti. Dalla chiusura dei nidi, il 21 febbraio, sul nostro sito www.coopeureka.it abbiamo lanciato la Smart Education per i care givers: genitori, nonni e baby sitter: Attività antinoia suddivise in  arte, musica, motricità, motricità fine, sensoriale, gioco, scoperta, lettura e attività “Steam” (Science, Technology, Engineering, Art,  Mathematics) «Abbiamo pensato ai genitori, spiazzati dalla chiusura dei servizi – racconta Eleonora Bortolotti -. A come aiutarli a trovare gli aspetti positivi di questa drammatica situazione che ci ha rinchiuso in casa, separandoci dalla comunità.  E così ci siamo dette: insieme allo smart working, perché non utilizzare la smart education? E abbiamo messo on line un nido del cuore per tutti».  Tutti i giorni attività creative e giochi da fare in famiglia. Spiegati passo passo dalle educatrici. Economici, facili da realizzare e di alto valore educativo. Un modo anche per stare tutti calmi e restare in casa in sicurezza.  La smart education su www.coopeureka.it viene usata molto anche da famiglie che non vengono nei nostri servizi, che l’hanno scoperta grazie al passaparola. Fare smart education per questa fascia d’età richiede competenze molto specifiche. «Noi siamo state le prime – racconta Bortolotti – forse perché siamo quasi tutte mamme e sappiamo cosa vuol dire trovarsi di colpo con i figli a casa. Magari mentre si lavora.» «Siamo commosse dalla risposta dei genitori e dei bambini che è stata incredibile – aggiunge Eleonora Bortolotti Presidente e fondatrice di Eureka – » Tra le attività che sono piaciute di più le mascherine fatte in casa https://www.coopeureka.it/motricita-fine/#Video_ Fare_le_mascherine_Un_gioco_salutare e le istruzioni per travestirsi e giocare al medico e al paziente, al volontario e all’infermiera. Un toccasana per lasciare andare con un sorriso le paure e le ansie scatenate dal coronavirus https://www.coopeureka.it/fare-le-mascherine-un-gioco-salutare/. e le attività steam (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) https://www.coopeureka.it/attivita-steam/#Video_Inserisci_i_Pennarelli «Siamo tutti  insieme in questa emergenza. Siamo  felici– conclude Eleonora Bortolotti – di poter mettere il nostro nido del cuore on line a disposizione di tutti i bambini e le famiglie italiane. 5 video mandati dalle educatrici alle famiglie https://www.coopeureka.it/video-dai-nidi/ UN AIUTO PER LE FAMIGLIE CON ANZIANI E DISABILI Per la Città di Milano Eureka gestisce  CuraMi, WeMi https://www.coopeureka.it/servizio/curami-wemi/ e Pronto Trivulzio https://www.coopeureka.it/servizio/pronto-trivulzio/. Tutti servizi di informazione, orientamento e supporto in situazioni critiche. La collaborazione con il Pio Albergo Trivulzio, il maggior polo geriatrico italiano, sta facendo scuola in tutto il Paese perché si fa carico dei bisogni sia sanitari che sociali dei suoi pazienti e del pubblico, dando risposte e aiuti pratici e integrati. Con l’emergenza Covid 19 tutti questi servizi sono da subito passati in modalità smart con gli operatori specializzati dei servizi che rispondono quotidianamente alle persone. Dall’ultima settimana di febbraio Eureka ha risposto a 842 richieste di supporto, di cui 71 ricerche urgenti di badanti. L’abitudine all’uso crossmediale di tutti i device per mettere a disposizione del pubblico le informazioni e i servizi territoriali è stata cruciale per intervenire da subito nell’emergenza in modalità smart in altri due ambiti fondamentali per le famiglie lombarde: nidi (0-3 anni) e interventi educativi domiciliari per i minori disabili, fragili o con particolari difficoltà (ADM Assistenza, Domiciliare Minori). GLI INTERVENTI EDUCATIVI PER I MINORI ON LINE  «Ci sono persone che hanno bisogno di una mano in più per gestire l’emergenza. Fin dall’inizio – racconta Stefano Finelli, responsabile Eureka per il varesotto – abbiamo continuato a sentirci con i minori e le famiglie più difficoltà. Ora, a fronte del prolungamento della quarantena, abbiamo rifatto il punto su tutti i progetti educativi: lavoriamo utilizzando tutte le potenzialità della tecnologia, WhatsApp, Skype,  dirette Facebook e Jitsi Meet (per l ritrovarsi in video), per continuare a dare tutto l’aiuto che serve». Il progetto educativo di Eureka si chiama Emergenza Covid-19 ed è rivolto in particolare ai portatori di handicap e ai minori con situazioni di fragilità importanti. «Alcune famiglie faticano a capire la gravità della situazione e ad applicare le regole di comportamento necessarie. Sui social c’è di tutto. Un adolescente in crisi, con una storia difficile e una famiglia fragile alle spalle ha bisogno del suo educatore per capire come vivere in casa 24 ore su 24. I genitori ci chiedono di aiutarli ad organizzarsi per l’emergenza.  Col nostro progetto “Emergenza Covid 19” – conclude Finelli – diamo risposte concrete ai bisogni dei minori e delle famiglie. E li aiutiamo ad affrontare la realtà. Risolviamo insieme le cose. In pratica. Perché nessuno resti indietro.»  Il servizio pilota di Eureka, in collaborazione con i servizi sociali, è già in corso nella provincia di Varese https://www.coopeureka.it/servizio/adm-assistenza-domiciliare-minori/. Gli interventi educativi sono circa 250 sul territorio di  25 Comuni. DOVE LAVORIAMO Milano e provincia Buccinasco Noviglio Rosate Mediglia Melegnano Paullo Peschiera Borromeo San Giuliano Mil.se San Donato Mil.se Lodi e provincia Sant’Angelo Lodigiano  Provincia di Varese Arcisate, Azio, Besano, Besozzo, Biandronno, Bisuschio, Brezzo di Bedero, Brissago, Cantello, Caravate, Casalzuigno, Cittiglio, Cocquio Trevisago, Cuasso al Monte, Cugliate, Cuveglio,

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