sei rapine

Arrestato dopo avere commesso sei rapine

Ieri mercoledì 27 gennaio la Polizia di Stato ha eseguito a Milano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di C.C., cittadino milanese di 38 anni. L’uomo è accusato di essere l’autore di 6 rapine commesse tra il mese di ottobre e novembre del 2019 ai danni di farmacie e supermercati della zona sud di Milano. In tutti gli episodi l’uomo è entrato nei locali commerciali armato di pistola, risultata poi una fedele riproduzione, incurante della presenza di clienti e dipendenti. In una delle rapine contestate, commessa il 2 novembre 2019 in un supermercato in zona Famagosta, le immagini di videosorveglianza hanno immortalato l’uomo estrarre l’arma pur in presenza di una mamma in compagnia del proprio bambino. In un altro evento, inoltre, il rapinatore ha fatto accesso in un negozio di dolci di Rozzano mentre il dipendente stava chiudendo la claire. Con un gesto atletico è riuscito ad entrare aiutato da un complice che con una gamba ha impedito la chiusura della saracinesca. Una volta dentro ha estratto l’arma ed ha asportato l’intero incasso. L’indagine dei poliziotti è partita da un’attenta analisi delle telecamere pubbliche e private delle zone interessate dalle rapine che ha permesso di risalire alla macchina utilizzata dal rapinatore per darsi alla fuga. Sono seguiti quindi servizi di osservazione, pedinamenti e perquisizioni a Pavia ove l’uomo, milanese di nascita, risultava risiedere con la madre. L’attività investigativa degli agenti del gruppo Falchi della Squadra Mobile, coordinata dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Lodovici ha permesso di raccogliere elementi che hanno poi portato all’emissione della misura restrittiva. Il 38enne è stato rintracciato presso una Comunità nella provincia di Pavia ove era sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali in relazione ad una condanna per altre rapine commesse in passato.

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In un’ora sei rapine commesse da extracomunitari fra Centrale e Garibaldi

Sei rapine in strada, tutte tra la Stazione Centrale e Porta Garibaldi, messe a segno nella notte e nel giro di poco più di un’ora probabilmente dalla stessa banda. Le vittime sono italiane, eccetto uno che è belga mentre gli aggressori, in base alle descrizioni, sono stranieri. La prima rapina e’ delle 4.18 in via Pirelli. Un uomo di 38 anni è stato avvicinato da uno sconosciuto che, minacciandolo con un cacciavite, l’ha costretto a prelevare contanti al bancomat e a consegnargli il portafogli. Alle 4.50 in via de Tocqueville, un trentenne è stato aggredito da tre malviventi che gli hanno preso il telefono dopo avergli assestato un pugno al naso facendolo pure finire in ospedale. Alle 5.17, in via Ferrante Aporti, un 19enne, minacciato con un coccio di bottiglia, ha dovuto consegnare a due individui giubbotto e cellulare. Un minuto dopo in viale Pasubio, altri due hanno preso il telefonino a un ventenne del Belgio e ubriaco. La quinta rapina è delle 5.20 in via Melchiorre Gioia: a una ragazza di 24 anni, sotto la minaccia di un coltello, ha consegnato a un uomo il denaro che aveva nel portafogli, la carta di credito e il telefonino. Infine, alle 5.33, un 35enne è stato aggredito alle spalle e bloccato da tre, i quali lo hanno derubato di carta di credito, portafogli e cellulari. In tutti i casi sono intervenuti i carabinieri.

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