Silvia Sardone

Sardone (Lega): 82% dei fondi per il sostegno al reddito erogati a stranieri

“Nel 2022, su 5.644 domande ammesse per le 4 diverse misure di sostegno al reddito dedicate alle famiglie in difficoltà con minori, anziani o disabili, ben 4.683 sono state finanziate per stranieri” lo scrive in una nota Silvia Sardone, Europarlamentare e Consigliere Comunale della Lega. “Praticamente l’82% degli aiuti finisce nelle mani di immigrati: – aggiunge la laghista –  il solito welfare anti-italiano che tanto piace a Pd e compagni. Anche per la misura del bonus affitti, pensato per le giovani coppie con un figlio appena nato, a ricevere i maggiori aiuti sono gli stranieri: il 53%, nel 2023, per un totale di oltre un milione di euro erogati. La sinistra grida ogni due per tre al razzismo gettando fango sulla Lega e poi scopriamo che i veri razzisti sono loro. Come è possibile infatti che la stragrande maggioranza degli aiuti finisce sempre agli stranieri seppur siano il 20% della popolazione milanese? Al Pd l’ardua risposta…” conclude la Sardone.

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Sardone (Lega): rave abusivo in Statale mentre il Comune pensa a multare le gelaterie

“Ieri sera i soliti noti dei collettivi studenteschi hanno organizzato un rave party abusivo a due passi dall’Università Statale, tra musica, alcolici e bandiere palestinesi” lo denuncia in una nota Silvia Sardone, Europarlamentare e Consigliere Comunale della Lega. “Sono gli stessi presenti che a ogni corteo pro Gaza – continua la Leghista – si distinguono per cori anti-Israele e anti-Polizia. Non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima fino a quando il Comune farà finta di nulla. Forse si stanno preparando a multare le gelaterie che oseranno servire coni e coppette oltre la mezzanotte dal 17 maggio in poi? Tutto è possibile nella Milano dei due pesi e delle due misure, dove i prepotenti dei centri sociali sono autorizzati a fare quello che vogliono, mentre i commercianti regolari sono costretti a subire ordinanze folli e schizofreniche”. “La sinistra lasci da parte l’ideologia, una volta tanto, e cominci a operare una stretta verso chi prova, riuscendoci sempre, a fare il furbetto senza rispettare le norme, piuttosto che accanirsi su onesti lavoratori” conclude la Sardone.

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Marcora (Fdi) e Sardone (Lega): inaccettabile la chiusura della scuola di via Gentilino

“Il Comune di Milano, dopo non aver nemmeno concluso i lavori di manutenzione ordinaria di cui si era fatto carico, almeno eviti la chiusura definitiva dello storico asilo di via Gentilino dopo 70 anni di eccellente servizio”  lo scrivono in una nota le leghiste Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale, e Andreana De Franceschi, consigliere del Municipio 5. Un provvedimento “vergognoso” adottato senza avvisare i genitori, sottolineano le leghiste, aggiungendo “È curioso come il Comune, a danno quasi fatto, millanti ora l’acquisto dell’immobile di via Gentilino, quando è ancora indietro coi lavori di ristrutturazione: non si può giocare sulla pelle delle famiglie in questo modo” concludendo “I Pd di Zona 5 ora attacca la maggioranza di Palazzo Marino sulla vicenda, rimpallandosi le responsabilità. Vigileremo insieme alle famiglie la situazione per evitare ulteriori passi falsi”.  Anche il Consigliere Comunale  di Fratelli d’Italia Enrico Marcora è intervenuto sulla questione dichiarando: “E’ inaccettabile la chiusura della scuola dell’infanzia di Via Gentilino 4. Ho presentato ieri la richiesta di una Commissione Comunale al fine di affrontare l’ennesima mancanza di attenzione del Comune di Milano verso le famiglie del municipio 5 con la possibile chiusura della scuola dell’infanzia”.  “Siccome il Comune – ha poi spiegato Marcora – per questo plesso scolastico, è in affitto da una struttura mutualistica privata, ritengo sia doveroso che si adoperi al fine di acquistare l’immobile stesso e continuare, anche a seguito di lavori di ristrutturazione, l’attività della scuola materna”. “Non si può” ha quindi concluso Marcora “mettere in difficoltà le famiglie e collocare i bambini in altri plessi scolastici causando immensi disagi ai genitori ed ai nonni che si occupano dei bambini”.

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Sostegno affitti. Sardone (Lega): oltre la metà degli aiuti a famiglie straniere

“Il sostegno affitti dedicato alle coppie con un figlio appena nato, con almeno un componente under 35 e un Isee inferiore a 30mila euro, nel 2023, è finito nel 53,8% dei casi a famiglie straniere: oltre la metà del totale, per un importo di 1,1 milioni di euro nel prossimo triennio contro i 950.000 destinati agli italiani. Su 249 domande accolte, 134 riguardano nuclei famigliari stranieri” lo rivela in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega. “È il solito welfare tanto caro alla sinistra – attacca la Sardone – per Pd e compagni, gli italiani sono sempre cittadini di serie B. Lo avevamo visto con le bebè card, coi sostegni al reddito, con l’esenzione mense scolastiche, con le borse lavoro e ora ecco anche gli squilibri del sostegno affitti. In una città dove gli immigrati rappresentano circa il 20% della popolazione, com’è possibile che i sussidi finiscano in larga parte sempre a loro? Quando da sinistra gridano al razzismo perché non danno un’occhiata a questi numeri?”. “Si accorgeranno che se esiste una discriminazione è quella a danno degli italiani, specie quelli in difficoltà”  si chiede concludendo Silvia Sardone.

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Sardone (Lega): in tre anni 1,45 per risarcire gli automobilisti danneggiati dalle buche

“Negli ultimi tre anni il Comune di Milano ha sborsato 1.450.000 euro per risarcire cittadini danneggiati, sia fisicamente che materialmente, dalla scarsa manutenzione stradale da parte dell’amministrazione” lo scrive in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega. “Nel 2021 sono state liquidate 563 richieste di risarcimento, per un importo di 893.000 euro – elenca la Sardone –  nel 2022 liquidate 258 richieste di risarcimento, per un importo di 455.000 euro; nel 2023 liquidate 133 richieste di risarcimento, per un importo di 101.000 euro. Milano è la capitale italiana delle multe incassate – 102 milioni nel 2021, 151 nel 2022, 258 nel 2023 e se ne prevedono 268 per il 2024 –, eppure le strade della città, senza alcuna distinzione, sono ciclicamente piene di buche, anche di grosse dimensioni e profondità, con il pericolo concreto di causare danni sia ai mezzi circolanti sia ai loro conducenti, come è infatti dimostrato dai numeri che raccolto”. “E così il Comune si trova giustamente costretto a risarcire automobilisti e motociclisti che rischiano la pelle – continua la leghista –  soprattutto nei giorni di pioggia, a causa della negligenza dell’ente che spesso e volentieri interviene rattoppando semplicemente i crateri che si formano nell’asfalto. Nel 2022, lo ricordo, solo 32.000 euro erano stati stanziati a favore del Nuir, il nucleo di intervento rapido specializzato nelle emergenze su strade, marciapiedi e prossimità dei binari del tram. La giunta green ci spaccia gli autovelox come strumenti funzionali alla sicurezza stradale, poi lascia che viali e piazze si trasformino in gruviere…” conclude la Sardone.

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Commissione contro la maternità mette quasi d’accordo Sindaco e opposizione

La commissione comunale preposta alla valutazione delle opere da esporre in città ha valutato negativamente la proposta di una statua dedicata alla maternità dell’artista Vera Omodeo. La famiglia dell’artista, scomparsa recentemente, aveva offerto la scultura in bronzo intitolata “Dal latte materno veniamo” per esporla in piazza Eleonora Duse, ma i membri della commissione l’hanno rifiutata all’unanimità poiché a loro parere rappresenterebbe “valori non condivisi” da tutti, ritenendo più appropriato collocarla in un luogo chiuso. “Come se la maternità fosse un valore e non una delle cose più naturali che esista sulla faccia della terra” è stato il commento alla decisione del Capogruppo di Forza Italia, Alessandro De Chirico, che ha sottolineato “Una donna che allatta il frutto dell’amore tra un uomo e una donna ha un significato molto profondo e dà una speranza in un momento in cui la natalità in Italia e a Milano è in forte calo”. L’azzurro ha poi sottolineato che la questione diritti “sta sfuggendo un po’ troppo di mano” auspicando “Spero che il sindaco sia stato informato della vicenda e che faccia ricredere gli architetti che hanno bocciato questo regalo dall’alto valore simbolico”. Quase lo avesse sentito, il Sindaco Sala,  dopo avere precisato che ha prendere la decisione è stata “una commissione che non risponde a me” (e a chi? ndr) impegnandosi a chiedere di “riesaminare la questione”. “Il mio giudizio è che non penso che” la statua “urti nessuna sensibilità”, ha aggiunto Sala. “Non voglio entrare sulla logica della collocazione da una parte o dall’altra, in questo lascio all’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi di fare proposte, non so se la collocazione è giusta o se ci sono altre idee” ha proseguito il sindaco, ribadendo la volontà di chiedere “alla commissione di riesaminarla perché mi sembra un po’ una forzatura sostenere che non risponda a una sensibilità universale o a un giudizio universale”. Parole condivisibile che però non sembrano avere convinto la leghista Silvia Sardone “Ormai la deriva del politicamente stupido tanto caro alla giunta Sala non ha più confini” ha infatti dichiarato l’europarlamentare, accusando poi il Sindaco “Sala, come fa sempre, fa lo gnorri e prova a scaricare le responsabilità sui tecnici ma se siamo arrivati fino a questo punto non è colpa del destino ma di una precisa politica anti-famiglia e anti-maternità portata avanti da larghi settori della sinistra”.“Una mamma che stringe al petto un bambino non può offendere nessuno che sia dotato di un briciolo di cervello – ha aggiunto – Non si dovrebbe nemmeno discutere di queste cose. Il sindaco chieda scusa alla famiglia di Vera Amodeo, che vorrebbe donare la scultura in questione, e torni sui suoi passi. Sarebbe questa l’egemonia culturale della sinistra?” ha concluso Silvia Sardone.  

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