sport

Lavoratori dello sport protestano in Duomo e al Cimitero Maggiore

Una sessione di allenamento sotto la Madonnina accompagnati dalla musica. Così il mondo dello sport, gestori di palestre e piscine, personal trainer ma anche frequentatori e appassionati di sport, hanno protestato contro il decreto del governo che ha portato alla chiusura degli impianti. I lavoratori sportivi “sono spesso inquadrati con contratti di collaborazione e non hanno ammortizzatori sociali – ha spiegato Matteo Bovi, personal trainer che ha guidato la sessione di ginnastica in piazza Duomo -. La nuova chiusura rappresenta la fine per molti centri che stavano in piedi per miracolo e nello stesso tempo pensiamo che si comprometta la salute e il benessere delle persone”. Quella di chiudere palestre e piscine inoltre “è una scelta che non si giustifica con nessun dato scientifico concreto e anche il ministro Spadafora – ha proseguito – ha evidenziato che non ci sono evidenze su focolai nati nelle palestre e nelle piscine”. I lavoratori aderenti ad Arisa (Associazione Regionale Imprese dello Sport e delle Arti) hanno invece protestato davanti al cimitero monumentale. Il presidente di Arisa Mario Contardi ha spiegato che “a rischio è la nostra esistenza: dopo aver preso tutte le misure, aver preso provvedimenti puntigliosi, dopo aver subito i controlli doverosi, siamo risultati perfettamente allineati e a disposizione, ma tutto ciò ha portato comunque a chiudere e questo è vergognoso e inaccettabile. Non possiamo accettare di esser condannati a morte per via dell’ignoranza di quanto abbiamo fatto”. I lavoratori delle impresi di sport e arte vogliono “leggi applicabili” , “altrimenti – hanno detto, senza di noi non ci sarà più sport”.

Lavoratori dello sport protestano in Duomo e al Cimitero Maggiore Leggi tutto »

Scuole, verde, sport e spazi pubblici: le opere generate dal progetto Citylife

Importanti risorse private da destinare ad opere pubbliche di edilizia scolastica, edilizia sportiva e verde. Vengono generate nell’ambito della convenzione tra il Comune e CityLife SpA, società a capo del Piano Integrato di Intervento che ha dato vita alla riconversione dello storico polo urbano della Fiera, oggi modello di trasformazione urbana e creazione di una nuova centralità. A seguito dell’alienazione del Palazzo delle Scintille, la cui riqualificazione interna secondo l’originaria convenzione avrebbe dovuto essere interamente a carico dall’operatore, l’Amministrazione ha individuato i nuovi interventi che CityLife dovrà realizzare a scomputo oneri in luogo dell’intervento sull’immobile. Se da un lato quindi con l’alienazione – per un valore di oltre 30 milioni di euro- il Comune ha restituito un bene alla città attraverso le funzioni pubbliche che verranno promosse dall’acquirente e generato importanti risorse pubbliche, dall’altro ha “liberato” risorse private da destinare a interventi pubblici nel Municipio 8. In base a un ulteriore accordo, inoltre, CityLife provvederà al rifacimento di Piazza VI Febbraio, ampliando notevolmente la portata dell’intervento già originariamente previsto. “Milano si appresta a vivere una fase delicata e complessa, ma una caratteristica nel dna della città è la capacità di fare squadra tra pubblico e privato – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Se da un lato lo sviluppo di CityLife ha creato un nuovo quartiere vivo e modificato lo skyline di Milano con edifici caratterizzati da elevata qualità architettonica e sostenibilità ambientale, dall’altro ha portato interventi diffusi nel quartiere, a partire dal parco che oggi è frequentato da tutti i cittadini. Questi nuovi interventi pubblici sul territorio porteranno nuovi servizi fondamentali a servizio di tutti, a partire dalla riqualificazione delle scuole”. “La sicurezza delle scuole – sottolinea l’assessore all’Edilizia Scolastica Paolo Limonta – ha sempre avuto un ruolo primario nelle scelte dell’amministrazione. Ma mai come in questo momento l’attenzione deve essere dedicata ai più piccoli che con l’arrivo dell’emergenza sanitaria hanno visto sospendere le lezioni in classe e limitare i luoghi per la socializzazione. Questi due interventi avranno un impatto positivo importante in due grandi scuole del quartiere e di conseguenza sui suoi cittadini”. “Per il Municipio 8 è un’immensa soddisfazione – aggiunge Simone Zambelli, Presidente di Municipio 8 -, grazie a queste risorse riusciremo finalmente a far partire lavori per opere pubbliche di straordinaria importanza per molti quartieri, a partire dalle scuole e dalle aree verdi, servizi essenziali per i cittadini”.“I nuovi interventi concordati nell’ambito della convenzione con il Comune sono un’ulteriore conferma della proficua collaborazione che in questi anni si è creata tra CityLife e l’amministrazione – ha commentato Armando Borghi, Amministratore Delegato di CityLife -. CityLife è fortemente impegnata nel contribuire al successo di un progetto di rigenerazione urbana all’avanguardia che ha già restituito alla collettività un’area completamente rinnovata e oggi fruibile da tutti”. In particolare, secondo i nuovi accordi, che dovranno essere oggetto di un aggiornamento degli impegni convenzionali, l’operatore provvederà al risanamento conservativo di due edifici scolastici, la Rinnovata Pizzigoni e la Cappellini di via Giovanni Battista Rossi, per complessivi 14 milioni di euro, individuati tra quelli prioritari nel Piano delle Opere Pubbliche. Per la prima si tratta di opere per il rifacimento del tetto e dei solai con la realizzazione dell’isolamento termico, oltre ad altre opere connesse per un valore di 6 milioni di euro. Per la seconda si tratta di lavori di manutenzione straordinaria della copertura, opere di risanamento interno, adeguamento degli impianti, rifacimento dei bagni e antisfondellamento per complessivi 8 milioni di euro. Per quanto riguarda l’incremento del verde, come indicato dal Municipio 8, verranno realizzati nuovi orti in vasca nelle via Pogatschnig, Chiarelli/Donadoni, e Omodeo/Cechov. L’operatore realizzerà inoltre un progetto di fattibilità per la copertura del velodromo Vigorelli, del quale ha già in carico la rifunzionalizzazione dell’impianto (di cui le prime due fasi sono già terminate). Per quanto riguarda Piazza VI Febbraio, la riqualificazione migliorerà l’accessibilità e qualità dello spazio pubblico, trasformando un’area disordinata in un nuovo luogo di socialità. La zona centrale diventerà un grande spazio verde libero e fruibile: verranno piantati nuovi alberi, posate panchine, sedute e tavoli, rifatta la pavimentazione e l’impianto di illuminazione. Saranno inoltre inerbiti i binari della linea tranviaria e le aree attorno ai parcheggi e realizzati nuovi attraversamenti per migliorare i flussi da via Ferrucci e via Monti. Attraverso il ridimensionamento della parte carrabile sarà inoltre realizzata una nuova pista ciclabile che da viale Cassiodoro perimetra la Piazza, percorre via Francesco Ferrucci e si ricollega a via Ippolito Nievo. Proprio in questi giorni sono terminati i lavori di completamento della sede stradale di Viale Duilio, un intervento svolto in accordo tra CityLife e il Comune di Milano con l’obiettivo di riqualificare l’asse viario di Viale Duilio e favorire l’ampliamento dell’area destinata alla mobilità ciclabile e pedonale.  

Scuole, verde, sport e spazi pubblici: le opere generate dal progetto Citylife Leggi tutto »

Bicocca: lo sport batte i videogame

Bicocca: lo sport batte i videogame. Lo afferma l’Università Bicocca di Milano dopo uno studio su gruppi di adolescenti appassionati di sport e videogiochi d’azione. Un report che svela come lo sport batte i videogame, ecco il comunicato della Bicocca: Gli adolescenti che praticano sport con regolarità e in modo intensivo sono più abili a mantenere l’attenzione per un tempo prolungato rispetto a chi non pratica sport, mentre i videogiocatori d’azione sono meno abili dei videogiocatori non di azione. Lo rivela lo studio del Dipartimento di Psicologia di Milano-Bicocca How difficult is it to maintain adolescents’ sustained attention? The differential effects of video games and sports pubblicato sulla rivista Quarterly Journal of Experimental Psychology (DOI: https://doi.org/10.1177/1747021820908499) I ricercatori hanno esplorato la relazione tra pratica sportiva e l’uso di videogiochi action intervistando un campione di 310 adolescenti, per poi valutare, in modo dettagliato, la capacità di mantenere l’attenzione per un periodo prolungato di tempo in un sottogruppo di ragazzi (N=76) variabilmente coinvolti nella pratica sportiva e nei videogiochi di azione. I risultati dell’analisi hanno dimostrato che i videogiocatori di azione hanno una ridotta capacità di attenzione sostenuta rispetto ai videogiocatori non di azione e che lo sport è lo strumento più efficace di potenziamento dell’attenzione. Nel dettaglio, i ricercatori hanno dimostrato che la capacità di mantenere l’attenzione per lunghi periodi di tempo è alta nei ragazzi che praticano sport ed è invece limitata in coloro che utilizzano videogiochi d’azione. «Questo studio – ha detto Luisa Girelli, docente di Neuropsicologia dello sviluppo presso l’Università di Milano-Bicocca e coautrice dello studio – ha messo per la prima volta a diretto confronto lo sport e i videogiochi come strumenti di potenziamento attentivo. I risultati mostrano i benefici della pratica sportiva sulla capacità d’attenzione prolungata degli adolescenti e il costo dei videogiochi action sulla stessa abilità. Questi risultati suggeriscono come la tutela della pratica sportiva in adolescenza possa promuovere lo sviluppo di abilità cognitive trasversali rilevanti in moltissime attività quotidiane e cruciali per il successo scolastico».

Bicocca: lo sport batte i videogame Leggi tutto »