targa

Ferrarese (FdI): imbrattata la targa in memoria di Sergio Ramelli

“Apprendo oggi della comparsa di nuove scritte sulla targa dedicata a Sergio Ramelli, presso l’ingresso ai giardini omonimi, dal lato di Via Bronzino” lo comunica in una nota, Mattia Ferrarese, Consigliere nel Municipio 3 per Fratelli d’Italia. “Ho domandato prontamente l’opera di pulizia al Municipio 3 – continua Ferrarese – con la speranza che si adoperi maggiore tutela per le targhe di intitolazione degli spazi verdi compresi tra Via Pinturicchio e Via Bronzino, proprio nei giorni successivi al 49º anniversario dell’aggressione subita sotto casa propria, per mano di alcuni militanti di estrema sinistra, che condussero alla morte il Ramelli dopo oltre 40 giorni di agonia”. “Negli ultimi anni – ricorda il meloniano – abbiamo dovuto domandare il ripristino di uno dei due segnali presenti sulle cancellate per la rimozione da parte di ignoti ed ora, per l’ennesima volta, il Comune di Milano deve adoperarsi per rimuovere scritte e tag: la situazione non è più sostenibile e sarebbe bene valutare maggiori tutele o sistemi di deterrenza, per rendere il giusto omaggio alla memoria di un giovane ragazzo scomparso durante i difficili anni di piombo e simbolo di un’intera generazione” conclude Ferrarese.

Ferrarese (FdI): imbrattata la targa in memoria di Sergio Ramelli Leggi tutto »

Scoperta in via dei Piatti una targa dedicata a Enzo Tortora

Milano ha scelto di ricordare Enzo Tortora e lo ha fatto con una targa posta in via dei Piatti 8, dove l’amato presentatore e politico italiano ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Oggi, nella ricorrenza della sua morte, avvenuta nel 1988, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’assessore Lorenzo Lipparini, amici, militanti di partito, vicini di casa, si sono ritrovati insieme alla compagna di Tortora, Francesca Scopelliti per la cerimonia di scoprimento della targa. Un momento carico di significato che ha lasciato in tutti molta commozione. “Enzo Tortora prima da presentatore e poi da politico – ha detto il Sindaco Sala – è stato per tutti gli italiani un volto familiare, un uomo gentile e affabile. La vicenda giudiziaria che ha segnato dolorosamente gli ultimi anni della sua vita, trascorsi tra il carcere, gli arresti domiciliari qui in via Piatti e la libertà, a seguito dell’assoluzione con formula piena, non hanno mai minato la sua integrità, i suoi toni pacati e il suo essere davvero un uomo perbene. Così lo vogliamo ricordare oggi a Milano, la sua città con tutto l’affetto dei milanesi che lo hanno conosciuto di persona, attraverso il video, nelle sue battaglie politiche per una giustizia giusta”. La decisione di dedicare una targa commemorativa a Enzo Tortora è stata formalizzata il 20 agosto 2020 dalla Giunta comunale che ne ha deliberato la realizzazione recependo la mozione approvata dal Consiglio comunale nella seduta del 30 settembre 2019. Tortora tornò nell’abitazione di via dei Piatti per scontare gli arresti domiciliari dopo aver trascorso quasi un anno in carcere. Visse in quella casa fino al giorno della morte, il 18 maggio 1988, un anno dopo l’assoluzione con formula piena in Corte d’appello. In via dei Piatti l’amato conduttore, divenuto paladino dei diritti civili, iniziò la sua battaglia giudiziaria e politica nelle file del Partito Radicale. In molti ricordano ancora oggi la sua grande umanità e il garbo che tutti gli italiani avevano conosciuto attraverso il grande schermo e che mai aveva perduto, nonostante la durezza delle vicende subite. La targa commemorativa per Enzo Tortora rientra nel programma di iniziative del Comune “Milano è memoria”. Sulla targa è scritto: ENZO TORTORA (1925/1988) Giornalista e presentatore televisivo, uomo integerrimo e di cultura, ingiustamente arrestato e condannato quale camorrista. Riconosciuto infine innocente, da Presidente del Partito Radicale da questa casa condusse fino all’ultimo respiro la battaglia per la giustizia giusta in Italia.

Scoperta in via dei Piatti una targa dedicata a Enzo Tortora Leggi tutto »

Una targa al Sindaco Antonio Greppi nel foyer della Scala

È stata scoperta martedì 11 maggio nel foyer di platea del Teatro alla Scala, dal Sovrintendente Dominique Meyer e dall’assessore alla Cultura Filippo del Corno, la targa in marmo commemorativa dedicata alla figura di Antonio Greppi, Sindaco di Milano dal 1945 al 1951. Il Sindaco Greppi, nell’immediato dopoguerra, fu un protagonista indiscusso della riapertura del Teatro e, in particolare, della volontà che i lavori di ricostruzione, dopo i danneggiamenti causati dai bombardamenti su Milano, si concludessero nel più breve tempo possibile. La proposta, avanzata dall’Amministrazione comunale e accolta positivamente dal Teatro, arriva proprio nell’anno in cui cade il 75° anniversario della riapertura. L’iscrizione recita Primo sindaco della Milano liberata volle che la ricostruzione partisse dalla centralità della cultura e promosse il restauro e l’immediata riapertura di questo teatro casa di tutti i milanesi.

Una targa al Sindaco Antonio Greppi nel foyer della Scala Leggi tutto »

In via dei Piatti 8 una targa ricorderà Enzo Tortora

Milano ricorderà Enzo Tortora con una targa commemorativa posta all’ingresso dell’edificio di via dei Piatti 8 dove il celebre presentatore e politico italiano ebbe la sua residenza milanese e dove visse fino al giorno della morte avvenuta il 18 maggio del 1988. La decisione è stata formalizzata oggi dalla Giunta comunale che ha deliberato la realizzazione della targa recependo la mozione approvata dal Consiglio comunale nella seduta del 30 settembre 2019. La commemorazione di Enzo Tortora con lo scoprimento della targa a lui dedicata si terrà il prossimo 30 novembre, nell’anniversario della sua nascita avvenuta a Genova nel 1928. Tortora tornò nell’abitazione di via dei Piatti per scontare gli arresti domiciliari dopo aver trascorso quasi un anno in carcere. Visse in quella casa fino al giorno della morte, il 18 maggio 1988, un anno dopo l’assoluzione con formula piena in Corte d’appello. In via dei Piatti l’amato conduttore, divenuto paladino dei diritti civili, iniziò la sua battaglia giudiziaria e politica nelle file del Partito Radicale. In molti ricordano ancora oggi la sua grande umanità e il garbo che tutti gli italiani avevano conosciuto attraverso il grande schermo e che mai aveva perduto, nonostante la durezza delle vicende subite. La targa commemorativa per Enzo Tortora rientra nel programma di iniziative del Comune “Milano è memoria”.

In via dei Piatti 8 una targa ricorderà Enzo Tortora Leggi tutto »

De Corato: rimuovere la targa abusiva per Pinelli

“Bene la riqualificazione del verde di Piazza Beccaria e dei giardini alla Barona. Questa potrebbe essere l’occasione giusta per mettere in ordine le lapidi nella piazza. E non mi riferisco certamente a quella regolare posata dal Comune di Milano, con la quale si ricorda la tragica morte di Pinelli, bensì a quella abusiva installata da democratici milanesi, anarchici e centri sociali sulla quale c’è scritto: Ucciso innocente nei locali della Questura“. E’ il commento alla notizia della riqualificazione di piazza Beccaria dell’Assessore alla Sicurezza in Regione Lombardia, Riccardo De Corato. “Ricordo inoltre come quella targa abusiva sia un falso storico – spiega De Corato – forse uno dei primi esempi di ‘fake news’. Una versione fittizia della vicenda che armò la mano degli assassini del Commissario Luigi Calabresi.  Il senatore del Partito Democratico Gherardo D’Ambrosio, giudice nel processo per la morte di Pinelli, in un’intervista del 2006 al Corriere della sera disse che ‘non riconoscere la verità processuale di quella tragedia, con l’intento di cavalcare nuovamente la tesi dell’omicidio volontario, sarebbe stato come uccidere una seconda volta il Commissario Luigi Calabresi“. “Speriamo ora che il Sindaco Beppe Sala, – aggiunge l’Assessore – dopo aver chiesto scusa alla famiglia del ferroviere morto nel 1969 in Questura, abbia il coraggio di rimuovere la targa abusiva, lasciando solo quella istituzionale. – concludendo – Sono passati 51 anni, forse sarebbe ora di guardare avanti e seppellire tutte le teorie che vedono su quella piazza due verità. Una giudiziale e una dell’estrema sinistra extraparlamentare”.  

De Corato: rimuovere la targa abusiva per Pinelli Leggi tutto »

Gelmini: una targa per Craxi. Sollazzo: no al revisionismo storico

Il ricordo di bettino Craxi continua ad agitare le acque della politica milanese. A tal proposito, Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera e consigliere comunale a Milano, ha dichiarato: “E’ arrivato il momento, a vent’anni dalla sua morte, di rompere questo muro di silenzio e avviare una nuova stagione di riflessione sulla vita e sull’impegno di uno dei più grandi statisti che il nostro Paese abbia avuto: Bettino Craxi. Un’occasione preziosa per superare le ambiguità e le semplificazioni di questi anni e per colmare una lacuna politica“, aggiungendo “È doveroso proporre, come già fatto in passato dal gruppo consiliare di FI, un riconoscimento simbolico a Craxi, affinché venga dedicato alla sua memoria uno spazio di Milano. Di questo impegno chiediamo sia protagonista il Comune, per superare una volte per tutte atteggiamenti strumentali e chiusure ideologiche“. Parole che hanno ricevuto in risposta un’apertura da parte del sindaco Sala, che in merito a unana targa vicino all’abitazione dove viveva Bettino Craxi ha detto, “potrebbe essere una soluzione, ma rimango sulla mia via“, ma, “Tutto deve essere preceduto da un dibattito. Perché dobbiamo lasciare che il dibattito avvenga attraverso un film o un libro e non attraverso il protagonismo della politica?“. Di parere contrario invece il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle, Simone Sollazzo, che ritiene l’iniziativa un “pessimo tentativo di revisionismo storico rispetto a una figura che ci riporta a tangenti, corruzione, finanziamento illecito. Una pagina buia della storia repubblicana che è alquanto discutibile per meritare anche una benemerenza”, concludendo, “Sala smetta di alimentare questo dibattito surreale e si concentri sulle reali priorità di Milano, dall’ambiente alla sicurezza nelle periferie passando per le numerose buche nelle strade”.  

Gelmini: una targa per Craxi. Sollazzo: no al revisionismo storico Leggi tutto »