via iglesias

Piscina (Lega): nuova occupazione in via Iglesias

“Poco meno di un mese fa le forze dell’ordine hanno sgomberato, dopo anni di occupazione abusiva da parte del centro sociale “Ci siamo – rete solidale”, gli stabili di Via Iglesias. Oggi c’è stata una nuova occupazione, nella medesima via, da parte del medesimo sinistro collettivo.”, dichiara Samuele Piscina, Presidente del Municipio 2. “Ringraziando sempre Questura e Prefettura per i solerti interventi sul territorio cittadino, – prosegue Piscina – ci chiediamo che cosa stia facendo il Sindaco Sala insieme alla sua Giunta di sinistra per arginare un fenomeno sempre molto in voga nella Milano del Partito Democratico, quello delle occupazioni abusive di stabili, pubblici o privati poco importa ai fini della sicurezza urbana. L’incapacità dimostrata da chi governa Milano è ormai sotto gli occhi di tutti, è indispensabile ripristinare l’ordine e la sicurezza in tutti i nostri quartieri, soprattutto in quelli periferici dove le condizioni di partenza sono più delicate. Chi vaneggia sulla necessità di occupare abusivamente case e magazzini va fermato e gli va impedito di proseguire nella propria azione contraria alla legge e al buon senso: i centri sociali non hanno senso di esistere in una metropoli internazionale come Milano, è il Comune che deve intervenire e risolvere le problematiche dei cittadini!”. “La Lega, con Luca Bernardo Sindaco, ripristinerà l’ordine e la sicurezza che negli ultimi 10 anni Milano ha perso per colpa di Sala e della sua Giunta di sinistra” conclude il Presidente Piscina.

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Cena anti Sardone nella casa occupata di via Iglesias

“Da alcuni volantini apparsi in Zona 2 ho appreso che la rete antagonista ‘Noi ci siamo’ ha organizzato per sabato una cena nell’immobile occupato di via Iglesias per sostenere chi è a processo per le occupazioni abusive nella stessa via Iglesias e in via Palmanova“, spiega Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega. “Nel manifesto questi personaggi fanno anche il mio nome – prosegue la Sardone –  sbarrando una mia foto insieme a Matteo Salvini e bollandomi come fascista solo perché in più occasioni ho denunciato l’illegalità che gravita attorno agli ex bagni pubblici comunali di via Esterle, alla palazzina di via Iglesias e all’immobile di via De Stae dove sono stata insultata e aggredital: tutti edifici occupati abusivamente da immigrati, molti dei quali clandestini, sotto la regia della rete ‘Noi ci siamo’. Voglio ricordare a questi prepotenti signori che le occupazioni abusive sono un reato previsto dal codice penale”. La leghista ribadisce “che queste velate minacce non mi spaventano, anzi mi spingono a lavorare con sempre più forza per denunciare situazioni di conclamato abusivismo”. Così Silvia Sardone, “Arrivati a questo punto, con dei fuorilegge che pubblicamente invitano a sostenere le occupazioni abusive e a contrastare il lavoro di un politico facendone nome e cognome, credo che il Comune non possa più aspettare e debba intervenire subito. L’unica strada percorribile – conclude la Sardone – è ovviamente quella dello sgombero, a partire da via Esterle visto che stiamo parlando di una proprietà comunale. Non si possono più tollerare certe sacche di illegalità, è ora di intervenire per dare segnali concreti”.  

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