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La Polizia ferma un rapinatore di farmacie (video)

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano hanno eseguito un fermo nei confronti di un cittadino rumeno di 21 anni ritenuto responsabile di una rapina in farmacia commessa il 27 novembre scorso in via Saint Bon. Un 31enne pregiudicato romeno è stato arrestato con l’accusa di aver rapinato il 27 novembre scorso la farmacia comunale di via Saint Bon, nel popolare quartiere Lorenteggio del capoluogo lombardo, minacciando dipendenti e clienti con una pistola. Il giorno seguente, l’uomo era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dagli investigatori della squadra mobile che lo avevano riconosciuto dalle immagini registrate dal sistema di sorveglianza del negozio. Il 31enne era infatti stato arrestato nel 2015 per una serie di rapine compiute in farmacie in zona Lorenteggio e San Siro, per le quali era stato scarcerato nell’agosto scorso. L’uomo è stato individuato nella cantina di uno stabile di via Fleming dove abita in un rifugio di fortuna e dove gli agenti hanno trovato la replica della Beretta calibro 9 usata per il colpo. Nella cantina vicina, gli agenti hanno arrestato un 21enne italiano che accanto al cuscino del materasso di fortuna dove dormiva, aveva una busta in plastica con quasi 350 grammi di marijuana pronta per essere venduta, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura. Nei giorni scorsi il fermo è stato convalidato e per il 31enne è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Il giovane italiano è invece stato posto agli arresti domiciliari.  

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Girano video per un rapper, arrestati per procurato allarme

Domenica scorsa a Milano gli agenti del Commissariato Comasina hanno denunciato in stato di libertà quattro persone in via Pasta e Grisi, di cui due 20enni, uno di 23 anni e uno di 25, per procurato allarme ed esplosione di colpi. Quando sono arrivati, i poliziotti hanno notato 24 ragazzi di cui alcuni a bordo di due moto che sfrecciavano su una ruota, mentre uno dei soggetti, coperto con il passamontagna, ha esploso due colpi d’arma da fuoco a salve. I poliziotti hanno controllato le persone presenti e visto che quattro ragazzi stavano girando un video per un rapper. Gli agenti hanno sequestrato le due moto in quanto sprovviste di assicurazione e sequestrato la pistola priva del tappo rosso unitamente ai proiettili.  

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Salvini “l’aggiustatutto”, il cartone con Peppa Pig sul ministro dell’Interno

L’imitazione di Maurizio Crozza aveva già aperto la strada. Ma oggi il video dei Cartoni Morti porta lo sbertucciamento del ministro dell’Interno a un altro livello. Una famiglia come quella del celebre cartone del porcellino rosa vuole costruire una casa, ma le richieste assurde avanzate nei confronti degli operai trovano in Salvini un alleato eccezionale. Vuoi una casa in 6 giorni? E che problema c’è? Per Salvini le richieste diventano tutte necessarie e inevitabili: quando gli fanno presente che non si può costruire su una falda acquifera, lui ribatte con la retorica dei “professoroni” già sentita su molte obiezioni rivolte alle iniziative del governo del cambiamento. Quando la famiglia pretende un open space sorretto soltanto da una colonna in stile romano gli operai provano a spiegare che non è possibile, altrimenti si rischia di costruire una casa a rischio crollo, ma ecco che riappare Salvini a difendere le pretese della famigliola. Il risultato degli interventi del ministro “aggiustatutto” sono demenziali: una casa pericolante, grondante di infiltrazioni d’acqua. Una critica ironica ai metodi sbrigativi del ministro che spesso si pone come il risolutore di ogni possibile problema.

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