violenza sessuale

Arrestato istruttore di arti marziali per violenze su minori

Una vita fatta da arti marziali, sport ma anche di violenza su minori e pedopornografia. È stato arrestato a Milano, martedì mattina, un giovane istruttore di arti marziali in una palestra nell’hinterland milanese. È accusato di aver abusato sessualmente di due ragazzine, dopo aver offerto loro alcol e droga. L’istruttore, poco più che ventenne, deve dunque rispondere di violenza sessuale aggravata e detenzione e produzione di materiale pedopornografico. Nel suo smartphone non solo c’era del materiale di pornografia con minori ma sono state trovate anche le immagini delle violenze sulle due minorenni: una sua allieva e un’amica. Gli abusi contestati nelle indagini – condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, coordinati dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro – sarebbero stati commessi in due giorni durante l’inverno 2022/23. Si indaga ora anche su alcune chat sempre con minorenni: si stanno facendo approfondimenti per capire se ci siano altre giovani vittime. L’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Pavia nei mesi scorsi, dopo la denuncia dei genitori delle ragazzine, e poi trasmessa a Milano, competente a livello distrettuale per i reati di pedopornografia. Ora per l’istruttore, su ordinanza del gip Silvia Perrucci, si sono aperte le porte del carcere di San Vittore.

Arrestato istruttore di arti marziali per violenze su minori Leggi tutto »

Violenza sessuale a Milano: chiusa l’inchiesta su tre giovani

Ti eri preparata per una normale uscita con i colleghi in quel locale trendy che avevate scoperto di recente. La musica era ottima, i drink scorrevano e l’atmosfera era perfetta per lasciarsi andare e divertirsi un po’ dopo una lunga settimana di lavoro. A un certo punto però le cose sono precipitate e quella che doveva essere una semplice serata tra amici si è trasformata in un incubo a occhi aperti dal quale ancora fatichi ad uscire. La sera del 21 marzo sei andata in quel locale dei Navigli che ti piace tanto, insieme a un tuo collega, e avete bevuto un po’ troppo. Ti ricordi di aver ballato, riso e scherzato coi baristi che ormai sono quasi degli amici. Poi il buio. La mattina dopo ti sei svegliata a casa tua, nel tuo letto, ma con frammenti confusi in testa, dolori, lividi sul corpo. Hai capito che qualcosa non andava. Piano piano i ricordi hanno iniziato a tornare, come flash. Mani che ti toccavano. Voci maschili. Momenti di paura e confusione. Ti sei fatta coraggio e sei andata all’ospedale, per accertamenti. Lì hai scoperto gli abusi subiti. Era uno shock. Non potevi crederci. Denunciare o no? Non è stata una decisione facile. C’era vergogna, paura di non essere creduta, dubbi sul fatto di essere in parte responsabile per esserti messa in quella situazione. Ma quello che ti è successo è un crimine. Grazie al supporto di amiche e familiari, e alla professionalità degli inquirenti, hai trovato la forza per denunciare. Ora l’inchiesta è conclusa e i tre presunti violentatori rischiano il processo. La strada per la giustizia è ancora lunga, ma hai già dimostrato un enorme coraggio. Puoi essere orgogliosa di te stessa. Non sei sola. La Procura di Milano ha investigato a fondo questo caso, raccogliendo prove schiaccianti contro i tre giovani. Secondo le indagini dei carabinieri e del pm Alessia Menegazzo, la vittima aveva passato la serata in quel locale, bevendo molto alcol insieme a un collega. Verso le 3 del mattino, quando il locale stava chiudendo, la giovane donna è stata avvicinata da uno dei titolari, un 23enne, con la scusa di offrirle un passaggio a casa. Una volta in macchina, l’uomo l’ha portata nel suo appartamento, dove l’aspettavano gli altri due indagati. Qui, stando alle accuse, i tre l’hanno stuprata ripetutamente, approfittando del suo stato di alterazione alcolica. Solo alle prime luci dell’alba la vittima è riuscita a scappare e a chiamare i soccorsi. Ricoverata in ospedale, i medici hanno riscontrato lesioni compatibili con una violenza sessuale. Le indagini dei carabinieri si sono concentrate sui titolari del locale e su un loro amico. Analizzando i tabulati telefonici e le telecamere di sicurezza, sono riusciti a ricostruire i movimenti dei tre giovani quella notte, trovando riscontri alle accuse della vittima. Ora la palla passa al GIP, che dovrà decidere se disporre il rinvio a giudizio per i reati di violenza sessuale di gruppo e lesioni. Una vicenda terribile, che ha scosso la città di Milano. La chiusura dell’inchiesta è arrivata dopo mesi di indagini. Secondo gli inquirenti, ci sono prove sufficienti per sostenere le accuse di violenza sessuale di gruppo nei confronti dei tre giovani. I tre ragazzi, di età compresa tra 23 e 27 anni, dovranno rispondere delle pesanti accuse di aver drogato e violentato in gruppo la giovane manager dopo che aveva trascorso la serata. I tre indagati hanno sempre negato ogni addebito. A loro discolpa hanno dichiarato che la donna era consenziente e che il rapporto era stato del tutto volontario. La Procura di Milano non ha creduto a questa versione dei fatti e ora i tre rischiano di finire a processo con accuse molto pesanti che potrebbero costare loro anche oltre 10 anni di carcere. La chiusura delle indagini è il primo passo verso il processo che dovrà stabilire la verità su una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica, riportando alla ribalta il tema della violenza sulle donne. E così, si chiude un altro capitolo di questa terribile storia. Ma per te, questa è solo l’inizio di un lungo viaggio verso la guarigione. Anche se la giustizia ha fatto il suo corso, ci vorrà del tempo per riprendersi completamente. Ma ricorda, non sei sola. Hai amici e familiari che ti amano e ti sostengono. E hai anche te stessa – una donna forte e coraggiosa che merita di essere felice. Quindi, fai un respiro profondo, solleva la testa, e continua a camminare. Un passo alla volta, tornerai a sorridere.

Violenza sessuale a Milano: chiusa l’inchiesta su tre giovani Leggi tutto »

Arrestato a Milano 37enne per violenza sessuale, lesioni, maltrattamenti e sfruttamento alla prostituzione

Un italiano di 37 anni è stato arrestato per maltrattamenti, lesioni, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione ai danni della convivente. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della 4 Sezione specializzata della Squadra Mobile di Milano, a partire dall’ottobre 2021, l’uomo avrebbe ripetutamente maltrattato la compagna, insultandola e percuotendola con schiaffi e pugni, talvolta anche stringendole al collo una cintura, causandole delle lesioni documentate in occasione di sette accessi al pronto soccorso effettuati dalla donna. Le violenze e le umiliazioni sono terminate a giugno 2023 quando la donna, dopo l’ennesimo accesso al pronto soccorso, si è decisa a denunciare gli abusi subiti nel corso della convivenza durante la quale, oltre ai maltrattamenti e alle lesioni, era stata costretta in più occasioni ad avere rapporti sessuali non solo con il compagno, ma anche con estranei in quanto obbligata a prostituirsi in cambio di somme di denaro o di sostanza stupefacente. Le indagini hanno consentito di ricostruire i numerosi episodi denunciati dalla vittima, principalmente alla luce di una dettagliata deposizione resa dalla donna, dalla copiosa documentazione sanitaria redatta nel corso degli anni e da precedenti interventi effettuati dalle Forze di Polizia presso l’abitazione dei due ex conviventi. Il trentasettenne, dopo essere stato accompagnato in questura, è stato arrestato e, al termine degli atti di rito, condotto al carcere di San Vittore.

Arrestato a Milano 37enne per violenza sessuale, lesioni, maltrattamenti e sfruttamento alla prostituzione Leggi tutto »

Molestie in metro: due arresti per violenza sessuale

Due uomini sono stati arrestati nel giro di poche ore dalla Polizia a Milano per aver molestato sessualmente due ragazze, una delle quali minore, a bordo di convogli della linea gialla della metropolitana in diversi episodi alla stazione Duomo. Il primo è accaduto ieri quando un italiano di 27 anni ha molestato una quattordicenne che era in compagnia del padre. L’uomo e il personale dell’Atm lo hanno bloccato in attesa degli agenti che l’hanno arrestato per violenza sessuale. Il secondo è accaduto stamani sempre alla fermata Duomo dove agenti della Polmetro in borghese hanno arrestato un italiano di 30 che ha molestato una ragazza di 24. Anche lui è stato arrestato. ANSA [the_ad id=”36270″]

Molestie in metro: due arresti per violenza sessuale Leggi tutto »

Egiziani picchiano ragazzo e cercano diviolentare la fidanzata: arrestati

Due uomini, di 24 e 19 anni, sono stati arrestati questa mattina intorno alle 5 per tentata rapina e violenza sessuale da una pattuglia di carabinieri della compagnia Duomo in via Lorenteggio.  Sono stati alcuni passanti a chiamare il 112. Quando sono arrivati sul posto, all’altezza di piazza Frattini, hanno saputo che poco prima i due giovani, di origine egiziana, avevano aggredito una coppia. Hanno minacciato il 22enne per farsi consegnare il contenuto della borsa che indossava, poi lo hanno bloccato e iniziato a palpeggiare nelle parte intime la trentenne che era con lui. Hanno colpito il ragazzo con calci e pugni e poi sono scappati lanciando alcune bottiglie di vetro. Sono però stati velocemente rintracciati dai carabinieri che li hanno arrestati e portati al carcere di San Vittore. ANSA

Egiziani picchiano ragazzo e cercano diviolentare la fidanzata: arrestati Leggi tutto »

Aggressione in piazza Duomo per il PM fu violenza sessuale

La Procura di Milano sta indagando con l’ipotesi di reato di violenza sessuale per identificare gli aggressori della ragazza di 19 anni che nella notte di Capodanno, verso l’1.30, ha subito abusi sessuali in piazza Duomo, nel capoluogo lombardo, dopo essere stata circondata da una trentina di giovani. Le indagini sono coordinate dai pm del pool ‘fasce deboli’ e condotte dalla Squadra mobile di Milano. Oggi sulle pagine social chiamate ‘Milanobelladadio’ è stato pubblicato un video che riprende i momenti dell’aggressione ai danni della ragazza. Inquirenti e investigatori sono al lavoro per identificare i componenti del ‘branco’ che ha abusato della giovane. ANSA

Aggressione in piazza Duomo per il PM fu violenza sessuale Leggi tutto »