White

Dal 25 al 28 febbraio White con oltre 200 brand

In occasione della prossima Fashion Week, dal 25 al 28 febbraio, WHITE presenta il nuovo format digitale con oltre 200 marchi protagonisti sulla piattaforma di WHITE e il B2B marketplace. Un progetto “only digital” per promuovere le PMI, realizzato grazie al supporto di MAECI ed ICE-Agenzia e alla partnership con Confartigianato Imprese e al supporto del Comune di Milano. Il format, che comprende anche una serie di “Special Area”, vuole comunicare il mondo delle piccole e medie imprese con uno storytelling capace di coinvolgere addetti ai lavori e il pubblico finale. “In questi anni insieme a WHITE – spiega l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Moda e Design, Cristina Tajani – abbiamo intrapreso un percorso che coinvolge l’intero mondo del fashion promuovendo nuovi modi di mostrarsi, raccontarsi e proporsi grazie ai nuovi formati digitali ma soprattutto volto a favorire moderne modalità produttive, sempre più attente al riuso dei materiali e al riciclo, in un’ottica di circolarità e sostenibilità complessiva che va dal filato al prodotto finito. Come Amministrazione siamo da sempre al fianco di WHITE e di tutte le piccole e medie che fanno innovazione, perché la moda e l’intero comparto del fashion sono e rimangono soprattutto grande maestria artigiana, ricerca nei materiali e di nuovi linguaggi”. Commenta Massimiliano Bizzi, founder di WHITE: “Tutti noi operatori del mondo fieristico abbiamo in primis il dovere di pensare al bene comune delle nostre aziende italiane restando al loro fianco in questo difficile momento, per traghettarle all’edizione di settembre, che speriamo segni la vera ripresa, complice anche la diffusione del vaccino. Per questo ho pensato di avviare una serie di iniziative per far meglio conoscere le realtà delle PMI, che da anni rappresentiamo e promuoviamo a WHITE, ma che sono per la maggior parte sconosciute al grande pubblico dei consumatori. Sono aziende Made in Italy e spesso sostenibili, ma che non hanno i mezzi per investire in comunicazione. Stiamo progettando una serie di iniziative per accelerare lo sviluppo delle PMI portandole verso il consumatore finale. Un segnale di concreto supporto per queste realtà, fiore all’occhiello del saper fare italiano”. Tra le “Special Area” spicca quella dedicata alla sostenibilità, curata da Chiara Tronville in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, su cui WHITE è stato precursore con il format WSM; vede una selezione di brand che sperimentano tecniche diverse, dai processi di recycling e di upcycling, a lavorazioni con materie prime meno inquinanti per ridurre l’impatto ambientale, e soprattutto con un percorso attento alla tracciabilità e trasparenza. Altra importante area quella dedicata al tema dell’artigianalità evoluta – curata da Angelo Ruggeri e Valeria Oppenheimer – in cui sono protagoniste oltre 30 aziende, per raccontare il lavoro dei modern maker, che coniugano immagine e prodotto. Unicità e cura dei dettagli caratterizzano tutti i prodotti creati dai brand selezionati, che hanno saputo conservare una dimensione artigianale associandola a un modo di progettare avanguardistico: ogni oggetto attraverso i materiali e le sue finiture racconta una storia precisa che coinvolge il consumatore e lo fa sentire unico e speciale. Continua inoltre la collaborazione con Altaroma – anche se solo in versione digitale – che sarà on show sulla piattaforma di WHITE con una selezione dei migliori designer. Parte importante del progetto il match making tra le realtà presentate e i buyer che, accompagnati sulla piattaforma online per visionare le collezioni delle aziende, potranno fissare in tempo reale i loro appuntamenti per vedere live le collezioni. In calendario anche 12 webinar live sul sito di whiteshow.com che affronteranno tematiche utili alle PMI, spaziando tra dimensione artigianale e innovazione sostenibile. Molti i partner coinvolti nel progetto tra cui si possono citare Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, IDEE Brand platform attraverso il proprio progetto Sustainable Brand Platform (SBP) nuova piattaforma che, tramite un algoritmo di propria creazione e tecnologia blockchain, offre una valutazione ambientale ed etica dei brand emergenti a livello internazionale, connettendoli con i buyer, fino alla nuova associazione CSM-Camera Showroom Milano che raccoglie oltre 30 showroom milanesi.

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White lancia WSM con oltre 40 collezioni uomo e gender fluid

Durante la Milano Fashion week Men’s collection torna WSM Fashion reboot, format di WHITE sull’innovazione sostenibile che per questa edizione debutta con un progetto interamente digitale. Dal 16 al 18 gennaio on line sulla nuova piattaforma WSM-WHITE oltre 40 collezioni uomo e gender fluid con dna tutto artigiano e sostenibile. A illustrare questa mattina i contenuti della manifestazione nel corso della conferenza stampa on line l’assessora al Commercio, Attività produttive, Moda e Design del Comune di Milano, Cristina Tajani con Massimiliano Bizzi, founder di WHITE, Beppe Angiolini di CBI- Camera Buyer Italia e il Presidente di Confartigianato Marco Granelli. Tra i protagonisti di questa edizione, in equilibrio tra artigianalità e sostenibilità, troviamo presenze consolidate come Tiziano Guardini, Patrick McDowell, Blue of a kind, Yekaterina Ivankova, che è stata anche Special Project del salone. A questi si aggiungono Froy, brand di maglieria sperimentale fondato da Arman Avetikyan, Bobblehaus che si rivolge alla Gen-Z con un mix di moda, musica, arte e intrattenimento, NTMB (acronimo di NEVER TOO MUCH BASIC). Produzioni che prestano grande attenzione all’artigianalità e alla sostenibilità dando vita a creazioni irripetibili con una forte personalità, grazie all’heritage, un concetto che parla di cultura e rende ogni prodotto un simbolo di innovazione tramite il design. Tra i marchi possiamo annoverare la maglieria sofisticata di Lucques, i cappelli di CHATTouché, le giacche di ispirazione workwear di Vanadio23, le camicie gender fluid di Waxman Brothers, fino al progetto di abbigliamento di Wundercamera Wardrobe nato nel 2018 come guardaroba di Wundercamera Lab, agenzia di direzione artistica fondata da Monica Lardera e Riccardo Forlini. “Nell’impossibilità di realizzare presentazioni ed eventi live, questa edizione WHITE ha saputo comunque apportare innovazione e creatività nel mondo del  fashion – commenta Cristina Tajani, assessora al Commercio, Attività produttive, Moda e Design -. Grazie a  un calendario  totalmente on line che coniuga linguaggi contemporanei e tecnologia,  si permette a tante piccole realtà artigianali di presentare in maniera efficace e mirata le proprie idee e collezioni a buyer, giornalisti e operatori quasi fossero presentazioni private ad hoc. Aver messo al centro di questa edizione il rapporto tra artigianalità e sostenibilità vuol dire aver compreso come l’intero comparto deve e può essere ripensato al fine di proporre al mercato capi e accessori capaci di interpretare e raccontare le attuali tendenze, economiche e sociali. Tendenze sempre più attente a mettere al centro l’uomo e l’ambiente riscoprendo inevitabilmente metodi e processi di produzione più sostenibili e responsabili”. “In questo particolare momento storico – commenta Massimiliano Bizzi, founder di WHITE – il ruolo di noi organizzatori è di supportare con tutti i mezzi le aziende PMI anche attraverso la promozione digitale, che deve essere orientata al mondo dei buyer per poter concretamente mettere in collegamento le aziende alla propria rete di clienti già attivi. Per questo stiamo studiando e lavorando anche in vista di febbraio a un progetto che possa essere di concreto supporto alle PMI e finalizzato al creare una connessione diretta tra aziende e buyer”. Parte rilevante di questa edizione sarà il match making tra le realtà presentati e i buyer, che saranno accompagnati sulla piattaforma online per visionare le collezioni delle aziende e potranno fissare in tempo reale i loro appuntamenti. CBI – Camera Buyer Italia voterà e sceglierà due marchi per due progetti speciali con i loro associati. Inoltre, per agevolare il coinvolgimento dei compratori, la piattaforma di WSM-WHITE sarà collegata a quella di ICE “365 smart”, per dare ulteriore possibilità commerciali e visibilità a tutti i marchi coinvolti. Diversi i partner coinvolti nel progetto WSM Fashion Reboot tra cui si possono citare istituzioni come Fashion Revolution Italia, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte (che promuove un «nuovo Rinascimento» dei mestieri d’arte, soprattutto rivolto ai giovani), IDEE Brand platform attraverso il proprio progetto Sustainable Brand Platform (SBP) nuova piattaforma che, tramite un algoritmo di propria creazione e tecnologia blockchain, offre una valutazione ambientale ed etica dei brand emergenti a livello internazionale, connettendoli con i buyer, fino a The Sustainables. Agency & Showroom, realtà internazionale che promuove l’innovazione sostenibile. E ancora Mirta e Barroco, due piattaforme che promuovono e vendono online i migliori artigiani italiani in tutto il mondo. Tutte queste realtà sono state coinvolte sia per lo scouting, sia per l’organizzazione di una serie di webinar dedicati all’evoluzione della moda sostenibile e all’artigianalità evoluta. Grazie alla presenza di esperti e opinion leader del settore si potrà avere una visione più completa su come sta cambiando lo stesso concetto di moda sostenibile.

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