1 Agosto 2019

Al posto del centro sociale Lambretta sorgerà condominio residenziale

“Grazie alle battaglie del Presidente della Commissione sicurezza del Municipio 4 Francesco Rocca e all’attività costante del Comitato di Quartiere Insubria-Molise-Varsavia finalmente la struttura dell’ex Bingo di via Val Bogna, verrà abbattuta e al suo posto sorgerà un nuovo condominio residenziale con cortile di pertinenza a verde, denominato “VB8” (acronimo di via Val Bogna n. 8️), composto da 27 unità immobiliari che dovrebbero essere ultimate e consegnate ad Aprile 2021“. Lo dichiara Riccardo De Corato, Assessore a Sicurezza di Regione Lombardia. “Il Lambretta fa Bingo, – ricorda De Corato – così a inizio Febbraio del 2017 il Collettivo di matrice antagonista Lambretta annunciava al quartiere e alla città l’occupazione abusiva di detta struttura. Dopo più di un anno di disagi, provocati dalla presenza di questa realtà abusiva, il 31 Luglio del 2018, un’operazione interforze condotta dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale, che ho incentivato e supportato come Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, ripristinava legalità e sicurezza sgomberando e mettendo in sicurezza l’edificio occupato”. Concludendo “Poiché a Milano di situazioni analoghe ce ne sono numerose auspichiamo che venga fatta la stessa operazione“. Ecco l’elenco (probabilmente incompleto) diffuso da De Corato, delle occupazioni in essere a Milano: Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa in Viale Monza al CSA Vittoria di Corso Lodi. Dalla Panetteria Okkupata in Via Conte Rosso 20 al Circolo dei Malfattori in Via Torricelli 19 e alla Cascina Autogestita Torchiera nel P.le Cimitero Maggiore. Poi c’è il COX 18 in Via Conchetta 18, il Leoncavallo in Via Watteau 84, il Cantiere in Via Monte Rosa 84 e l’Associazione Culturale Micene in Via Micene. All’elenco si aggiungono anche lo Spazio Mutuo Soccorso in Via Newton, il Cantiere in Piazza Stuparich 18, la Latteria Occupata in Via Watt, il Macao di Viale Molise, gli Anarchici di Via Cozzi, Adrenaline in Viale Gorizia 28, Ciurma del Nautilus in Via Erodoto 16, i Gruppi Punkabestia, anarchici no tav di Via Gola, Ri-Make ex liceo classico Omero di via Del Volga a Bruzzano , Aldo Dice in Via Stephenson, I Pirati in Via Cozzi e gli Extracomunitari in Via Zama, lo Zam in via Sant’Abbondio 6/10, il Lambretta in Via Edolo 10, il Circolo dell’Hotel in Via Bordighera 2 e in via Giovanni Battista Piazzetta 23 con Corvetto Odia.”

Al posto del centro sociale Lambretta sorgerà condominio residenziale Leggi tutto »

Degrado in Stazione Centrale, Taxiblu attacca la Giunta, l’opposizione gli da man forte

Critico nei confronti della Giunta Sala, Emilio Boccalini Presidente del consorzio Taxiblu, che ieri ha emesso una nota in cui mette in dubbio che la riqualificare la Stazione Centrale possa risolvere “i tanti problemi che ha oggi“. Boccalini, che spesso sosta nei pressi della Stazione Centrale di Milano con altri colleghi ha proseguito spiegando, “In questi anni, prosegue Boccalini, abbiamo assistito ad una preoccupante escalation di degrado che va al di là di ogni comprensibile scusante. Non solo gli abusivi, parlo di decoro urbano, di aggressioni e rapine, di bivacchi ormai consolidati in bella mostra“. Una situazione che non muta “dalla mattina alla sera” fatta di “aggressioni, liti tra spacciatori, scene surreali. Gente che si spoglia e si lava come può e che poi dorme per terra, in piazza. Tra i prati che all’occorrenza sostituiscono i bagni pubblici. Sotto lo sguardo perplesso e a volte spaventato dei viaggiatori ed i turisti”. Boccalini ci tiene a sottolineare che non esagera e invita le “istituzioni” a “farsi un giro di 24 ore in Stazione Centrale e tra le sue vie perimetrali“. Secondo Boccalini la colpa non è delle “Forze dell’Ordine“, sempre presenti, bisognose di “supporto” visto che sono le prime a mettere “a rischio la loro incolumità“. In attesa della riqualificazione, Boccalini chiede che “chi può e dovrebbe per competenza, faccia qualcosa già da oggi. Altrimenti – conclude – questa soluzione della riqualificazione sarà solo come nascondere la polvere sotto il tappeto”. Il primo a rispondere all’appello del Presidente di Taxiblu è stato il Consigliere Comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico, dimostrandosi pessimista sulla possibilità che la riqualificazione possa contribuire a risolvere i problemi di insicurezza e degrado.  “Nella discussione in merito alla delibera sui DASPO di settimana scorsa – ricorda De Chirico –  ho presentato un emendamento per chiedere che tale misura venisse applicata anche nelle aree esterne alle principali stazioni di Milano. Il risultato dell’indifferenza dell’assessore Scavuzzo – conclude quindi l’azzurro – è davanti agli occhi di quei milanesi che in questi giorni si recano in Centrale per partire per le vacanze”. Secondo l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato (FdI), le rivendicazioni del consorzio Taxiblu non possono essere viste come “un’accusa di parte, fatta per screditare l’amministrazione” bensì come il grido di “esasperazione di chi, ogni giorno, con la propria macchina parcheggiata, assiste al degrado costante dell’area“. De Corato rimarca che, “Il Sindaco Sala, e la sua Giunta, pro marce e pic-nic, la stazione l’hanno vista solo all’inizio delle loro manifestazioni pro immigrazione, poi sono spariti“. L’ex vice-sindaco conclude esprimento la sua “vicinanza ai lavoratori del trasporto Taxi spettatori e testimoni impotenti di quanto quotidianamente accade nell’area della stazione“.  

Degrado in Stazione Centrale, Taxiblu attacca la Giunta, l’opposizione gli da man forte Leggi tutto »