Presidio sociale al Pane Quotidiano, condivisione sui fini, perplessità sul metodo

Si è svolto ieri presso il centro anziani Villa San Giovanni, in via Sant’Uguzzone 8, un incontro fra istituzioni locali, cittadini e le associazioni che hanno vinto il bando per realizzare un progetto di sensibilizzazione i frequentatori del Pane Quotidiano a un uso degli spazi corretto e rispettoso della comunita locale. Oltre a un nutrito pubblico, formato da residenti in zona, erano presenti come relatori, Il Presidente del Municipio 2, Samuele Piscina, l’Assessore alla Sicurezza, Luca Lepore, il Presidente della Commissione Sicurezza, Riccardo truppo e numerosi Consiglieri Municipali.

Il motivo della riunione lo avevano anticipato Piscina e Lepore in mattinata, “Con l’incontro di oggi Il Municipio 2 intende presentare un progetto di monitoraggio ed esperienza sul campo che permetta di orientare ed informare i fruitori degli spazi pubblici all’uso socialmente corretto dello stesso nonché permetta di rilevare ed analizzare i bisogni delle comunità territoriali“. Con lo scopo di individuare soluzioni,  “atte a ridurre i rischi e le problematiche legate all’uso improprio dello spazio pubblico”. Piscina e Lepore, hanno quindi indicato le aree d’intervento “il parcheggio e l’area verde di viale Monza 325 e il Parco Martesana” e i compiti dell’associazione La Nave del Sole Onlus, che si è aggiudicata il bando, “monitorare le problematiche nelle aree stabilite, di sensibilizzare i fruitori all’uso corretto spazi pubblici, di creare una interazione ed integrazione tra soggetti pubblici e privati operanti in loco, di individuare suggerimenti manutentivi e di arredo urbano e soprattutto di segnalare eventuali criticità alla Polizia Locale e ad Amsa per interventi mirati e tempestivi”.

Dopo l’introduzione dei tre relatori è toccato ad alcuni appartenenti all’associazione prendere la parola, per esporre quanto fatto fino a oggi. Due interventi che hanno sollevato qualche perplessità fra i presenti. L’impressione è stata che le attività si siano incentrate sul confrontarsi con residenti e commercianti, per ascoltarne le lamentele – già precisate nell’oggetto del bando – piuttosto di operare per ridurre l’impatto dei frequentatori del Pane quotidiano sulla zona. Anche l’accenno al degrado “percepito” rispetto a quello “reale” non è stato molto gradito e ha sollevato più di una protesta fra i presenti. Spiegazioni su quanto fatto sul piano pratico fino a oggi non ne sono state date. La questione della fontanella tolta, è stata solo accennata – per contestare l’iniziativa – dalla Consigliera Splendido, ma non si è capito se si è trattato di un’iniziativa presa dal Municipio per moto proprio o su indicazione dell’Associazione La Nave del Sole. I motivi della chiusura del parcheggio davanti al Pane Quotidiano non sono stati chiesti da nessuno, quindi non è dato conoscerli.

A fare da linea di demarcazione fra gli interventi istituzionali e quelli del pubblico vi è stato quello del Presidente Truppo, che ha richiamato l’Associazione a svolgere attività che abbiano una maggiore attinenza con quelle richieste, cioé, “sensibilizzare i frequentatori all’uso corretto spazi pubblici e segnalare alle autorità quelli che non volessero adeguarsi alle indicazioni ed aventuali altre problematiche”.

E’ toccato quindi ai cittadini prendere la parola e quasi tutti, in modo più o meno composto, hanno ribadito i disagi che sono costretti a subire, recriminato sugli anni passati a lamentarsi rimanendo inascoltati, chiesto interventi immediati, senza però mancare di dare qualche interessante suggerimento su possibili soluzioni da applicare nell’immediato. In un contesto generalmente favorevole alle intenzioni dell’iniziativa, ma meno sui metodi con cui fino a ora si è sviluppata, le uniche critiche sono arrivate per la questione “fontanella” la cui rimozione non è risultata gradita a tutti, più per motivi etici che pratici.

La riunione si è quindi sciolta con il proposito di intensificare gli scambi d’informazioni fra tutti i soggetti coinvolti nel progetto e l’auspicio di indirne a breve un’altra per verificarne gli sviluppi.