3 Novembre 2022

Fontana: Letizia Moratti guarda a sinistra e non da oggi

“I dubbi che avevo espresso sul posizionamento politico di Letizia Moratti erano fondati. È chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi”: così il presidente della Lombardia Attilio Fontana dopo le dimissioni di Letizia Moratti. “È sorprendente che l’assessore al Welfare dichiari oggi che l’azione della Giunta non sia sufficiente. Ne fa parte da un anno e mezzo e non mi pare che abbia sollevato mai problemi – ha aggiunto Fontana – Ciò che però conta oggi è che l’eccellente lavoro sulla campagna vaccinale e sul recupero delle prestazioni frenate dal Covid, non può fermarsi”. ANSA [the_ad id=”36270″]

Fontana: Letizia Moratti guarda a sinistra e non da oggi Leggi tutto »

Moratti lascia la Regione: manca la fiducia con Fontana

Letizia Moratti ha rassegnato le dimissioni da assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia e mette un punto alla lunga contesa che la vedeva da mesi in attesa di una risposta dal centrodestra alla sua disponibilità a candidarsi alle Regionali del 2023. E probabilmente la candidatura ci sarà ma con altre alleanze e altre prospettive. E l’attenzione benevola di Carlo Calenda. Moratti esce dalla giunta sbattendo la porta per dare anche “un forte segnale rispetto alle lentezze e alle difficoltà nell’azione di questa amministrazione” che a suo avviso “non risponde più all’interesse dei cittadini”. Una decisione che giustifica non solo col “venir meno” del rapporto di fiducia con Fontana, che un mese fa aveva a sua volta rimesso nelle mani della coalizione la revoca delle deleghe della vicepresidente, ma anche alla luce di “provvedimenti contradditori assunti in materia di lotta alla pandemia”, come la “scelta di anticipare il reintegro dei medici e sanitari non vaccinati o il condono sulle multe ai no vax”, esempi “emblematici di una diversa impostazione politica”. “I dubbi che avevo espresso sul posizionamento politico di Letizia Moratti erano fondati. È chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi”: così il presidente della Lombardia Attilio Fontana dopo le dimissioni di Letizia Moratti. Sarà Guido Bertolaso il nuovo assessore al Welfare della Lombardia. Lo ha nominato il presidente della Regione Attilio Fontana dopo le dimissioni di Letizia Moratti. “Procediamo immediatamente alla nomina di un assessore al welfare che si occupi, senza distrazioni politiche, esclusivamente dei bisogni dei cittadini a partire dagli interventi sulle liste di attesa – ha spiegato Fontana – Per questo, dopo aver informato i leader del centrodestra, ho deciso di affidare la delega del Welfare al dott. Guido Bertolaso, protagonista della campagna vaccinale in Lombardia e profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda”. “Guido Bertolaso è un generoso e competente servitore dello Stato. È stato un eccellente capo della Protezione civile nei miei governi e poi un efficientissimo commissario per i vaccini contro il Covid per la Regione Lombardia, ma, prima di tutto, è un medico. Sono contento che abbia accettato di diventare assessore alla Sanità della Lombardia. A lui i migliori auguri di buon lavoro”. Lo scrive sui social il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. [the_ad id=”36270″]

Moratti lascia la Regione: manca la fiducia con Fontana Leggi tutto »

A Palazzo Marino i busti di Tognoli e Formentini

Il Comune di Milano rende omaggio agli ex sindaci Carlo Tognoli e Marco Formentini, scomparsi entrambi nel 2021 a due mesi di distanza rispettivamente il 5 marzo e il 2 gennaio, con lo scoprimento dei busti che li raffigurano nel loggiato di Palazzo Marino. La cerimonia è avvenuta proprio nel giorno in cui Milano celebra i suoi cittadini illustri con la cerimonia del Famedio che si è tenuta questa mattina. Carlo Tognoli è stato sindaco di Milano dal 1976 al 1986, e Marco Formentini, dal 1993 al 1997. Quando sono scomparsi la città ha reso omaggio a entrambi nella Sala Alessi del Comune e ora i loro busti sono uno accanto all’altro nel loggiato dove sono ricordati gli altri primi cittadini di Milano scomparsi dalla fine dell’Ottocento ad oggi. Una tradizione iniziata con il conte Antonio Beretta, primo sindaco eletto nel 1860, il cui busto è collocato all’interno del Palazzo alla sommità dello scalone d’onore. “Tognoli e Formentini sono stati due grandi esempi per me e non lo dico in modo retorico – ha commentato il sindaco Giuseppe Sala allo scoprimento dei busti a cui hanno partecipato anche i famigliari dei due ex sindaci -. Li ho sempre sentiti come una guida e tutte le volte che ho chiamato per un parere ci sono stati subito. Bastava chiamare e veniva fuori la loro generosità che hanno dimostrato per tutta la vita. Questo è un regalo che la città fa per i suoi ex sindaci”. I busti di Formentini e Tognoli sono state realizzate dalla Fonderia Battaglia, storica fonderia milanese, attiva dal 1913, che nel corso della sua centenaria attività ha collaborato con i più importanti artisti italiani e internazionali nell’ambito della fusione a cera persa. I ritratti sono stati modellati dall’artista Alessandro Conti. ANSA [the_ad id=”36270″]

A Palazzo Marino i busti di Tognoli e Formentini Leggi tutto »

Chiesto fallimento ex società di Daniela Santanchè

Visibilia Editore, società che aveva come primo azionista (ha dismesso le quote) la senatrice Fdi e ministro del Turismo Daniela Santanchè, e da lei fondata, “versa in evidente e manifesto stato di insolvenza”. Lo scrive la Procura di Milano nell’istanza di “liquidazione giudiziale”, ossia di fallimento. Richiesta avanzata a partire da un esposto dei soci di minoranza e dopo le analisi del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, coordinate dal pm Roberto Fontana. Analisi che in automatico portano ad un fascicolo per ipotesi di bancarotta che sarebbero in valutazione a carico degli ex amministratori, tra cui Santanchè. L’ istanza di liquidazione giudiziale è stata formulata dalla Procura nei giorni scorsi e il Tribunale fallimentare ha fissato udienza per discuterla per il 30 novembre. Nell’istanza la Procura segnala debiti da parte della società nei confronti dell’Agenzia delle Entrate per circa 984mila euro. La Gdf ha analizzato, come risulta da un’informativa, i bilanci “tra il 2016 e il 2020”. E ha evidenziato “costanti perdite già a far data dall’esercizio 2016” e, passando in rassegna tutti i temi della denuncia dei soci di minoranza (che ha originato pure una causa civile per “gravi irregolarità nella gestione”), ipotizza anche presunte “false comunicazioni sociali” relative ai bilanci, almeno dal 2017, con “particolare riguardo alle voci ‘avviamento’ e ‘imposte anticipate’”. ANSA [the_ad id=”36270″]

Chiesto fallimento ex società di Daniela Santanchè Leggi tutto »

Frantuma vetro tornello fermata metrò: denunciato

Ubriaco ha frantumato, ieri sera, il vetro di un tornello di accesso ai binari nella fermata Dergano della linea metropolitana 3, la gialla. Poco prima aveva occupato e bloccato un ascensore di servizio impedendone l’accesso ai passeggeri, per poi spintonare il personale intervenuto per allontanarlo. Per questo motivo i carabinieri lo hanno bloccato e denunciato. Protagonista dell’episodio un algerino di 18 anni. Lo straniero dovrà rispondere di danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale. I militari, del Nucleo Radiomobile, erano impegnati in servizi straordinari per la sicurezza del trasporto con Atm, la società di trasporti pubblici milanese. Il ragazzo non ha fissa dimora ed è già noto per reati contro il patrimonio. E’ stato trasportato, in codice verde, all’ospedale Fatebenefratelli. ANSA [the_ad id=”36270″]

Frantuma vetro tornello fermata metrò: denunciato Leggi tutto »

Al Famedio l’omaggio a 14 cittadini illustri

La città di Milano ha reso omaggio a 14 cittadini che con la loro attività e le loro opere hanno dato lustro alla città e per questo sono stati iscritti al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri. Tra le personalità iscritte quest’anno ci sono Valerio Onida, ex Presidente della Corte costituzionale, il partigiano ed ex presidente di Anpi, Carlo Smuraglia, il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio, il filosofo Salvatore Veca, il fondatore di Banca Mediolanum Ennio Doris, la notaia Maria Nives Iannacone, la scrittrice e giornalista Valentina Crepax, la designer Fernanda Enrica Leonia Vigo, la staffetta partigiana Miranda Rossi, l’attrice Valentina Cortese, la giornalista Luisa Pronzato, il politico e sindacalista Riccardo Terzi, l’architetto e designer Alessandro Mendini, il giornalista e critico teatrale Franco Quadri. “I nuovi iscritti al Famedio rappresentano la pluralità valoriale, culturale, politica e sociale che sorregge Milano – ha commentato la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi – . Le loro biografie rinnovano un messaggio senza tempo, che tutta la città condivide: la forza di Milano sono i valori realizzati nelle azioni delle e dei milanesi. Occorre prendere esempio dalle loro vite al fine di proseguire la trasformazione di Milano nel segno di progresso e innovazione nonostante le sfide così impegnative che stiamo affrontando, e contribuire a rendere sempre più libera e giusta la nostra città e il nostro Paese”. ANSA [the_ad id=”36270″]

Al Famedio l’omaggio a 14 cittadini illustri Leggi tutto »