Asfo Sanità Lombardia ci svela che paghiamo due volte per curarci

Asfo Sanità Lombardia ci svela che paghiamo due volte per curarci. Assurdo? Forse. Vero? Sicuramente. Almeno a sentire proprio l’Associazione regionale dei fornitori ospedalieri che ha diramato un comunicato stampa preoccupato per le ultime misure adottate dal governo per quanto concerne la spesa sanitaria. In due parole: se i dispositivi medici che hanno venduto agli ospedali pubblici non vengono usati, è previsto che restituiscano una parte dei soldi ricevuti dallo Stato. Sembrerebbe avere senso: siamo nel tempo dell’industria 4.0 dove un’azienda moderna, vera, insomma che non viva sui disservizi o amicizie politiche, può serenamente prevedere quanti dispositivi serviranno a questo o a quel cliente. Perché per adesso semplicemente si vendevano stock, qualcuno ricorderà che ad esempio si è parlato di camici in Lombardia. Se avanzavano, amen. Per le aziende però sarebbe un bel problema, come hanno spiegato nel loro comunicato: “A livello nazionale si stima che solo per il quinquennio 2015-2020, qualora si rendesse attuativo il payback per i dispositivi medici (DM), con le integrazioni volute dal Decreto Aiuti bis, le aziende dovrebbero restituire in media somme pari alla metà del proprio fatturato annuo (circa 3.6 miliardi di euro in totale), con ingenti difficoltà fiscali, trattandosi di bilanci già depositati, e con modalità fortemente punitive che prevedono anche la compensazione dei crediti vantati dalle imprese fornitrici nei confronti delle aziende sanitarie”. Quindi fatturano il doppio di quello che serve. Uno spreco immane di risorse pubbliche ed economiche oltre che naturali visto che si potrebbero risparmiare ore e quintali di materie prime. Ma l’aspetto singolare della vicenda è che nove su dieci questo decreto rimarrà inattuato, perché difficilmente un politico si metterà contro chi produce dispositivi medici per miliardi. Eppure forse il vero allarme sollevato involontariamente da Aisfo è sui veri sprechi del Sistema sanitario nazionale e regionale: come può essere che se si applicasse il payback, si recupererebbero la metà dei denari spesi in mascherine e affini? Da quanto paghiamo così tanto? Perché piaccia o no la vera notizia del comunicato è questa: Asfo Sanità Lombardia ci svela che paghiamo due volte per curarci. E poi non ci sono mai i soldi per niente….