Inaugurato centro diurno per disabili

È stato inaugurato il nuovo centro diurno disabili “Ippodromo” in via Cilea 148 alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, gli assessori alle Politiche sociali e alla Casa Pierfrancesco Majorino e Gabrielle Rabaiotti, il presidente della commissione consiliare Politiche sociali e Servizi per la Salute e Volontariato Angela Vasile e il presidente del Municipio 8 Simone Zambelli. L’ex scuola materna è stata completamente ristrutturata e da oggi accoglierà 24 ospiti tra i 16 e i 65 anni con un’invalidità del 100%, di cui 23 provenienti dallo stabile comunale di via Fratelli Zoia 10, finora utilizzato in via provvisoria in attesa del completamento dei lavori. Saranno 11 gli educatori che, dalle 9 alle 16 dal lunedì al venerdì, saranno impegnati a rotazione nella gestione del centro. Con le due nuove aperture di via Cilea e via Anfossi, i centri diurni disabilità milanesi diventano 40, di cui 15 a gestione diretta e 25 convenzionati.

Qui ragazzi e adulti – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala – saranno accuditi e seguiti da educatori che li impegneranno in attività utili a favorire in loro nuove e vitali esperienze di autonomia. Una conquista per queste persone e un sostegno concreto per le loro famiglie che spesso si ritrovano sole nella gestione delle difficoltà quotidiane“. Insieme al nastro del centro, è stato tagliato anche quello di casa Cilea, un appartamento di 100 metri quadrati, oggetto di riqualificazione straordinaria come il resto dello stabile, che condivide con la struttura la rampa di accesso e l’atrio d’ingresso. Sarà dedicato a ospitare per brevi periodi tre o quattro persone per volta, inserite all’interno di un percorso di avviamento all’autonomia abitativa. “I milanesi – hanno affermato gli assessori Rabaiotti e Majorino – hanno atteso per lungo tempo l’inaugurazione del centro di via Cilea. Dopo quello di via Anfossi, oggi apriamo un altro luogo importante dove le persone con disabilità avranno spazi idonei a loro disposizione per incontrarsi, svolgere attività seguite da operatori esperti e avviarsi verso un percorso di autonomia. Milano aggiunge così un nuovo importante servizio, con un’attenzione particolare ai diritti dei più fragili”.