Diminuiscono i richiedenti asilo, ma aumentano gli irregolari

aumentano gli irregolariDiminuiscono i richiedenti asilo nei centri di accoglienza straordinaria della Lombardia, ma aumentano gli irregolari presenti sul territorio. Per la Lombardia il costo annuo dell’accoglienza, dopo il taglio del precedente governo da 35 euro a 21,90 euro al giorno per richiedente asilo, ammonta a 110,5 milioni di euro, mentre per Milano a 23 milioni. Questi in sintesi i dati del 2019 (per quanto riguarda i centri di accoglienza straordinaria, cas) e del 2018 (per quanto riguarda gli irregolari) raccolti dall’Agi tramite fonti della Regione.
In particolare, rispetto al picco del luglio 2017, i migranti presenti nei cas si sono dimezzati. Due anni fa in regione se ne contavano 26.071, mentre al 31 luglio 2019 erano scesi a 12.207. Si tratta di un trend che vede una continua diminuzione: si e’ passati infatti dai 14.196 di aprile, ai 13.488 di maggio, ai 12.710 di giugno, fino ai 12.207 di luglio.

Numeri in discesa anche nella Città metropolitana di Milano, dove si è passati 6.467 del 31 luglio 2017 ai 2.582 due anni dopo. Situazione simile nel comune di Milano: da 4.646 a 1.692. “L‘accoglienza nei cas – spiega l’assessore lombardo alla Sicurezza e immigrazione, Riccardo De Corato – è diminuita, le strutture non sono più al collasso come nel 2017, ma il numero di presenze e’ comunque alto“.

Gli irregolari, secondo uno studio Polis su dati Orim, a luglio 2018 erano 111.750 in Lombardia e 48.900 a Milano. Un dato in crescita, in regione, di circa 12 mila unità in un anno. “E’ evidente – ha sottolineato De Corato – che il problema non sono i circa 2.500 richiedenti asilo presenti nelle strutture di accoglienza straordinaria, ma queste decine di migliaia di irregolari in giro per Milano e per la Lombardia“.