11 Luglio 2021

Deciso attacco di Bernardo a Sala

“Ho l’onore e il piacere di essere stato candidato dai partiti della coalizione, che a differenza che dall’altra parte hanno una grande solidità, che si è vista nella sintesi sulla mia persona. Se gli argomenti del sindaco Sala sono questi lo ringrazio perché mi sta aiutando a vincere”. Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra, Luca Bernardo, commentando con i cronisti a margine di un evento di Fratelli d’Italia a Milano le parole del competitor Beppe Sala che aveva auspicato che Bernardo non avesse “suggeritori”.  Beppe Sala – ha aggiunto Bernardo – “su cosa ha battuto in questi cinque anni? Il nulla. Se vai in giro le strade sono distrutte, le persone hanno paura e hanno senso di insicurezza”,  commentando le parole dell’attuale sindaco Sala che ha attaccato gli avversari dicendo che usano le stesse parole d’ordine da 15 anni. “Il sindaco credo che qualcosa l’abbia fatta, ringraziando anche la Moratti… Quello che sicuramente non ha fatto è ascoltare i cittadini che sono rimasti nella loro solitudine”, ha aggiunto. “Sala la periferia la conosce molto poco – ha detto Bernardo – Se il taglio di un nastro è andare in periferia e comprendere i problemi… non è questa la mia idea: dobbiamo andare dalle periferie al centro. Sala non ascolta la gente”, ha attaccato Bernardo. Il pediatra ha poi lanciato un appello ai cittadini: “La mia famiglia è la città di Milano e se qualcuno ha piacere e voglia di invitare il candidato sindaco in agosto, io ci sono. In qualsiasi punto della città”, ha concluso.

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Sala: festeggiare ma con mascherina

Per la finale degli Europei “la speranza di tutti noi è vincere e festeggiare. Ma dico alla gente di indossare almeno le mascherine. Va bene festeggiare ma con buon senso”. Lo ha sottolineato il sindaco di Milano, Beppe Sala, alla vigilia di Italia-Inghilterra, finale del torneo in programma domani sera alle 21. “Credo di aver fatto bene a non autorizzare un maxi-schermo: la situazione pandemica sarà in grande miglioramento, ma fino a poche settimane fa eravamo in una situazione difficoltà e vediamo all’estero focolai significativi”, ha ricordato Sala. Askanews    

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Europei: potenziati servizi forze dell’ordine

Sono stati potenziati a Milano tutti i servizi delle forze dell’ordine e delle polizie locali che, nel capoluogo, sulla base del piano antiassembramento già rodato, vedranno anche una particolare attenzione ai grandi spazi (Piazza Duomo, Arco della Pace, Darsena). E’ la decisione deI Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Renato Saccone, si è riunito oggi per puntualizzare le misure previste per domenica. Le misure – spiega la Prefettura – riguardano tutto il territorio della Città Metropolitana dove è complessivamente limitato l’allestimento di maxi schermi per la visione collettiva della partita in spazi delimitati che rispettano rigorosamente i protocolli anticovid. Tra gli obblighi degli organizzatori c’è quello di richiamare il pubblico al rispetto della normativa per il contenimento dell’epidemia. Sono stati già messi all’erta e potenziati i servizi di soccorso gestiti dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dal Servizio 118. ATM sarà presente con proprio personale nella centrale operativa della Polizia Locale per facilitare il pronto intervento in caso di necessità. “Se, come auspicato, sarà festa – sottolinea la Prefettura – si raccomanda l’uso della mascherina, la guida attenta, di lasciare sempre liberi i percorsi riservati ai mezzi di soccorso e di evitare comportamenti che possano trasformare l’esultanza in situazioni di pericolo”. ANSA

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City Life: approvata la variante per il completamento

Dopo l’adozione avvenuta nel mese di aprile, la Giunta ha approvato la quarta Variante al Programma Integrato di Intervento relativo al “Quartiere Storico Fiera Milano ed aree adiacenti” che garantirà il completamento urbanistico delle aree di City Life. La variante prevede la ridistribuzione delle volumetrie previste nelle tre unità non ancora edificate (circa 51mila mq) su viale Duilio, viale Boezio, viale Cassiodoro e viale Berengario, senza incrementi sul conteggio complessivo. Il nuovo assetto, con la concentrazione dell’edificato sul lato di viale Boezio- Cassiodoro, consentirà la realizzazione del progetto vincitore del concorso internazionale per il completamento dell’area, che l’Amministrazione approverà con successivi provvedimenti, favorendo una miglior continuità delle aree verdi e degli spazi pubblici pedonali e riducendo le altezze dei volumi inizialmente ipotizzate. “City Life è un nuovo quartiere simbolo della Milano degli ultimi anni ma di qui al 2026 cambierà ancora molto, portando servizi e interventi estesi nel Municipio 8, a beneficio di tutti i cittadini”, dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran. Molte infatti le opere pubbliche che arriveranno nell’ambito della finalizzazione del progetto; dalla riqualificazione di piazza VI Febbraio al recupero del Palazzo delle Scintille; dal risanamento di due edifici scolastici alla realizzazione di nuovi orti e al progetto di fattibilità per la copertura del velodromo Vigorelli. Ulteriori risorse saranno inoltre destinate alla sistemazione del Parco Monte Stella, alla ristrutturazione di edifici di edilizia pubblica nel Municipio, al rifacimento degli impianti sportivi di via Washington e di via Iseo e all’ampliamento al quartiere del progetto di Parco Artline. La durata per la conclusione del piano e delle opere è prorogata al 17 ottobre 2026 come previsto dalla Legge Rilancio varata dal Governo lo scorso luglio.

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DASPO da tutti i bar per un persecutore seriale

Il Questore di Milano, a seguito dell’attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso per la prima volta un provvedimento di “Divieto di Accesso alle Aree Urbane” a carico di un cittadino italiano, classe 1956, gravato da numerosi precedenti di polizia e penali, molti dei quali perpetrati presso il bar ubicato all’interno di un noto supermercato in via Pellegrino Rossi a Milano. La proposta di tale provvedimento è stata inoltrata al Questore dalla Stazione Carabinieri di Affori, a seguito di una lunga serie di episodi criminosi di cui l’uomo si è reso responsabile, in particolare, creando gravi disagi e turbative per la sicurezza e incolumità sia di dipendenti e clienti di un grande supermercato di via Rossi. Gli accertamenti dei poliziotti dell’Anticrimine hanno permesso di far emergere, non solo le diverse condanne per reati contro la persona e il patrimonio a carico del soggetto, ma anche numerosi interventi di Polizia che lo hanno visto protagonista nel corso degli ultimi anni; interventi espletati sia dai Carabinieri della vicina Stazione che degli agenti del Commissariato Comasina. Solo nel 2021, l’uomo è stato denunciato due volte per furto aggravato, una denuncia per rapina impropria, una per resistenza a pubblico ufficiale e, non da ultimo, per atti persecutori nei confronti di una dipendente del supermercato, all’interno del quale, nei pressi dell’area bar, l’uomo ha consumato gran parte delle condotte criminose che hanno portato al provvedimento del Questore di Milano. La massima Autorità di Pubblica Sicurezza della Provincia ha così deciso di vietare al soggetto, di accedere a tutti gli esercizi pubblici per la somministrazione di bevande e alimenti, presenti nell’intera provincia di Milano, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi, ai sensi dell’art. 13 bis co. 1 bis del D.L. 14/2017 (“Il Questore può disporre il divieto di accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento presenti nel territorio dell’intera provincia nei confronti della persone che per i reati di cui al comma 1, sono state poste in stato di arresto o di fermo convalidato dall’AG, ovvero condannate, anche con sentenza non definitiva”). La durata del divieto è di un anno, e la sua violazione è punita con la pena della reclusione da sei mesi a due anni, nonché con la multa da 8.000 a 20.000 euro. La misura, strumento volto a garantire tranquillità e legalità di esercizi pubblici e a prevenire comportamenti lesivi dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, viene applicata per la prima volta a Milano nei confronti di un soggetto sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa dal reato di atti persecutori.

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