11 Ottobre 2019

Chiedi anche tu una rastrelliera al Comune

Chiedi anche tu una rastrelliera al Comune. Lo staff di Piste ciclabili fantastiche e dove trovarle ha infatti avviato una campagna per indicare al Comune di Milano dove servirebbero delle rastrelliere per biciclette. Ecco spiegata l’iniziative dalle parole dello stesso staff: Buongiorno ciclisti di Milano, Siamo lieti di annunciarvi lo straordinario successo del nostro modulo di richiesta di nuove rastrelliere e di sostituzione delle rastrelliere inadeguate. Abbiamo ricevuto oltre 400 segnalazioni da parte di cittadini che hanno espresso il bisogno di trovare delle rastrelliere nei luoghi di Milano più carenti. Le persone che ci hanno Inviato le proprie segnalazioni hanno già scelto di utilizzare la bicicletta come principale mezzo di trasporto, ma si trovano in difficoltà, perché l’ambiente in cui si muovono non è pensato per ospitare l’utenza ciclabile. Tante altre persone sceglierebbero di utilizzare la bicicletta al posto dell’automobile se il contesto urbano fosse un po’ meno ostile nei confronti delle nostre amate due ruote. Se vogliamo sbloccare la ciclabilità nella bella Milano, dobbiamo rimuovere gli ostacoli della mobilità ciclabile e costruire delle Infrastrutture che facilitino la vita a chi ha scelto di muoversi in bici. In altre parole dobbiamo aiutare le nostre istituzioni a progettare un ambiente urbano a misura di biciclette, soprattutto in sede stradale. Noi siamo qui per questo! 🙂 Per questo motivo, abbiamo organizzato le richieste delle nuove rastrelliere e ne abbiamo realizzato una mappa interattiva. Quest’ultima sarà di fondamentale importanza per indicare all’amministrazione di Milano quali sono i luoghi a partire dai quali sia necessario installare nuove rastrelliere e costruire nuove infrastrutture ciclabili, piste ciclabili in primis. Abbiamo deciso di mantenere il nostro modulo ancora attivo per qualche mese, se volete esprimere la vostra richiesta di installazione/sostituzione di nuove rastrelliere siete ancora in tempo per farlo compilando il form a questo link: https://forms.gle/M5UpV9HvMkxEoN2eA

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Il sottosegretario Tofalo visita i feriti di Mogadiscio

Il sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo visita i feriti di Mogadiscio. A riferirlo è  lui stesso tramite social network. “Ho appena incontrato al Policlinico Militare del Celio i nostri tre ragazzi, due dell’Esercito Italiano e uno dell’Arma dei Carabinieri, che lo scorso 30 settembre sono stati coinvolti nell’attentato a Mogadiscio. Il Direttore del Celio, Generale di Divisione Francesco Diella e il Direttore Ospedaliero, Maggior Generale Giacomo Mammana, mi hanno aggiornato sulle condizioni sanitarie. Fortunatamente verranno dimessi nei prossimi giorni. Li ho abbracciati e ringraziati per il loro grande lavoro. Grazie a tutte le nostre donne e agli uomini che lavorano per la pace e la democrazia nelle missioni internazionali. È stata anche un’occasione per apprezzare l’operato delle eccellenze della sanità militare”. I militari erano in Somalia per le operazioni nell’ambito della missione Eutm. Le Eutm, costituita nel 2010 e dal 2014 sotto comando italiano – attualmente del generale Antonello De Sio – è impegnata in vari ambiti, il principale dei quali l’addestramento delle forze armate locali a sostegno del Governo federale di transizione somalo. La missione europea opera in coordinamento con le forze degli altri attori della comunità internazionale presenti nel Paese, come le Nazioni Unite, gli Usa e la missione africana (Amisom), forte di 20.000 uomini.

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Disservizi Trenord: parte l’hashtag #Terzidimettiti

Disservizi Trenord: parte l’hashtag #Terzidimettiti. Per pendolari utenti di Trenord, secondo alcune stime circa 800mila persone, l’anno lavorativo è partito male proprio come quello scorso. Treni colmi come carri bestiame e quasi sempre in ritardo. Spesso con ritardi inconcepibili per chi paga regolarmente gli abbonamenti per un servizio che oggettivamente non rispetta il contratto col cliente. Dopo settimane e settimane da inferno i  vari comitati di pendolari hanno deciso di avviare una campagna contro l’assessore regionale responsabile della questione. Claudio Maria Terzi ha convocato allora i rappresentanti dei comitati per un incontro in Regione che ha definito “costruttivo”, ma in realtà i cittadini esasperati non sembrano affatto soddisfatti dalle parole dell’assessore. L’hashtag #Terzidimettiti non è scomparso dalla rete, anzi. Ogni giorno a qualcuno torna la voglia di riproporlo: basta prendere un qualsiasi convoglio Trenord per essere di nuovo nel mezzo ai quotidiani disagi del pendolare. Quotidiani. Secondo Terzi però va tutto bene, anzi è in miglioramento: “Trenord ha anche presentato i dati dell’andamento del servizio ferroviario che evidenziano un intervento positivo sulle soppressioni – ha scritto in un comunicato – Ci sono stati miglioramenti in generale anche sulla puntualità, ma ci sono linee in cui permangono criticità e sulle quali stiamo lavorando con interventi specifici”. Quindi il problema sarebbe circoscritto a poche linee su cui “permangono criticità” e necessitano di “interventi specifici”. Magari le stesse su cui ogni tanto i treni escono anche dai binari come quella per Treviglio. Se c’è un miglioramento col tempo di vedrà, per adesso l’unica certezza è che ritardi, soppressioni e disagi non mancano perchè per i disservizi Trenord parte l’hashtag #Terzidimettiti.

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