Un’antica cascina milanese in disuso trasformata in luogo di aggregazione e socialità. Torna a vivere Cascina Cotica, la struttura rurale ottocentesca di via Giulio Natta, nel cuore del quartiere Gallaratese.
La cooperativa Delta Ecopolis, che ha vinto il bando di gara del Comune aggiudicandosi il diritto di superficie sull’area per 30 anni, ha ristrutturato e rifunzionalizzato la cascina, insediandovi un poliambulatorio medico, un coworking, aree dedicate alla socialità per giovani e anziani, uno spazio “ScopriCoop” di Coop Lombardia per la valorizzazione conoscenza e degustazione dei prodotti, tre piccoli appartamenti in affitto temporaneo a disposizione di giovani coppie o persone anziane, uno spazio dedicato ai servizi per l’abitare e una grande area a verde con orti e serre fruibili.
La cascina, dichiarata di interesse storico e artistico dalla direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, torna così ad animarsi, diventando uno spazio pubblico per la collettività. Il progetto e’ stato approvato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano e dalla Commissione Per il Paesaggio.
L’inaugurazione aperta alla città à avvenuta questa mattina alla presenza del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dell’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran e del Presidente di Delta Ecopolis Vincenzo Barbieri.
“La bellezza di una città – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – sta nel conservare la sue diverse identita’ senza fermare le grandi trasformazioni. E’ quello che sta succedendo a Milano dove insieme ai nuovi e bellissimi grattacieli, divenuti simbolo della sua vocazione internazionale, sono state mantenute e recuperate numerose cascine urbane che ne testimoniano invece la tradizione agricola che tuttora sussiste. Cascina Cotica è una di queste e rinasce in un quartiere grande e molto verde come il Gallaratese, diventando luogo di socialità, di servizi e di nuove attivita’”.
“Il recupero delle cascine rientra nell’ambito della valorizzazione della vocazione agricola della nostra città – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. E’ un obiettivo che vogliamo continuare a perseguire con determinazione anche attraverso il nuovo Piano di Governo del Territorio, che prevede di vincolare ad attività agricola 3 milioni di metri quadrati di aree, in particolare in prossimità del Parco Agricolo Sud“.
L’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera si è invece detto “orgoglioso di aver contribuito attraverso la collocazione di servizi sanitari a Cascina Cotica“, a riprova della “concreta dell’attenzione di Regione Lombardia per quest’area“, ricordando “Ho iniziato la mia carriera politica proprio nel quartiere Gallaratese dove vivevo e vedere il degrado e lo stato di abbandono in cui versava Cascina Cotica era per me un colpo al cuore“, concludendo “Oggi a Cascina Cotica trovano casa due Centri Psico Sociali che ospiteranno circa 2000 utenti all’anno. Oggi i problemi di natura psicologica, specie nelle aree urbane, stanno subendo un’impennata in termini di incidenza e crescita. Avere a Milano due CPS…. dimostra la grande attenzione di Regione per i temi legati al territorio e ai bisogni dei cittadini”.
A Milano vi sono circa 60 cascine di proprietà comunale pervenute nella disponibilità dell’Amministrazione in seguito a lasciti, donazioni, operazioni di compravendita. Se storicamente l’identità di queste strutture rurali era legata all’abitare, all’agricoltura e all’alimentazione, negli anni recenti si è sviluppata una nuova vocazione di servizio pubblico. Molte strutture sono state recuperate e tenute in vita da soggetti del terzo settore e associazioni di cittadini che al loro interno hanno trovato spazi disponibili e flessibili per ospitare attività sociali e culturali di diverso tipo e servizi per i cittadini: comunità di alloggio e cura, spazi per la cultura, laboratori didattici, luoghi di socialità e tempo libero.
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