13 Novembre 2019

Non Sprecare a Valeggio sul Mincio

Sabato 23 novembre 2019, nella splendida cornice di Villa Sigurtà a Valeggio sul Mincio in provincia di Verona, SER.I.T. SpA organizza il primo dei Convegni dedicati al tema dello Spreco Alimentare e dei comportamenti virtuosi che possono ridurne gli effetti negativi. Il convegno, intitolato “Non sprecare”, fa parte di un progetto europeo in collaborazione con EXCELLENCE for WELLNESS, Associazione culturale senza fi ni di lucro. La giornata conclude la Settimana Europea 2019 per la Riduzione dei Rifi uti (SERR), che quest’anno ha come tema centrale “Educare alla riduzione dei rifi uti”. Il Comitato promotore comprende la Commissione Nazionale Italiana di Unesco, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e numerosi organismi a livello locale. Lo slogan prescelto per quest’anno è “Conosci, Cambia, Previeni”. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ogni anno vengono sprecati circa un terzo degli alimenti destinati al consumo umano (1,3 miliardi di tonnellate). Anche per il 2019 l’obiettivo sarà coinvolgere Pubbliche Amministrazioni, Associazioni e Organizzazioni no profi t, Scuole, Università, imprese, Associazioni di categoria e singoli cittadini per proporre azioni volte a prevenire, ridurre o riciclare correttamente i rifi uti a livello nazionale e locale. Consolidata realtà d’impresa nell’ambito dei servizi di igiene ambientale, SER.I.T. SpA opera da oltre un ventennio nel territorio delle province di Verona. La fi losofi a aziendale pone l’utente al centro della propria azione sul territorio e ne persegue la massima soddisfazione. IL PROGRAMMA 10:00 Registrazione dei partecipanti – Welcome Coffee 11:00 “Un progetto per il futuro” Le istituzioni a supporto del corretto atteggiamento nei confronti dello spreco alimentare introduce il dr. Massimo Mariotti presidente SER.I.T. Progetto congiunto: partecipano gli amministratori comunali, provinciali, regionali preposti alla salvaguardia dell’ambiente. 13:00 “Come evitare gli sprechi, come riutilizzare gli alimenti” show cooking e degustazione a cura di Leonardo Ramponi executive chef del ristorante Il Bersagliere. Percorso enogastronomico delle eccellenze lombardo-venete con il contributo dei produttori regionali che aderiscono al progetto 15:00 “Il commercio ci aiuta?” Dibattito – tavola rotonda con in protagonisti del food (seguirà programma dettagliato) 17:00 “Medicina, salute, corretta alimentazione, spreco e riutilizzo” La tradizione a supporto delle nuove tendenze alimentari A cura del dr. Pietro Penati, medico, presidente di EXCELLENCE for WELLNESS. 19:00 Brindisi di Chiusura Intrattenimento musicale

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Il primo convegno lombardo dei Cinque Stelle ribelli

Il primo convegno lombardo dei Cinque Stelle ribelli . La loro comunicazione non può più contare sulla macchina da guerra della propaganda made in Casaleggio Associati, ma sta comunque avendo dei riscontri. In tanti ancora credono nei principi che Grillo e Casaleggio propalavano anni fa. E tutt’ora il Movimento ha dimostrato che una base c’è: nonostante la guida spregiudicata di Luigi Di Maio, che ha rotto ogni tabù (per non chiamarlo principio), c’è ancora una base che si tura il naso e vota. E allo stesso tempo il Movimento sembra aver sviluppato degli anticorpi politici per curare la malattia palazzara che sembra aver colto i vertici dei Cinque Stelle. Gli anticorpi sono quelli riuniti nella nuova Carta di Firenze  che hanno diffuso il seguente invito: Buongiorno a tutti/e  Perché una nuova Carta di Firenze a distanza di dieci anni dalla prima ?  Quali sono gli obiettivi della Carta di Firenze 2019 ? Chi c’è dietro la carta di Firenze ?  Queste sono le domande che vi sarete fatti ma potete stare tranquilli. Non ci sono segreti , cerchi magici e voci di corridoio.  Tutto in chiaro e aperto a tutti, per un dibattito dove ci guardiamo serenamente negli occhi dopo dieci anni di storia. Siete tutti invitati per un pomeriggio di riscoperta e ci auguriamo anche di ripartenza per il Movimento. La Carta di Firenze 2019 è l’inizio di un grande percorso/dibattito per riscoprire i valori e gli ideali del Movimento.  Se sei del Movimento ….è il momento di dimostrarlo. Vi aspettiamo a Cornaredo , Domenica 17/11 c/o Palazzo della Filanda in Piazza della Libertà dalle ore 15 alle ore 18,30.  

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La “vendetta” di Forza Italia colpisce Gallera

La “vendetta” di Forza Italia colpisce Gallera. L’assessore al Welfare di Regione Lombardia ha infatti perso il posto di capo delegazione di Forza Italia a Palazzo Pirelli. Al suo posto Fabrizio Sala, politico a cui riconosciamo il merito di avere una certa attenzione per le nuove tecnologie. A dare l’annuncio di questo cambiamento è stato Massimiliano Salini, coordinatore di Forza Italia in Lombardia, Eurodeputato e membro commissione Commercio Internazionale, via Facebook: “Ho sempre lavorato per tenere unito il partito e dare massimo supporto al Presidente Fontana e alla giunta lombarda. Sono convinto che Forza Italia possa fare la differenza nel governo di Regione Lombardia, ma per farlo è necessario lavorare da squadra con obiettivi comuni. Per questo motivo ho ritenuto necessario un cambio di passo e ho chiesto a Fabrizio Sala di diventare il nostro nuovo capo-delegazione in giunta, saprà valorizzare al meglio il lavoro che stiamo portando avanti. Ringrazio Giulio Gallera per quanto fatto fin qui, a Fabrizio e a tutti noi auguro buon lavoro!”. Dichiarazioni che sembrano di circostanza, soprattutto considerato che Giulio Gallera di recente è incappato in un errore politico per chi come lui ha una lunga esperienza: prima ha lasciato intendere a tutti, membri della sua numerosa e prospera corrente, di voler traslocare con armi bagagli e voti in Cambiamo, la formazione politica di Giovanni Toti. Poi, quando i suoi avevano iniziato a dichiararsi pubblicamente, ha compiuto un passo indietro. E’ stata una mossa politica calcolata o una mancanza di coraggio? Senza dubbio l’arrocco di Matteo Renzi lo ha messo in difficoltà: fino a che l’ex premier è diventato improvvisamente amico dei Cinque Stelle, Cambiamo aveva ottime probabilità di diventare la nuova Forza Italia o il nuovo Udc, cioè una formazione di moderati in una coalizione di centrodestra. Ma il governo a trazione salviniana si è suicidato e le carte in tavola hanno mutato colore. Gallera ha così cambiato idea su Cambiamo e Salini si è messo a costruire. Il coordinatore lombardo deve aver deciso di non passare sopra a quella che è stata vista da molti come una sbandata eccessiva: Gallera era stato chiaro sulle sue intenzioni, il rientro improvviso in Forza Italia non poteva che costargli qualcosa, almeno in termini di credibilità. Anche Forza Italia ha le sue ragioni: già il partito è in stato semi comatoso persino nelle zone dove è nato, difficile dunque pensare che potesse affidarsi a un capo delegazione che sembra con un piede sulla porta. A Gallera consigliamo di prendere il coraggio a quattro mani: ha ancora un assessorato di peso e un patrimonio di voti importante, ha il tempo per costruire consenso intorno a sé pure se cambia partito. Forza Italia ha chiarito la sua linea muovendosi per avviare “un cambio di passo” e parlando della necessità di muoversi “da squadra con obbiettivi comuni“. Gallera pare che sia ormai chiaro sta giocando la sua partita. E le occasioni non mancano: c’è Fratelli d’Italia, ma anche Cambiamo e Italia Viva, giusto per citare partiti che hanno più futuro di altri. Gallera è politicamente giovane, potrebbe ancora avere molto da dare alla politica. Difficilmente però potrà farlo in Forza Italia, sempre che Forza Italia regga ancora per molto visto che c’è pure il progetto Altra Italia. E’ il momento di concludere il passo Giulio, male non fare, paura non avere.

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