15 Gennaio 2020

Ripulita la discarica abusiva di Ponte Lambro

“Grazie al duro lavoro di Amsa, alle segnalazioni dei Residenti e degli Agricoltori, è stata rimossa la discarica abusiva presente nei campi agricoli di via Vittorini a ridosso del fiume Lambro“, lo segnala Francesco Rocca, Capogruppo di Fratelli d’italia nel Municipio 4, che aggiunge, “Molto è stato fatto per bonificare l’area costantemente minacciata dallo spaccio di droga e dagli scarichi abusivi“, ma evidentemente c’è ancora molto da fare perché il problema non si ripresenti. La questione sarà affrontata questa sera nel corso della Commissione Sicurezza e Verde Municipio 4, convocata dallo stesso Rocca che la presiede. Particolare attenzione sarà riservata all’esigenza di avere maggiore controllo anche mediante l’uso della tecnologia, per questo sarà avanzata la richiesta al Comune di Milano di installare delle fototrappole “per individuare criminali e incivili”.

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Hub di via Borsieri, recuperate 77 tonnellate di cibo

L’hub di quartiere di via Borsieri contro lo spreco alimentare compie un anno e festeggia con un grande successo: 77 tonnellate di cibo per 154.000 pasti equivalenti recuperati e 21 organizzazioni non profit coinvolte, 11 supermercati e 5 mense aziendali. Pronto a decollare un nuovo hub in Municipio 3, in via Bassini 26. “Possiamo decisamente parlare di un grande successo per l’hub di via Borsieri – commenta la vicesindaco con delega alla Food policy Anna Scavuzzo –, che ha così posto le basi per poter essere replicato anche in altri municipi. I numeri raggiunti dimostrano ancora una volta che se tutti gli attori collaborano per un obiettivo comune è possibile creare una rete efficace e solidale capace di rispondere ai bisogni anche di una grande città come Milano. Grazie alla partecipazione di due nuovi importanti attori come AVIS comunale di Milano e Banca di credito cooperativo di Milano siamo dunque pronti ora a partire anche nel Municipio 3”. Il progetto dell’hub di quartiere è nato all’interno delle azioni definite nel protocollo “Zero sprechi” promosso da Comune di Milano, Assolombarda, Politecnico di Milano, realizzato in collaborazione con Banco alimentare della Lombardia e sostenuto dal Programma QuBì – La ricetta contro la povertà infantile promosso da Fondazione Cariplo con il sostegno di Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Snam. “Programma QuBì – afferma Monica Villa vicedirettrice dell’area servizi alla persona della Fondazione Cariplo – ha scelto fin da subito di sostenere gli hub in quanto permettono di recuperare il fresco, in particolare frutta e verdura e quindi migliorare l’alimentazione delle persone in povertà”. Programma QuBì continuerà a sostenere  anche per il 2020 l’hub di via Borsieri e quello del Municipio 4, che lavoreranno in connessione con il nuovo hub di Lambrate. Obiettivo dell’hub di quartiere è quello di fornire risposte concrete alla domanda di riduzione degli sprechi alimentari in città e di accesso al cibo da parte delle persone bisognose, garantendo un servizio di raccolta alimentare e redistribuzione su piccola scala. Le tonnellate di cibo donato nell’hub di via Borsieri sono state 77, per un totale di circa 154.000 pasti equivalenti, con un valore economico di 308.000 euro, raggiungendo i livelli previsti dal modello studiato dal Politecnico di Milano tra i partner del progetto. Sono inoltre aumentati nel corso dell’anno gli attori sociali che usufruiscono del servizio: le organizzazioni non profit sono infatti passate da 14 a 21. “Esprimo un’enorme soddisfazione nell’aver contribuito a realizzare una soluzione di sistema per affrontare il recupero delle eccedenze piccole e diffuse, le più difficili da gestire. Questi progetti hanno un valore di educazione alla solidarietà – sia per i singoli sia per la collettività – di cui abbiamo profondo bisogno in questa epoca in cui sono alti i rischi di aumento della disuguaglianza sociale e della emarginazione” afferma Alessandro Perego, Direttore del Dipartimento di Ingegneria gestionale e Responsabile scientifico degli osservatori Digital innovation del Politecnico di Milano. “A distanza di un anno i risultati del progetto, stimolato e coordinato da Banco alimentare della Lombardia nella logistica e nel rispetto degli aspetti igienico-sanitari, confermano che è una risposta vincente al bisogno alimentare sul territorio grazie alla rete di collaborazione tra istituzioni pubbliche, profit, non profit e università – dichiara Marco Magnelli, Direttore di Banco alimentare della Lombardia. Anche molte aziende associate ad Assolombarda, attraverso le mense hanno partecipato alla donazione del cibo in avanzo favorendo la diminuzione degli sprechi. A queste si aggiungono anche quelle della grande distribuzione organizzata che recupera ogni giorno diverse tipologie di alimenti che transitano dall’hub e vengono redistribuiti ai diversi soggetti – in totale 11 supermercati e 5 mense aziendali. “Il successo dell’hub di quartiere di via Borsieri e l’apertura del  nuovo hub nel Municipio 3 sono la dimostrazione della forza del fare sistema – ha dichiarato Alessandro Scarabelli, Direttore generale di Assolombarda -.  Un traguardo che ci rende orgogliosi, reso possibile grazie anche al determinante contributo delle nostre imprese, che hanno deciso di giocare un ruolo attivo per ridurre lo spreco alimentare promuovendo un modello replicabile ed efficace. I risultati dell’iniziativa ci spingono a rafforzare il nostro impegno sul tema, con l’obiettivo di diffondere sempre di più le buone pratiche e la cultura della riduzione dello spreco in una logica di maggiore sostenibilità e responsabilità verso il nostro territorio”. La novità più importante per il 2020 è il nuovo progetto per l’apertura di un ulteriore Hub di quartiere nel Municipio 3, in via Bassini 26, zona Lambrate, grazie alla partecipazione di AVIS comunale di Milano e Banca di credito cooperativo di Milano, che hanno partecipato all’avviso pubblicato dal Comune di Milano nei mesi scorsi. “Siamo consapevoli dell’urgenza di rafforzare su tutta Milano questa rete capace di combattere la povertà alimentare e al tempo stesso lo spreco di cibo – dichiara Giuseppe Maino, Presidente di BCC Milano – perciò abbiamo deciso di sostenere il progetto, di cui condividiamo obiettivi e valori. In particolare, siamo orgogliosi dei nostri Soci che, rinunciando al consueto dono natalizio della Banca, hanno scelto di devolvere la cifra corrispondente alla realizzazione dell’hub di quartiere. Da tempo siamo impegnati a sviluppare un network virtuoso con le più importanti realtà associative e istituzionali della Città metropolitana per sostenere e potenziare le migliori energie del territorio”. “Anche AVIS Milano ha partecipato all’avviso pubblico dedicato agli hub di quartiere poiché in linea con i nostri obiettivi – afferma Sergio Casartelli Direttore generale di AVIS Milano – e attraverso la messa a disposizione dei nostri spazi nel Municipio 3, daremo il nostro contributo a questo importante progetto in città entrando a far parte della rete degli attori coinvolti nella lotta allo spreco alimentare a Milano”.  

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Il blocco del traffico e il fallimento di Sala sull’ambiente

Il blocco del traffico e il fallimento di Sala sull’ambiente. Sono due notizie che vanno di pari passo. Oggi scattano i limiti alla circolazione di livello 2, cioè anche le auto a benzina relativamente recenti non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30. Un fallimento nei fatti delle politiche ambientali del centrosinistra: dopo due mandati “verdi”, perché la sinistra di Pisapia e Sala si dichiara ambientalista, l’aria di Milano è irrespirabile. Il cemento aumenta in altezza e volumi a ritmi serrati, mentre i boschi vengono tagliati persino dalle università. Paradossale ma non troppo visto che gli atenei ormai sono molto dediti agli affari, specialmente il Politecnico di Ferruccio Resta, probabile prossimo politico. Dove sono le politiche ambientali? Nei parchi lineari? I parchi lineari per chi non lo sapesse sono delle lunghissime aiuole a cui è stata conferita la dicitura “parco” così da poter far costruire a Feltrinelli oltre i limiti imposti dalla legge. Tecnicamente così c’è tutto il verde previsto dalle norme in Baiamonti, solo che è una striscia di un metro circa che gira intorno alla nuova “porta” di Milano. Ma le caldaie degli edifici pubblici sono state cambiate tutte con quelle meno inquinanti? Sui mezzi pubblici sono stati annunciati alcuni investimenti in questo senso, ma le caldaie di via Larga o Palazzo Marino sono a emissioni basse o vanno a carbone? Perché non sembra giusto imporre alle persone di non utilizzare i propri automezzi perché inquinanti e poi intossicare i milanesi appiedati. Eppure è questo che appare: il blocco del traffico e il fallimento di Sala sull’ambiente. Lui maltratta gli alleati Verdi ricordandogli che lui è lui e loro non sono niente, ma poi cosa ha portato a casa a parte un’altra ondata di costruzioni grazie alle prossime Olimpiadi invernali 2026? A noi non risulta nulla a parte gli annunci. Intanto i milanesi e city users stanno subendo un’ondata di malanni polmonari favoriti pure dall’inquinamento costante della città. Speriamo solo che non ci tocchi pure vedere un qualche sindaco dell’hinterland che propone una causa contro Milano per i danni causati ai propri pendolari.  

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Il Capogruppo di Forza Italia nel Municipio 5 passa a Fratelli d’Italia

Daniel Camardo, Capogruppo di Forza Italia nel Municipio 5, dopo essersi dimesso dalla carica, è passato a Fratelli d’Italia. Lo ha annunciato ieri ne corso di una conferenza stampa che si è tenuta alla presenza della portavoce lombarda di FdI, Daniela Santanchè, del Senatore Ignazio La Russa, del consigliere Comunale, Andrea Mascaretti e del Co-coordinatore Cittadino Enrico Turato. Camardo ha spiegato, “Sento il dovere di dare il mio contributo per migliorare il territorio del Municipio 5, dove risiedo al Gratosoglio. Entrando in Fratelli d’Italia, posso dare risposte molto più concrete ai cittadini”. Soddisfatta Daniela Santanché, secondo cui “Fratelli d’Italia continua a crescere e convince sempre di più, grazie alla sua coerenza”. Merito della “leader Giorgia Meloni ha fatto crescere così tanto il nostro movimento“, secondo la Portavoce, ma anche del fatto che, “la gente sa che con noi non prende fregature“. Secondo La Russa, Mascaretti e Turato, che hanno a loro volta accolto il nuovo arrivato, il tema centrale da affrontare in vista delle future elezioni amministrative, saranno le periferie e tutti i problemi ad esse connesse, viabilità ed edilizia scolastica in particolare. Carlo Serini, Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio 5, si è detto, “molto contento ed orgoglioso della adesione di Daniel Camardo“, perché, “con questo ingresso il gruppo consiliare di FdI in Municipio 5 in Milano si amplia e si rafforza“. Serini ha quindi sottolineato che, la porta del partito è aperta a “chiunque si identifichi nella grande e variegata famiglia della destra“. “Il cielo é sempre più blu” secondo l’esponente del partito della Meloni e lo dimostrano le “centinaia di adesioni, in ogni parte di Italia, stanno rinfoltendo e solidificando la casa della Destra Italiana“. “Milano“, ha quindi concluso Serini, è “una città meritevole di ogni attenzione ma che oggi non riceve dalla attuale guida comunale di Sala e compagni, né il giusto né financo il necessario; ci stiamo infatti già preparando per la scadenza elettorale del 2021 con grande impegno, convinti che Milano meriti molto di più e molto meglio rispetto alla attuale sciatteria e trascuratezza in cui versa“.  

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BikeMi, bici malfunzionanti e disservizi alle stazioni

Lo denuncia Gabriele Abbiati, Consigliere Comunale della Lega, che spiega: “Il Bike sharing è una risorsa fondamentale per Milano, per i suoi cittadini e per i pendolari e turisti che utilizzano le due ruote per muoversi velocemente e a basso costo. Grazie al Centrodestra, Milano oggi ha un sistema funzionante come il BikeMi. O dovrei dire aveva, perché da quando governa la sinistra stiamo perdendo tutte le piccole e grandi eccellenze che rendevano Milano funzionale ed efficiente”. Abbiati, che ha anche presentato un’interrogazione alla Giunta per avere chiarimenti sui malfunzionamenti del sistema BikeMi, aggiunge, “Nei giorni scorsi si sono registrati numerosi casi di disservizi alle stazioni del bike sharing che mi sono state comunicate dai cittadini. Io stesso ho riscontrato in prima persona diverse problematiche: mi sono visto assegnare biciclette a pedalata assistita quasi scariche, mezzi non perfettamente funzionanti e, ancora, biciclette nuove che non venivano riconosciute dal sistema”. “Ho segnalato il problema in Comune – prosegue il Consigliere comunale – e il risultato è che a ieri, lunedì 13 gennaio, tutte le nuove biciclette a pedalata assistita sono magicamente sparite. In sostanza, hanno risolto il problema nascondendolo”. “La Giunta Sala – conclude Abbiati – sta facendo con il bike sharing comunale quello che ha già fatto con molti altri ‘gioielli’ ereditati dalle amministrazioni di Centrodestra: lo sta demolendo, con il risultato di peggiorare la qualità della vita dei Milanesi”.  

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Tagli sui disabili, protesta sotto la Regione

“Sui disabili niente tagli, già ci pensa la vita“: è lo striscione che i rappresentanti di diverse associazioni hanno esposto davanti all’ingresso di Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, per contestare la delibera di giunta del 23 dicembre con cui la Regione ha rivisto le modalità di assegnazione dei fondi per i minori con disabilità gravi e gravissime. Sulla questione l’assemblea lombarda discuterà oggi due mozioni, una di maggioranza sottoscritta dai capigruppo di Forza Italia e Lega, e una del Pd che chiede alla Giunta di rivedere la delibera in questione, “ripristinando criteri ed entità del contributo“. Rispetto al 2019, infatti, il contributo mensile garantito per le famiglie scende da 600 a 400 euro mentre quello integrativo (fino a 600 euro) sarà subordinato all’assunzione formale di un assistente (che potrà essere anche un parente) per i figli non autosufficienti. ANSA  

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