15 Luglio 2021

Lieve ripresa delle crypto

Lieve ripresa delle crypto. E si tratta proprio di un accenno di ripresa: i segni più sono nell’ordine di uno o due punti percentuali sia per il Bitcoin che per le altre valute più note. E per dire quanto sia debole la ripresa di valore delle crypto basta sottolineare la presenza di parecchi segni ancora negativi: HBAR e FIL ad esempio sono ancora in rosso, ma anche DOT e DCR. Dunque un momento non particolarmente proficuo per gli investitori in questo mercato così singolare.

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Unitalsi e BCC insieme per l’accoglienza alle famiglie di bambini ricoverati

Unitalsi e BCC Milano insieme per l’accoglienza alle famiglie di bambini ricoverati. Il Sindaco Sala ha consegnato personalmente il permesso edilizio per dare il via alla realizzazione della prima casa accoglienza milanese destinata a ospitare le famiglie dei bambini ricoverati all’ombra della Madonnina. Ieri pomeriggio a Palazzo Marino il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha consegnato a Vittore De Carli, presidente di Unitalsi Lombarda, la concessione edilizia per la ristrutturazione della prima casa accoglienza destinata ai familiari dei bambini ricoverati negli ospedali di Milano. All’incontro erano presenti anche don Stefano Venturini, Parroco presso il Santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica accanto al quale sorge la casa, Giuseppe Maino e Giorgio Beretta, rispettivamente presidente e direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Milano, che sosterrà finanziariamente i lavori di riqualificazione dell’immobile. Si tratta di un progetto nato dall’ascolto dei bisogni delle persone incontrate da Unitalsi nel corso dei suoi pellegrinaggi, con l’obiettivo di offrire alloggio, sostegno economico e supporto morale alle famiglie che devono affrontare lunghi periodi lontano da casa per curare i propri figli nei centri pediatrici di eccellenza. La ristrutturazione interessa un immobile di 250 metri quadrati complessivi distribuiti su tre livelli, ubicato accanto alla Chiesa Parrocchiale in via Amadeo 90, nella periferia est della città. Il progetto prevede la realizzazione di 6 micro-alloggi, destinati ad ospitare fino a 15 persone, oltre a locali polifunzionali ad uso collettivo. Per adattare il fabbricato si prevede un significativo lavoro edilizio che comporta un investimento economico preliminare di circa 350mila euro. Una sfida importante per l’Unitalsi Lombarda che in questo 2021 celebra il suo centenario di fondazione. BCC Milano ha deciso sin dall’inizio di sostenere l’apertura della prima casa accoglienza nel comune di Milano, una scelta che rientra nella più ampia volontà della Banca di essere concretamente presente e vicina alla comunità locale e in particolare alle persone in difficoltà. «Da alcuni anni i progetti sociali più importanti sono resi possibili dal contributo diretto dei nostri Soci, commenta il presidente Giuseppe Maino, che in migliaia rinunciano al tradizionale omaggio natalizio offerto dalla Banca per donare il corrispettivo economico a realtà del terzo settore impegnate in progetti di grande valore sociale. Oggi per BCC Milano è un grande giorno, insieme ad Unitalsi Lombarda possiamo finalmente avviare un progetto che fornirà un aiuto concreto a tante famiglie e ai loro bambini». Un vigoroso appoggio alla nuova iniziativa è giunto anche dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Il quale, intervenendo a Lourdes – nel settembre 2018, in occasione del pellegrinaggio diocesano – alla presentazione del progetto aveva definito «un sogno che mi sembra ispirato da Dio» questa «offerta di ospitalità gratuita a quelle famiglie che devono accompagnare a Milano i figli che necessitano di cure. – aggiungendo poi – «Che Milano sia promettente per quanto riguarda le terapie, rappresentando un’eccellenza che attrae, è bello, però, a ciò non corrisponde un’adeguata ospitalità. È commovente sapere che vi è chi ha trovato nella sofferenza e nella preghiera la luce e lo è anche che questa esperienza possa diventare un elemento di concreta ospitalità. Esprimo il mio incoraggiamento, l’approvazione, e voglio essere anch’io nella squadra che sostiene l’iniziativa». Anche il primo cittadino di Milano si è schierato a sostegno dell’iniziativa, credendo nell’utilità della struttura. In particolare, Giuseppe Sala ha ribadito: «La malattia è una condizione con cui purtroppo tutti siamo costretti a confrontarci, direttamente o indirettamente. Quando, però, colpisce i bambini il senso di impotenza e la sofferenza che ne deriva sono davvero insopportabili. Poter contribuire alle cure di tutti i bambini malati che arrivano da fuori città dando alle famiglie un posto in cui alloggiare durante la degenza in ospedale dei loro piccoli è un dovere per Milano: l’affetto e la vicinanza di mamme, papà e fratelli è fondamentale per la guarigione. Ringrazio Unitalsi per portare avanti questo importante progetto all’Ortica: accogliere e sostenere le famiglie che stanno vivendo un periodo difficile fa parte della terapia». «L’edificio – spiega infine Graziella Moschino, vicepresidente di Unitalsi Lombarda – non solo è servito dalla rete del trasporto pubblico, ma sorge accanto a un Santuario, e questo è molto importante nell’ottica dell’Unitalsi. Ad accogliere le famiglie, ad affiancarle, a promuovere uno stile di comunità ci saranno i nostri volontari. L’inizio dei lavori, che dureranno 3-4 mesi e saranno coordinati dall’architetto Sara Ugazio dello Studio Zenith Architetti Associati di Busto Arsizio, è previsto a inizio settembre. La casa sarà intitolata a Fabrizio Frizzi, che dell’Unitalsi è stato grande amico e testimonial».   Unitalsi Lombarda Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. Associazione unita in sé stessa e con la Chiesa, aperta ad ogni individuo di qualsiasi fede bisognoso di carità. L’Unitalsi si propone come un’associazione di “carità operativa” e di “carità creativa”. I numerosi progetti intrapresi in questi anni hanno contribuito sempre più all’integrazione dell’associazione all’interno del tessuto sociale, favorendo il sostegno delle persone più fragili con una attenzione particolare ai giovani, presente e futuro della nostra società. In Lombardia sono numerose le esperienze di solidarietà, grazie alle 23 sottosezioni che compongono la sezione Lombarda, volte a rispondere ai bisogni di tutti coloro che, per vari motivi, si trovano in situazioni difficili. www.lombarda.unitalsi.com   BCC Milano aderisce al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, è la più grande Banca cooperativa della Lombardia e si colloca tra le prime BCC a livello nazionale. La Cooperativa è composta da 20.076 Soci per un capitale sociale di 51 milioni di euro. La Banca conta 90 mila clienti e si avvale di 489 collaboratori e 49 sportelli, operativi su 120 comuni di sette province lombarde (Milano, Monza e Brianza, Lodi, Como, Lecco, Cremona, Bergamo). www.bccmilano.it

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Forestami: raggiunto il traguardo dei 300.000 alberi piantati

Città Metropolitana di Milano si è aggiudicata 5 su 5 dei progetti presentati nell’ambito del “Bando Costa” (Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 9 ottobre 2020 dal titolo: “Modalità per la progettazione degli interventi di riforestazione di cui all’art. 4 del decreto-legge 14 ottobre 2019, n.111, convertito con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.141. – Pubblicato sulla gazzetta ufficiale in data 11 novembre 2020) finalizzato ai seguenti obiettivi: tutelare la biodiversità per garantire la piena funzionalità degli ecosistemi; aumentare la superficie e migliorare la funzionalità ecosistemica delle infrastrutture verdi a scala territoriale e del verde costruito; migliorare la salute e il benessere dei cittadini; contribuire a migliorare la qualità dell’aria. L’importo complessivo finanziato per tutti e cinque i progetti è di 2.289.669,13 euro, la superficie complessiva interessata dagli interventi è di 22,48 ettari per un totale di 32.574 piante che entreranno a far parte del progetto Forestami. I comuni interessati sono: Milano, Rho, Pioltello, Settimo Milanese e Corsico. “Entro il 2021 Forestami raggiungerà e supererà il traguardo dei 300.000 alberi piantati. Un risultato eccezionale, considerate anche le complessità dettate dalla pandemia. Questi primi anni sono fondamentali per porre le basi a un progetto strategico per il Comune di Milano e per tutta la Città Metropolitana di Milano. Ora iniziamo ad avere tutti gli strumenti per incrementare progressivamente il numero di alberi piantati ogni anno fino a raggiungere l’obiettivo dei 3 milioni di alberi entro il 2030. Siamo inoltre molto orgogliosi dell’aggiudicazione di cinque su cinque dei progetti presentati nell’ambito del Bando Costa, un ulteriore e importante supporto che ci permetterà di avanzare ancora più rapidamente”, commenta il sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha aperto la conferenza stampa annuale di Forestami tenutasi questa mattina presso il Giardino di Triennale Milano. Stagione agronomica 2020-2021 – traguardi raggiunti: nella stagione agronomica 2020-2021 (21 novembre 2020 – marzo 2021) sono stati piantati 120.053 tra alberi e arbusti, di cui 28.063 piante nella sola città di Milano. Quasi 1.000 gli alberi arrivati al quartiere Adriano, dove sta per aprire il secondo lotto del parco pubblico, circa 2.000 quelli arrivati nell’ambito di piani urbanistici in corso di realizzazione, come al parco di City Life, nella nuova area verde lungo la passerella Pasternak in viale Crispi, in piazza Sraffa vicino al Campus Bocconi. Numerosi anche gli interventi realizzati attraverso collaborazioni tra pubblico-privato, come in Piazza Piola, viale Jenner, Corso Como, così come quelli piantumati nei grandi parchi di cintura della città, da Parco Nord a Bosco in Città e Parco Cassinis. Nella Città Metropolitana di Milano gli alberi sono stati piantati nei comuni di: Bareggio, Bollate, Buccinasco, Busto Garolfo, Cassano D’Adda, Cerro al Lambro, Cinisello Balsamo, Cesano Boscone, Corbetta, Gaggiano, Gorgonzola, Lainate, Melegnano, Melzo, Morimondo, Parabiago, Pantigliate, San Zenone al Lambro, San Donato Milanese, Sesto San Giovanni, Settala, Rosate, Rodano, Vimodrone. La prossima stagione agronomica (novembre 2021 – marzo 2022) partirà con la piantagione di 9.749 alberi: i primi alberi saranno piantati nelle aree già messe a disposizione da 10 Comuni della Città Metropolitana e dal Comune di Milano: Cornaredo, Vizzolo Predabissi, Gudo Visconti, Settimo Milanese (Vighignolo, Bosco Giretta), Corsico (Parco Travaglia), Trezzano sul Naviglio (Parco Gioia, Parco Scoiattolo), Vimodrone, Carpiano, Milano (Grande Parco Forlanini), Pioltello, Rho e le aree di Serravalle (Cantalupa e Santa Giulia). Alle piantagioni già in programma si aggiungeranno le oltre 32.674 piante appena finanziate dal Bando Costa. Le prossime iniziative di Forestami Super Forestami (supersalone 2021) Grazie all’adesione del Salone del Mobile.Milano, gli alberi di Forestami saranno protagonisti dell’evento speciale supersalone 2021 con il progetto Super Forestami che consisterà nell’allestimento di un “bosco” di circa 100 alberi attraverso il quale i visitatori, immersi tra le piante verdi, potranno giungere ai tornelli d’ingresso. Altri 100 alberi ad alto fusto accompagneranno poi i visitatori all’interno delle varie aree espositive e in zone living dedicate al relax. Tutte le piante saranno poi piantate nelle aree di Città Metropolitana di Milano andando così ad incrementare il numero degli alberi di Forestami. Su ogni pianta ci sarà inoltre un QR code che indirizzerà al sito Forestami.org, tramite cui sarà possibile fare una donazione e contribuire così al Progetto. “Custodiscimi”: parte a novembre la campagna d’affido degli alberi con ERSAF (ottobre 2021) Forestami si pone da sempre l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini, protagonisti attivi del progetto: solo grazie al contributo e alla passione di tutti sarà, infatti, possibile centrare l’obiettivo dei 3 milioni di alberi entro il 2030. Nasce così “Custodiscimi – Tu, da casa tua, per la tua città” l’iniziativa di ERSAF Lombardia e Forestami con lo scopo di coinvolgere attivamente la cittadinanza nella cura delle piante.

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All’Ortica la casa di accoglienza Fabrizio Frizzi

l Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha consegnato a Vittore De Carli, presidente di Unitalsi Lombarda, la concessione edilizia per la ristrutturazione della prima casa accoglienza destinata ai familiari dei bambini ricoverati negli ospedali di Milano.  La casa sarà intitolata a Fabrizio Frizzi, il conduttore televisivo morto nel 2018 a soli 60 anni, e storico testimonial di Unitalsi All’incontro hanno partecipato don Stefano Venturini, Parroco presso il Santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica accanto a cui è ubicato l’edificio che sarà ristrutturato per ospitare la casa di accoglienza, Giuseppe Maino e Giorgio Beretta, rispettivamente presidente e direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Milano, che sosterrà finanziariamente i lavori di riqualificazione dell’immobile. Si tratta di un progetto nato dall’ascolto dei bisogni delle persone incontrate da Unitalsi nel corso dei suoi pellegrinaggi, con l’obiettivo di offrire alloggio, sostegno economico e supporto morale alle famiglie che devono affrontare lunghi periodi lontano da casa per curare i propri figli nei centri pediatrici di eccellenza. La ristrutturazione interessa un immobile di 250 metri quadrati complessivi distribuiti su tre livelli, ubicato accanto alla Chiesa Parrocchiale in via Amadeo 90, nella periferia est della città. Il progetto prevede la realizzazione di 6 micro-alloggi, destinati ad ospitare fino a 15 persone, oltre a locali polifunzionali ad uso collettivo. Per adattare il fabbricato si prevede un significativo lavoro edilizio che comporta un investimento economico preliminare di circa 350mila euro. Una sfida importante per l’Unitalsi Lombarda che in questo 2021 celebra il suo centenario di fondazione. «La malattia – ha detto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala – è una condizione con cui purtroppo tutti siamo costretti a confrontarci, direttamente o indirettamente. Quando, però, colpisce i bambini il senso di impotenza e la sofferenza che ne deriva sono davvero insopportabili. Poter contribuire alle cure di tutti i bambini malati che arrivano da fuori città dando alle famiglie un posto in cui alloggiare durante la degenza in ospedale dei loro piccoli è un dovere per Milano: l’affetto e la vicinanza di mamme, papà e fratelli è fondamentale per la guarigione. Ringrazio Unitalsi per portare avanti questo importante progetto all’Ortica: accogliere e sostenere le famiglie che stanno vivendo un periodo difficile fa parte della terapia». Un vigoroso appoggio alla nuova iniziativa è giunto dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Il quale, intervenendo a Lourdes – nel settembre 2018, in occasione del pellegrinaggio diocesano – alla presentazione del progetto aveva definito «un sogno che mi sembra ispirato da Dio» questa «offerta di ospitalità gratuita a quelle famiglie che devono accompagnare a Milano i figli che necessitano di cure. – aggiungendo poi – «Che Milano sia promettente per quanto riguarda le terapie, rappresentando un’eccellenza che attrae, è bello, però, a ciò non corrisponde un’adeguata ospitalità. È commovente sapere che vi è chi ha trovato nella sofferenza e nella preghiera la luce e lo è anche che questa esperienza possa diventare un elemento di concreta ospitalità. Esprimo il mio incoraggiamento, l’approvazione, e voglio essere anch’io nella squadra che sostiene l’iniziativa». «L’edificio – spiega infine Graziella Moschino, vicepresidente di Unitalsi Lombarda – non solo è servito dalla rete del trasporto pubblico, ma sorge accanto a un Santuario, e questo è molto importante nell’ottica dell’Unitalsi. Ad accogliere le famiglie, ad affiancarle, a promuovere uno stile di comunità ci saranno i nostri volontari. L’inizio dei lavori, che dureranno 3-4 mesi e saranno coordinati dall’architetto Sara Ugazio dello Studio Zenith Architetti Associati di Busto Arsizio, è previsto a inizio settembre. La casa sarà intitolata a Fabrizio Frizzi, che dell’Unitalsi è stato grande amico e testimonial». BCC Milano ha deciso sin dall’inizio di sostenere l’apertura della prima casa accoglienza a Milano, una scelta che rientra nella più ampia volontà della Banca di essere concretamente presente e vicina alla comunità locale e in particolare alle persone in difficoltà. «Da alcuni anni i progetti sociali più importanti sono resi possibili dal contributo diretto dei nostri Soci, commenta il presidente Giuseppe Maino, che in migliaia rinunciano al tradizionale omaggio natalizio offerto dalla Banca per donare il corrispettivo economico a realtà del terzo settore impegnate in progetti di grande valore sociale. Oggi per BCC Milano è un grande giorno, insieme ad Unitalsi Lombarda possiamo finalmente avviare un progetto che fornirà un aiuto concreto a tante famiglie e ai loro bambini».

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I punti deboli di Sala, il Sindaco Triste

Mentre si sente come sempre obbligato a commentare la qualunque, Beppe non sorride più. Nemmeno entrare in un dibattito in cui non ha competenza alcuna, come quello sul Green Pass modello francese lo rallegra. È incredibile quanto poco sorrida Sala. Sembra quasi che attenda il proprio funerale politico. Il che non ha senso, non è lo sfavorito in questa corsa elettorale. Forse è il netto contrasto con il sorriso spensierato di Bernardo. O forse sono i punti deboli che, alla fine del suo mandato, non si possono più nascondere a intristirlo. Case popolari, sicurezza e mobilità. Sala dice che sono critiche di un decennio fa. Ma è falso. Due su tre sono tutte sue. E ce lo spiega bene il Consigliere Municipale Franco Vassallo: “A volte alcuni esempi valgono più di mille teorie. Prendiamo le torri di via Tofano. Due su tre verranno demolite entro settembre per essere ricostruite. Dopo averle svuotate. Dopo aver spostato i residenti resistenti nulla torre C. Sala manda una lettera autocelebrativa in cui spiega l’opera. Dopo. Regolarmente dopo. Sempre dopo. E a proposito di dopo, quali sono i punti forti secondo lui? Sostenibilità ambientale, in primo luogo. Architettonica, al secondo posto. Sociale, al terzo. Qualità della vita degli inquilini? Non pervenuta. Questa la cifra stilistica del Comune dopo un decennio rosso: dei poveri gli importa così poco da non nominarli nemmeno. Questo è il problema con ogni intervento della Giunta. Si ignora l’elemento umano. Guardate la pista ciclabile di Saint Bon. L’obiettivo dovrebbe essere quello di favorire una mobilità lenta, sostenibile e sicura anche per le fasce di popolazione più deboli, come i disabili. Ma siccome delle PERSONE reali, quelle che dovranno attraversare la strada per recarsi all’ospedale, non gli importa veramente nulla, i posteggi per disabili sono stati resi pericolosissimi. La carreggiata ristretta, i parcheggi mancanti, il loro posizionamento: tutto contribuisce a rendere impervio raggiungere l’ospedale. Questo perché, di fondo, l’unica cosa che importi davvero è rendere la vita impossibile a chi gira in macchina. I deboli sono scudi umani. E nella gestione della sicurezza il discorso è identico. Anche quando gli interventi richiesti, come in via Omero o in via Pastonchi, sono minimi il Comune non interviene. Un cancello magari costa, ma serve a proteggere senza ferire. Ma l’obiettivo non è quello. Da sempre la sinistra odia che la gente si senta sicura. Quindi cancelli, recinzioni e telecamere sono il male. Chi si sente sicuro si sente anche libero. E, di fondo, questo è il filo rosso che lega i tre punti deboli di Sala: l’odio per la libertà. La gente libera fa scelte, si sposta, non fa quello che ci si aspetta. E questo è insopportabile per un tecnocrate. E, alla fine, dover prendere atto della insopprimibile libertà dei propri cittadini rende Beppe molto triste. Il modo migliore per farlo felice, cari amici, è fargli perdere le elezioni per farlo tornare a ragionare di numeri in qualche grande multinazionale. Aiutiamolo tutti in questo nobile obiettivo!”.

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