Referendum: voto truccato a Matera

Voto domiciliare per chi è in quarantenaReferendum: voto truccato a Matera. Non è un’esagerazione da titolo, ma un fatto: una scheda elettorale è finita nei box e non si potrà riconoscere, eppure non ci sarebbe dovuta finire perché oggetto di un presunto illecito: due persone, di 57 e 54 anni, sono state denunciate dalla Polizia, a Matera, per aver fotografato con il telefono cellulare la scheda che avevano appena votato, in due seggi allestiti a Matera per le elezioni comunali e per il referendum. Il fatto è avvenuto in due scuole diverse dove erano stati allestiti i seggi. In entrambi i casi, la Polizia è intervenuta dopo che sono stati uditi i click dei telefoni impegnati a fotografare le schede. In uno dei due casi, però, la scheda è finita nell’urna prima che gli agenti potessero impedirlo. L’altra scheda è stata sequestrata insieme al telefono cellulare dell’elettore. Questo referendum sembra non aver cambiato alcune abitudini come quella di utilizzare il proprio voto come un bene da alienare in cambio di disponibilità di varia natura. Per fortuna, si tratta del solo episodio registrato fin’ora.