Il Comune di Milano realizza nuove barriere architettoniche. Milano, quartiere Dergano, Via Guerzoni. Per realizzare la nuova pavimentazione della strada e marciapiedi il Comune di Milano ha deciso di utilizzare i famosi Sampietrini. Siamo nell’anno 2021. Da tempo si discute in diverse città italiane dell’opportunità di eliminare i “sampietrini” da alcune strade, soprattutto per abbattere le barriere architettoniche, prestando attenzione alle esigenze delle persone anziane o con difficoltà motorie o sensoriali, temporanee o permanenti. Infatti, camminare su pavimentazioni irregolari può costituire, per una notevole fascia di persone, fonte di disagio e affaticamento, a volte di caduta e per alcune persone una vera e propria “barriera”. Far scorrere una sedia a rotelle, un deambulatore, un passeggino su un terreno sconnesso non è la cosa più agevole, anzi spesse volte le persone con disabilità rinunciano a recarsi nei luoghi che non permettono una facilità di spostamento, in autonomia o anche se accompagnati dai propri caregiver. Ma ci pensate a muovervi con delle stampelle su questi cubetti di pietra tutti sconnessi? Per non parlare nel periodo invernale con neve o pioggia di quanto potrebbe diventare sdrucciolevole la pavimentazione. Non hanno neanche pensato di realizzare una “striscia di pavimentazione” più confortevole e sicura. Sembra uno scherzo assurdo quello che hanno voluto tirare il Sindaco Beppe Sala e l’Assessore
alla mobilità Marco Granelli agli abitanti più fragili di Dergano. L’Assessore dichiarò che l’intervento serviva “a migliorare la vita dei cittadini”, peccato che si è dimenticato di una fetta importante di questi cittadini Mentre molte città si stanno attivando per abbattere le barriere architettoniche, a Milano si procede in modo inverso: si realizzano nuovi ostacoli alla mobilità con i soldi dei milanesi. Ostacoli che dovranno essere abbattuti, quanto spreco di denaro pubblico! Per di più il Comune di Milano ha deciso di togliere tutti i parcheggi presenti in quella porzione di strada, sia quelli per la sosta disabili, sia quello per i residenti, senza tenere conto che in quella Via ci sono il Municipio 9, che offre numerosi servizi alla cittadinanza, un asilo nido e una scuola secondaria di primo grado.. Progettare senza guardare alla realtà. Ecco queste sono le conseguenze, non ci credete? Valutate un po’ voi.

Classe 1983. Cremonese di nascita. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano in diritto costituzionale. Ha lavorato per la pratica forense in studi legali di diritto civile e amministrativo, ha avuto un incarico al Comune di Cesano Maderno per il presidio dei temi di carattere legale e nell’ufficio legale e gare/appalti di una importante società lombarda. Sposata e mamma di tre bambini, ora é Assessore Educazione, Istruzione,