22 Settembre 2023

Scappa dal nosocomio San Paolo, l’agente che lo ha inseguito è in prognosi riservata

A Milano un detenuto di 32 anni è evaso lanciandosi da una finestra, al secondo piano, dell’ospedale San Paolo. A inseguirlo un agente, Carmine De Rosa, 28 anni, che si è gettato nel tentativo di fermarlo ma, nel cadere, si è ferito ed è ricoverato in coma. Lo riferisce Aldo Di Giacomo, segretario del sindacato Spp. Il 28enne ha sbattuto la testa ed ricoverato sempre al San Paolo in prognosi riservata. È stato sottoposto a un intervento chirurgico. L’agente ha subito anche lesioni alle vertebre cervicali. Dopo la caduta non sarebbe apparso inizialmente in gravi condizioni tanto da aver raggiunto da solo il pronto soccorso dell’ospedale dove poi le sue condizioni sono peggiorate. Mordjane Nazim, palestinese, era arrivato mercoledì sera nella struttura dopo essere rimasto ferito in una lite con alcuni compagni di detenzione. Il detenuto, in carcere per concorso in rapina, era stato portato d’urgenza al pronto soccorso in un reparto ordinario e non in quello destinato ai carcerati. Nazim è fuggito dalla finestra di un bagno. Quando i poliziotti che lo piantonavano, sembra che fossero due, si sono resi conto che si era chiuso dentro hanno forzato la porta. A quel punto l’agente De Rosa ha scavalcato la finestra, precipitando per una decina di metri. Secondo il sindacalista Di Giacomo sono in aumento in tutta Italia i tentativi di evasioni dagli ospedali: “Nell’ultimo mese in tutta Italia sono stati quattro, tutti sventati. C’è un fuggi fuggi dei medici penitenziari perché sarebbero oggetto sempre più di minacce da parte dei detenuti proprio per ottenere un ricovero”.

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Barbie Style Talent Contest alla Milano Fashion Week per celebrare la creatività e i valori

La Milano Fashion Week si appresta ad ospitare un evento unico che unisce creatività e valori essenziali: il “Barbie Style Talent Contest“. L’appuntamento è fissato per il 24 settembre 2023, dalle 18.000 alle 22.00, nel  magnifico Spazio Diaz, nel cuore della vivace movida milanese, a pochi passi dal Duomo. Questo straordinario evento è patrocinato dalla Regione Lombardia ed è  organizzato da “Le Salon de la Mode – Musikologiamo”, realtà riconosciuta sia a livello nazionale , sia a livello  internazionale. In un momento in cui il film di “Barbie” ha incassato oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo e il suo iconico stile ha catturato l’immaginazione di giovani e appassionati di moda, il “Barbie Style Talent Contest” rappresenta un’opportunità unica per scoprire nuovi talenti e trasmettere non solo lo stile, ma anche i valori fondamentali della vita. Il Contest, patrocinato dalla Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, è il risultato della visione innovativa di Gabriella Chiarappa, giornalista e manager di moda, nota per la sua costante ricerca di innovazione e la volontà di coniugare moda e cultura. In questo contesto  ha deciso di superare le tendenze effimere, promuovendo giovani talenti nella moda e nell’hairstyling, con un’attenzione particolare alle autentiche forze trainanti dell’industria: creatività, innovazione e dedizione. Il Contest vanta la partecipazione di otto fashion designer e hair stylist selezionati da prestigiose accademie e associazioni di categoria, ciascuno ispirato dall’iconica bambola Mattel. La giuria, composta da esperti e figure istituzionali, decreterà i vincitori in entrambe le categorie. Tra i membri della giuria: Francesca Caruso, Assessore alla cultura  della Regione Lombardia, Alessandra Giulivo, Presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer,  Vanessa D’Amico, Design Director RTW Tod’s,  Mena Marano, Ceo del Gruppo Arav Fashion, Marco Giuliano e Nicolò Bologna, Designer MarcoBologna e Silvian Heach; Pablo Ardizzone, make-up Maestro. Per il settore hair, Isabella Corrado, Hair Stylist Senior Vogue Salon. Le opportunità offerte ai vincitori comprendono la realizzazione di un capo da parte di un brand celebre, un corso specializzato presso un’Accademia di settore e la visibilità su riviste di moda internazionali. Un plauso particolare va all’Azienda Silvian Heach per il suo sostegno totale al progetto, al MAM – Maiani Accademia Moda e a Confartigianato Imprese (Macerata, Ascoli Piceno e Fermo). Il “Barbie Style Talent Contest” è molto più di un semplice evento, è un’esperienza socio-culturale che affronta questioni come l’identità femminile e l’uguaglianza di genere, promuovendo valori fondamentali , in contrasto con la superficialità della società moderna. L’evento sarà arricchito da sorprese e dalla presenza di illustri ospiti, tra cui la Fondazione Pangea Onlus (progetto box Pangea Patatas Nana) e l’Avv. Anna Leone dell’Associazione (Anti), per la tutela dei diritti LGBT, insieme ad altre personalità di spicco e volti noti. L’evento si aprirà con un cocktail di benvenuto, in perfetta armonia con l’atmosfera glamour della MFW. In conclusione, l’iniziativa “Barbie Style” celebra la moda, la creatività e l’innovazione delle nuove generazioni, riunendo creatività e valori spesso trascurati dalla società moderna. È un’opportunità straordinaria per i partecipanti di portare lo stile “Barbie Style” direttamente alla Milano Fashion Week. Non resta che attendere con trepidazione questa serata, che promette di essere ricca di sorrisi, di scintillanti flash e momenti indimenticabili. Le Salon de la Mode barbystylecontest@gmail.com  https://lesalondelamode.eu/

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Commissione Cultura: voto unanime per la mozione caro affitti

Trasformare in studentati gli edifici pubblici, anche militari, inutilizzati, sottoutilizzati o dismessi. Il tema è stato oggetto di una mozione bipartisan approvata all’unanimità in Commissione Cultura, presieduta da Anna Dotti (FdI) e presentata da Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra) e Paolo Romano (PD). Il documento, che è scaturito dalle problematiche legate al caro affitti che colpisce le città universitarie italiane, in particolar modo Milano, chiede dunque di mappare gli edifici pubblici presenti in Regione che potrebbero essere destinati a questa finalità e invita la Giunta ad attivarsi presso il Governo affinché aumenti i fondi della legge 338/2000, che prevede il cofinanziamento da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari. “La mozione condivisa da maggioranza e opposizione – hanno spiegato Onorio Rosati e Paolo Romano – testimonia come il caro affitti per studentesse e studenti sia percepito come un problema da tutte le forze politiche. E’ necessario agire subito perché è in pericolo lo stesso diritto allo studio ed è urgente un intervento volto a garantire un’offerta di posti letto a prezzi accessibili. Ci sono infatti numerosi edifici appartenenti al demanio che sono inutilizzati e che hanno tutte le caratteristiche per diventare studentati. E’ importante aumentare l’offerta di alloggi per abbassare i prezzi e far sì che gli studenti possano studiare in città a costi sostenibili” “Il voto unanime – ha detto la Presidente Anna Dotti – dimostra che la Commissione e il Consiglio sono uniti su temi che toccano la sensibilità dei cittadini. Il Governo sta già facendo dei provvedimenti per andare in questa direzione, ma per la Regione è doveroso tenere alta l’attenzione su questo problema”. Durante il dibattito il Consigliere di Fratelli d’Italia, Michele Schiavi, ha precisato che sul territorio nazionale sono già stati individuati 80mila nuovi posti letto da destinare agli studenti universitari. Di questi, il PNRR ne prevede il finanziamento di 60mila. In particolare, Regione Lombardia ha partecipato, con un finanziamento di 15 milioni di euro, al progetto di riqualificazione delle ex caserme bergamasche Montelungo e Colleoni per realizzare aule didattiche e 400 alloggi.

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Rogoredo, Lega: “Quartiere fuori controllo tra tossici, furti e degrado: urge presenza esercito-polizia”

“A Rogoredo, nonostante le favole della sinistra, siamo vicinissimi a un punto di non ritorno: la situazione, in termini di sicurezza e decoro urbano, sta precipitando vertiginosamente. Tra tossici che vanno e vengono da San Donato, furti d’auto in via Feltrinelli, via Rogoredo, via Monte Cengio e quartiere Santa Giulia, degrado e sporcizia ovunque, siamo al fianco dei residenti per invitare il Comune a farsi parte attiva nel richiedere l’invio dell’Esercito, unitamente alla Polizia di Stato, per pattugliare h24 quest’area ormai fuori controllo. È impensabile che si trovino siringhe o ampolle di vetro per strada, senza che nemmeno vengano rimosse. Controlli a tappeto servirebbero anche nei minimarket che vendono alcolici ben oltre gli orari consentiti, producendo una concorrenza sleale nei confronti dei commercianti regolari. Molto utile, infine, sarebbe un sistema di videosorveglianza che tocchi i punti più critici e nascosti di Rogoredo, in modo da prevenire e punire comportamenti scorretti. Il quartiere ha paura: Sala cominci a concentrarsi sui problemi quotidiani, reali e concreti, dei cittadini, anziché minimizzare ogni loro protesta. Se i quartieri periferici sono allo sbando, ostaggio di delinquenti, le responsabilità sono unicamente di Pd e compagni”. Così in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega, e Davide Ferrari Bardile, consigliere leghista in Municipio 4.

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L’ex ministro Castelli lascia la Lega

La politica della Lega Salvini premier “è sempre più centralista con venature meridionaliste. Il segretario e ministro dei Trasporti Salvini sembra abbia in mente solo il ponte sullo Stretto”: l’ex ministro della Giustizia Roberto Castelli, presidente dell’associazione Autonomia e Libertà è partito da questo per spiegare la decisione di lasciare il Carroccio dopo oltre quarant’anni di militanza. “Questo partito non lo riconosco più negli ideali per cui è nata la Lega” mentre “noi vogliamo dare voce alla questione settentrionale”. Da qui il suo appello “agli autonomisti che soffrono di frazionismo: se ci uniamo forse potremo far sentire la nostra voce, far sentire la voce del Nord”. “Io non voglio più candidarmi” ha premesso in una conferenza stampa alla fondazione Stelline di Milano, ma “se l’associazione continua a crescere sarà inevitabile un impegno elettorale ad ogni livello”. Della sua decisione, Castelli non ha parlato con il fondatore della Lega Nord Umberto Bossi, “ma credo che lo sappia. Mi hanno chiamato in tantissimi”.

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Stadio Milan San Donato, Di Marco (M5S): “Surreale la doppia faccia della Lega. Questione sia affrontata con serietà: il Milan venga in Commissione”

Nicola Di Marco (Capogruppo M5S Lombardia): “Le parole del deputato leghista Toccalini e del Consigliere Pase, che auspicano la collaborazione del Governo e di Regione Lombardia, per il buon esito del progetto stadio Milan a San Donato sono surreali. Surreali perché nessuno ha ancora visto il progetto. Surreali perché una questione come uno stadio di 70mila posti in una città da 32 mila abitanti è una questione che va affrontata con serietà e non a colpi di slogan. Surreali soprattutto perché solamente ieri sera, in Consiglio comunale, è stata discussa una mozione della Lega che chiedeva fossero i cittadini a esprimersi attraverso un apposito referendum, sulla questione nuovo stadio. Insomma, se sei della Lega non sbagli mai. In Regione e al Governo cavalchi la propaganda del sì allo stadio, anche se nemmeno conosci il progetto. Mentre sul territorio solletichi la pancia di chi è contrario, chiedendo siano i cittadini a decidere, lamentando la scarsa trasparenza del Sindaco, che non informa la popolazione. Dopo questa figuraccia mi aspetterei che il partito che esprime il Governatore regionale cominci a trattare il tema con la dovuta serietà, convocando le società in Commissione Infrastrutture e Territorio per esporre il progetto, come il Movimento Cinque Stelle chiede da diversi mesi. Dobbiamo analizzare i dati e guardare le carte, altrimenti si finisce a parlare del niente o, peggio, a far le figure che hanno fatto oggi i rappresentanti leghisti” così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Regione Lombardia, Nicola Di Marco, interviene nel merito della questione relativa all’ipotetico progetto della società Milan di realizzare il nuovo impianto di proprietà a San Donato Milanese.

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