23 Gennaio 2021

Rabaiotti (PD) ringrazia occupanti abusivi. Critiche da De Chirico (FI) e De Corato (FdI)

“Ho rischiato che mi andasse di traverso un boccone nel vedere un post della pagina istituzionale del Comune di Milano – Politiche Sociali e Abitative che ringrazia le associazioni che animano il muro della gentilezza in via Nono per aver donato vestiti, giocattoli, libri, etc a chi ne ha bisogno”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico. “Evidentemente – aggiunge – chi scrive non sa che il “Tempio del futuro perduto” ha occupato uno spazio pubblico all’interno della Fabbrica del Vapore e che l’amministrazione comunale presentò denuncia contro occupanti noti (Tommaso Marasma, figlio di una consigliera progressista del Municipio 4) circa due anni fa. La raccolta di vestiti, come in passato donare brioches ai guidatori immobili all’adiacente semaforo, è una squallida operazione simpatia che ha l’intento di trovare un salvacondotto. Auspico che il post venga rimosso immediatamente dall’assessore Rabaiotti – conclude De Chirico – e se non lo farà sarebbe il caso che il Comune smetta di perdere tempo in denunce per salvare la faccia che hanno già perso con tutte le associazioni meritevoli che operano sul territorio senza occupare spazi pubblici”. Anche il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato critica il post invitando Rabaiotti a dimettersi, perché, “L’assessore del comune di Milano alle politiche sociali e abitative, Gabriele Rabaiotti, tolga immediatamente il post o si dovrebbe dimettere! È inconcepibile vedere sulla pagina Facebook del suo assessorato la sponsorizzazione ed il ringraziamento per l’attività sociale svolta a chi occupa abusivamente uno spazio comunale”. “Questa connivenza con gli occupanti abusivi da parte dell’assessore si era già fatta notare durante il lockdown dello scorso marzo – ricorda De Corato – quando delegò le Brigate Volontarie della solidarietà, ovvero i centri sociali, alla distribuzione delle derrate alimentari per i bisognosi. Mi auguro che questo scivolone sia solamente una svista di qualche zelante e sinistrorso funzionario del suo Assessorato. Se ciò non fosse e il post non venisse rimorso, Rabaiotti dovrà assumersi pienamente la responsabilità di essersi schierato apertamente con gli occupanti abusivi. A Milano – conclude De Corato – non deve assolutamente passare il messaggio che per fini sociali si possa occupare abusivamente di tutto, persino uno spazio comunale”.

Rabaiotti (PD) ringrazia occupanti abusivi. Critiche da De Chirico (FI) e De Corato (FdI) Leggi tutto »

Fontana: Roma calunnia la Lombardia. Guidesi: ci lascino lavorare in pace

“La Lombardia deve essere collocata in zona arancione. Lo evidenziano i dati all’esame della Cabina di regia, ancora riunita. Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze”. Lo scrive su Facebook il Governatore Attilio Fontana. “Il Governo prenda atto degli errori commessi fino ad oggi e faccia tornare subito i Lombardi a lavorare. Roma la deve smettere con questo attacco e questo astio nei confronti del sistema produttivo Lombardo e in generale di tutti i Lombardi”. Afferma invece l’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Guido Guidesi. “Regione Lombardia – conclude – utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per tutelare i propri cittadini e lo farà fino a quando la situazione non cambierà”. Con una nota nella giornata di ieri, la Regione aveva fatto sapere di aver inviato una serie di “dati aggiuntivi” per “ampliare e rafforzare i dati standard trasmessi nella settimana precedente”. In base all’ultimo monitoraggio, la Lombardia ha un Rt medio a 0,82 (0,78-0,87).  “Dai rumors che ci arrivano la Lombardia entrerà in zona arancione. Quindi io credo che il ricorso abbia avuto sicuramente un suo effetto”, ha aggiuntoFontana. Il ricorso al Tar “ha evidenziato un problema che oggettivamente noi avevamo chiarito fin da settimana scorsa, avevamo evidenziato che c’era qualcosa che non funzionava”.

Fontana: Roma calunnia la Lombardia. Guidesi: ci lascino lavorare in pace Leggi tutto »

Gli ex del M5S fondano Milano Concreta

“Dopo mesi di lavoro e d’interlocuzioni costanti tra noi, neanche il lockdown ha placato le nostre motivazioni più vere e siamo adesso contenti di poter annunciare la partenza per un viaggio che non si limiterà al solo appuntamento delle Amministrative 2021. Quello è solo il punto di partenza di un lungo percorso insieme alla cittadinanza, dove le parole lasceranno spazio ad azione, progettazione e proposte al centro delle quali ritorni la vera partecipazione, l’innovazione, la rinascita culturale ed economica di una città come Milano che è stanca delle parole o di sole lamentele”. Lo scrivono in una nota il consigliere Comunale Simone Sollazzo, Luca Vinti, Gianluca Gennai, Oscar Persico  e Erika Barani. “Stavolta ci vogliono fatti concreti e proposte semplici ma ben determinate. – continuano – Milano Concreta nasce proprio con elementi di semplicità e con un simbolo che per noi è la sintesi dell’efficienza, la professionalità e il pragmatismo milanese. La figura è di un “Timbro”che identifichi il nome di questa lista civica all’insegna di una “trasversalità totale” dove contano le idee prima delle bandiere e contrapposizioni d’interesse o ideologiche. Un timbro che normalmente nella vita lavorativa e quotidiana certifica un atto, conferma l’avvio di un procedimento e alla fine arriva ad essere un “sigillo di garanzia” dal momento in cui le idee sono messe ”nere su bianco”. “Vi aspettiamo per un progetto di sviluppo a lungo termine in una Milano del domani, dove la politica non è sinonimo di polemica ma di festa collettiva e laboratorio d’idee. Milano si merita di più – concludono – per questo siamo convinti che una terza via sia ancora possibile, ed è quella della concretezza”.  

Gli ex del M5S fondano Milano Concreta Leggi tutto »

Covid: continuano a diminuire i ricoverati

A fronte di 34.056 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Lombardia, sono 1.969 i nuovi positivi, con un tasso che si assesta al 5,7%. Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive (-3, a 408) e nei reparti (-65 a 3.579). I guariti o dimessi sono 1.751. Ancora 58 i morti, con il totale ufficiale salito a 26.518 vittime. I dati di ieri:  i tamponi effettuati: 34.056 (di cui 25.077 molecolari e 8.979 antigenici) totale complessivo: 5.383.007  i nuovi casi positivi: 1.969 (di cui 112 ‘debolmente positivi’)  i guariti/dimessi totale complessivo: 442.631 (+1.751), di cui 3.631 dimessi e 439.000 guariti  in terapia intensiva: 408 (-3)  i ricoverati non in terapia intensiva: 3.579 (-65)  i decessi, totale complessivo: 26.518 (+58) I nuovi casi per provincia: Milano: 472 di cui 203 a Milano città; Bergamo: 111; Brescia: 360; Como: 141; Cremona: 48; Lecco: 38; Lodi: 48; Mantova: 158; Monza e Brianza: 144; Pavia: 140; Sondrio: 57; Varese: 213.

Covid: continuano a diminuire i ricoverati Leggi tutto »

Uber commissariata: 21 rider in udienza

Ventuno rider sono entrati come parti civili, ammessi dal gup, nell’udienza preliminare a carico, tra gli altri, di Gloria Bresciani, imputata in qualità all’epoca di manager di Uber Italy nel procedimento per caporalato. Indagini del pm di Milano Paolo Storari che, il 29 maggio, avevano portato il Tribunale a disporre, con un provvedimento mai preso prima nei confronti di una piattaforma di delivery, il commissariamento della filiale del colosso americano. Il gup Teresa De Pascale ha anche citato Uber Italy come responsabile civile. “Vogliamo essere lavoratori normali”, hanno detto ai cronisti 2 rider presenti in udienza. I 21 fattorini, principalmente a Torino, facevano le consegne di cibo a domicilio per il servizio ‘Uber Eats’ e la causa, come hanno chiarito i legali, vedrà al centro anche la “violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro”. Sul fronte penale, hanno chiarito, la Procura “inserisce questa violazione all’interno della contestazione sullo sfruttamento del lavoro”. I rider, hanno spiegato i difensori, “devono essere pagati in modo dignitoso e devono essere trattati come lavoratori subordinati, il Governo su questo non è ancora intervenuto e così ci devono mettere una pezza i tribunali, le ultime decisioni sono state importanti”. ANSA

Uber commissariata: 21 rider in udienza Leggi tutto »

Smog: da ieri attive le misure di primo livello

È stato certificato da ARPA e pubblicato ieri sul sito della Regione Lombardia il superamento della prima soglia prevista dei valori di PM10. Pertanto a partire da domani, venerdì 22 gennaio, a Milano saranno attive le misure temporanee ed emergenziali di primo livello per il miglioramento della qualità dell’aria come stabilito dal Piano Aria del bacino padano e della Regione Lombardia. Le misure temporanee ed emergenziali del Piano Aria regionale scattano quando i livelli di concentrazione di PM10 superano il valore di 50 μg/m3 per quattro giorni consecutivi, vengono attivate entro il giorno successivo a quello di controllo (il martedì o il venerdì) e restano in vigore fino alla verifica del rientro dei livelli di criticità. Ordinanza Misure temporanee sino al 31 marzo 2021 per il miglioramento della qualità dell’aria ed il contrasto all’inquinamento locale in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia n. X/3606 del 28 settembre 2020

Smog: da ieri attive le misure di primo livello Leggi tutto »